Altalenante, l’umore come la cucina.
Passo giornate a cucinare, poi per interminabili giorni non mi presento davanti ai fornelli se non per una pasta veloce nella pausa pranzo risicata. E ho una repulsione per il fotografare.
Sono stufa, satolla di scopiazzature e adeguamenti a schemi rigidi e senza basi, così che quel piccolo stile scuro e amabile che sentivo mio ora lo rivedo in tanto, troppo, e mi stomaca.
C’è quell’equilibrio che manca, con quel piede perennemente appoggiato sul ghiaccio che non vuole andarsene dal selciato di casa.
Mi sento incompleta, fuori posto, impreparata e indecisa, con giornate scandite (e scondite) da scadenze a cui mi aggrappo con le unghie.
Non assaporo nulla, assaggio, piccoli morsi alla vita che corre all’impazzata, tra messaggi che non arrivano e chiamate che arrivano troppo spesso. Treni persi, stazioni offuscate e quel freddo malefico che s’insinua nelle ossa di una casa umida senza volersene andare.
Prendetemi così, con questi piccoli assaggi di dolcezza per una torta che adoro, ovviamente in versione mignon.
Non è la ricetta originale della Sacher, non mi sono persa nei meandri della rete per scopiazzare qualcosa, ho semplicemente chiuso gli occhi immaginando quella della nonna che ho sempre adorato: intensa, con un sottofondo di mandorle e quel velo di confettura di albicocche che si sposava a meraviglia con tanto, tantissimo cioccolato in copertura.
MINI SACHER TORTE
Tempo di preparazione : 20 minuti
Tempo di cottura: 35 minuti
PER 4 TORTINE (più mezza)
INGREDIENTI
- 150 g cioccolato fondente al 70%
- 95 g burro
- 75 g zucchero
- 5 uova
- 35 g farina di mandorle
- 50 g farina debole tipo 00
- 50 g confettura di albicocche Pure Stagioni
- 100 g cioccolato fondente al 70%
- 40 g burro
PREPARAZIONE
Fate sciogliere a bagnomaria o in microonde il cioccolato tritato e separate i tuorli dagli albumi.
Montate in una ciotola il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, poi unite i tuorli, uno alla volta.
Versate a filo il cioccolato mentre continuate a mescolare l’impasto, poi le farine.
Montate a neve gli albumi e portate il forno a 180 gradi.
Unite gli albumi alla base cercando di non farli smontare, quindi versate in uno stampo da 22×22 cm imburrato e infornate per 35/40 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare e con un coppa pasta tagliate 8 cerchi della stessa misura.
Spalmatene metà sulla parte superiore con la confettura di albicocche, quindi coprite con altrettanti cerchi, in modo che la parte a contatto con lo stampo (in cottura) risulti in alto.
Sciogliete a bagnomaria o in microonde il cioccolato tritato con il burro.
Poggiate le tortine assemblate su una griglia e ricopritele con il cioccolato fuso.
Lasciate raffreddare completamente quindi servite.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla pagina facebook ed io la condividerò con piacere sui social!
16 Comments
roberta morasco
18 Gennaio 2017 at 9:27Ti ‘tengo’ così come sei amica e vai benissimo.
E se mi passi una tortina ti ringrazio ché adesso ci vorrebbe proprio per far partire ‘sta giornata! <3
Ti abbraccio forte bimba 'altalenante'.
roby
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:07<3 Grazie Roby, ogni tanto sbrocco, perdonatemi :* La tortina tel a mando virtualmente, e spero in un abbraccio reale domenica ^_^
soribel
18 Gennaio 2017 at 9:38ciao monica, come ti capisco, ma ormai gli stili non sono più nemmeno i nostri, appena piace viene simulato da tutti, non te ne dispiacere e passa oltre, oppure fa come me, fermati solo nei blog “amici” e non guardare chi scopiazza, fidati che si vive meglio. se possibile cerca di riprenderti, sono certa che tutto prima o poi migliorerà ! queste mini sacher sono una cosa divina, spero di riuscire a farle perchè la sacher è la mia torta preferita, ma preferisco comprarla, faticare zero e quindi gustarmela e basta!! 😀 passa una buona giornata, sicuramente qualcosa di bello ci sarà , basta notarlo. un abbraccio, Soribel
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:08Ciao Soribel, che piacere trovarti qui. Eh, mi cruccio sempre troppo, dovrei lasciar correre, ma quando apro i social e vedo copie di copie di copie mi irrito, non tanto per me, che non ho mai dettato né legge né stile, ma perché rendono insopportabile quel che prima amavo. PAsserà e passerò sopra (col trattore!)
Un bacio grande e buona giornata <3
Batù Simo
18 Gennaio 2017 at 12:26ma non preoccuparti, capita a tutti noi, non si può avere un umore e bioritmo piatto e costante 🙂 è normale sia altalenante; queste tortine sono una meraviglia per gli occhi, immagino anche per il palato, ad averne una! Buona giornata
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:09Simo grazie <3
Purtroppo ogni tanto mi parte la scintilla, poi mi calmo...ma ci sta 😉
Baciotti e ti mando una Sacher virtuale, magari diametro 26 🙂
edvige
18 Gennaio 2017 at 13:24Io adoro la sacher sopratutto i quadrucci che sono tutti avvolti nella cioccolata. Questi tuoi sono favolosi. Non devo in assoluto dolci ma prendo nota lo stesso chissà … buona giornata.
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:09Adoro adoro adoro pure io. Ma virtualmente puoi fare tutti gli sgarri che vuoi, poi ti tieni le eccezioni per i momenti speciali
Baci grandi Edvige
CHIARA
18 Gennaio 2017 at 18:53Ti abbraccio fortissimo e ti rubo una tortina super cioccolatosa *.*
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:10Ruba ruba, sono li apposta <3 Smuack
Sara e Laura Pancetta Bistrot
18 Gennaio 2017 at 19:15Moni leggendo quello che scrivi ci sembra di ritrovarci in alcuni passaggi, in fondo non siamo poi tanto diversi. Ognuno ha le sue storie e il suo vissuto certo, ma alcune sensazioni si aggrappano alle anime simili. Fuggire dalle cose che invece altre volte ricerchiamo come l’aria è anche per noi naturale per quanto ci spaventi perché destabilizzante. Poi arrivano però quei pomeriggi soffici come la neve prima di diventare gelo e si chiudono gli occhi …un ricordo si trasforma in queste delizie mignon che, credici, rifaremo…sono troppo troppo golose. E ci raccontano un po’ di te e dell’amore che metti in quello che fai anche se a volte vorremmo dare fuoco alla cucinas iamo sicure che poi useremmo quel falò per cucinare ^^! Un abbraccio grande tesorona nostra
Monica Giustina
20 Gennaio 2017 at 11:13Per fortuna ho controllato la spam prima di cancellare tutto, WP vi aveva messe li in mezzo <3
Adoro 'quei' pomeriggi, quelle giornate in cui la cucina la fa da padrone, avvolgendoci in un caldo abbraccio e portandoci in quel mondo speciale.
Baci grandi, grandisssssimi <3
Francesca P.
24 Gennaio 2017 at 19:10Arrivo un po’ in ritardo rispetto alla data di pubblicazione, ma spero due cose: la prima, che sia avanzata ancora qualche tortina perchè io amo la sacher e se me la fai in versione mignon ancora di più, così ho la scusa di mangiarne tante per arrivare a una grande completa, ehehe; la seconda, che l’umore sia risalito e sia tornato un po’ di entusiasmo e di voglia di scattare… a modo tuo. Sì, Monica, a modo tuo, solo tuo. Non ti curare di chi scopiazza, imita e non sa essere originale. Non ti riguarda, tu hai la tua personalità ed il tuo stile, puoi benissimo fare foto riconoscibili, come a metterci una firma, al di là dei colori dello sfondo! E sai perchè? Perchè a fare la differenza sono gli occhi, ossia lo sguardo, e il cuore… anche la luce che vedi nei set non viene dalla finestra, ma da dentro… ricordatelo… te lo dico con affetto, perchè sei brava, non ti devi svalutare e far toccare da quello che fanno gli altri, perchè chi è autentico, credimi, si distingue… a prescindere…
Monica Giustina
24 Gennaio 2017 at 21:50Eccoti qui, con la tua luce, quella che metti nelle foto e nei commenti che spargi per questo mondo di blog. Grazie Fra, se solo potessi invitarti per un the pomeridiano ti preparerei un pacchetto di sacher mignon da portarti a casa ed assaporare piano piano, per ringraziarti delle tue parole delicate e che arrivano sempre al cuore. Grazie, grazie davvero <3
Stamattina non ce l'ho fatta, domani arrivo a trovarti <3 Un bacio grande
ConUnPocoDiZucchero Elena
7 Febbraio 2017 at 5:04…eppure questa torta, anche se in versione mini, va gustata con calma.
non far del piccolo boccone una “scusa” per sostenere il tuo andar di fretta anche se la vita adesso te lo sta imponendo, perchè secondo me è solo qui, in questo tuo spazio fuori dal tempo, fuori dagli schemi fissi, fuori dalle regole del già visto e del già detto che tu, la mia bellissima montanara, può ritrovare il suo filo di Arianna…
e io te lo auguro!
un bacio grande
Monica Giustina
8 Febbraio 2017 at 8:52Grazie Elena, dolcissima tu. Ed hai perfettamente ragione, bisogna trovare i proprio spazi, dove poter essere sé stessi e ritrovarsi. Un abbraccio :*