Rientro ancora un po’ frastornata dall’influenza portando con me un cestino profumato.
Ma non con un dono qualsiasi, bensì ricco di panini alla zucca che cerco di replicare da anni.
Li ho mangiati in un panificio locale e poi puff, mai più trovati.
Morbidi, ma leggeri, profumati e saporiti, con l’uvetta che regalava un qualcosa in più.
Non sono una fan dell’uvetta, eppure, da quando ho scoperto quella di Corinto, ne apprezzo ogni scanalatura, ogni dettaglio e soprattutto ogni nota dolce e saporita.
Sono davvero soddisfatta del risultato, perché non sono mai riuscita ad ottenere una consistenza filante, ma sempre con un interno duro o molliccio.
Ho preso ispirazione dai Maestri, da colei che tanto mi ha insegnato e insegna tutt’ora insieme ad Adriano, ed dai suoi pangoccioli che faccio, rifaccio e rifaccio fin troppo spesso, e che non finirò mai di ringraziare.
- LIEVITINO
- -150 ml acqua tiepida;
- -10 g lievito di birra fresco;
- -1 cucchiaino malto o miele;
- -150 g farina forte W330;
- IMPASTO
- -250 g zucca cotta a vapore;
- -90 g zucchero semolato;
- -350 g farina W 280;
- -50 g burro morbido;
- -25 g strutto (o burro);
- -40 g uvetta di Corinto;
- FINITURA
- -1 uovo+ zucchero
- Sciogliete il lievito nell'acqua, versate nella ciotola della planetaria, mescolate aggiungendo il miele e poi la farina fino ad ottenere un composto liscio. Coprite e portate a lievitazione (circa 1,30 h a 22 gradi) fino a quando si formano le prime fossette.
- Fate ammollare l'uvetta in una ciotola con acqua per almeno 15 minuti.
- Mettete la ciotola nella planetaria ed unitevi la zucca fredda ridotta in purea (io la cuocio a vapore in modo che non si inzuppi d'acqua e non perda aromi), fate andare con la frusta a foglia al minimo, finché non è tutto amalgamato e versate lo zucchero,sempre con la frusta in azione.
- Versate a pioggia la farina, rendete omogeneo, poi unite il burro, fate assorbire e quindi lo strutto.
- Togliete la ciotola dall'impastatrice, con una spatola rigiratevi all'interno l'impasto, quindi rimettete nell'impastatrice e azionate la foglia (o frusta a K). Dopo 4/5 minuti aumentate un po' la velocità e circa a metà incordatura unite l'uvetta scolata.
- Fate incordare completamente (l'impasto si stacca del tutto dalle pareti della ciotola e si avviluppa sulla frusta, rimanendo attaccato al fondo solo per la dimensione di una monetina), quindi staccate in maniera netta dalla frusta con una spatola, compattate con questa la massa, coprite e fate lievitare in un posto caldo (22-24 gradi) per circa un'ora, fino al raddoppio.
- Prelevate l'impasto dalla ciotola e disponetelo su una spianatoia infarinata e spezzate in 12 parti.
- Procedete alla formatura delle singole palline come in questo video .
- Disponete le palline su una teglia con carta da forno, ben distanziate (io ho preferito usare due teglie), spennellate con l'uovo leggermente sbattuto, coprite con pellicola e fate raddoppiare (circa 40 minuti).
- Accendete il forno a 175 gradi, spennellate nuovamente i panini, spolverate con lo zucchero e infornate per circa 20 minuti, finché saranno belli dorati.
26 Comments
Nicol
5 Ottobre 2015 at 12:03Fa-vo-lo-si.
Me ne mangerei un quintale subito, anche perché adoro la zucca, i panini soffici e l’unica cosa che non tolgo dal panettone è l’uvetta 🙂
Domani vado dalla nutrizionista, ma prima del prossimo controllo giuro che proverò a farli *_*
Bacini
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:35Io mi sono ricreduta sull’uvetta e ora la metto un po’ ovunque e la zucca…beh se fosse per me ne avrei un campo enorme!!
Monica
5 Ottobre 2015 at 14:50Buonissimi Moni!! Io, vabbè sono una fan sfegatata della zucca. la metto ovunque, ma non ho mai provato nel pane.
Segno tutto e cercherò di rifarli, anche se io e i lievitati siamo ancora un po’ in guerra!
<3
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:36Ciao Mony! Guarda io con il pane ci ho litigato tante volte, mi venivano dei mattoni oppure troppo appiccicoso, e invece questi…leggerissimi! Ehhh ma va dai non ci credo <3
tiziana
5 Ottobre 2015 at 19:20wow!!!! stupendi questi panini, si vede che son belli sofficioni.. colore meraviglioso, complimenti Monica!!!! bacino
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:36Ciao cara! Grazie, sono proprio felice, mi sono piaciuti un sacco e sono contenta il risultato si veda. Baciiii
Federica
5 Ottobre 2015 at 21:09O_O bellissimi, li ho sempre fatti senza l’uvetta, devo rimediare e provare! Sempre bravissima Monica complimenti, buona settimana!
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:36Grazie Fede sempre troppo tenera <3 :* <3
Simo
6 Ottobre 2015 at 9:03amica mia, ho l’acquolina….sono assolutamente strepitosi, li voglio fare ma già so che a me verranno una ciofeca…altro che le tue meraviglie!
Bravissima!!!!!!!!!!!!!! Un bacione grande
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:37Ma vaaaa, ma chi ci crede!! Basta capire un po’ quando le lievitazioni sono al punto giusto e formarli bene, basta! Smackkkk
Fabio
6 Ottobre 2015 at 9:09Hai fatto bene a farli. E’ brutto quando ci piace qualcosa e poi non lo troviamo più. A quel punto viene naturale farseli da soli e mi sembra che questi panini meritassero proprio!
Fabio
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:37Eh si, poi non ho più trovato un buon pan di zucca qui, ed ora finalmente ho la ricetta giusta. Grazie!!
Silvia
6 Ottobre 2015 at 10:29Bellissimi. Sarebbe da provarli con gli stessi ingredienti però salati, come se fossero dei panini al latte per interderci.
Un abbraccio.
Monica Giustina
6 Ottobre 2015 at 14:38Grassie! Si per farli normali basta mettere solo 10 g di zucchero e via, semplicissimo ^_^
Francesca P.
6 Ottobre 2015 at 15:56Sono dei bottoncini bellissimi, li userei per chiudere e decorare un cappotto! 😀 Così quando mi viene fame ne stacco uno, pronto, ahaha! La zucca in un impasto la voglio tuffare anche io, l’attrazione per il suo giallo sale ogni autunno di più e sono 3 giorni che la fotografo per ricette diverse! Tu mi hai suggerito ancora un’altra idea, con la forma a palletta che tanto amo!
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 16:35Si tutti quei tastini piccini da schiacciare!! Io non vedo l’ora che sia autunno per mettere la zucca ovunque!!! Bacini
Paola
6 Ottobre 2015 at 16:15Nel vederli lì, belli morbidi e con tutti quei piccoli pois di uvetta (che io, invece, letteralmente adoro e infilerei ovunque) mi viene voglia di mettere le mani in pasta a tirar fuori piccoli soli autunnali. Sono bellissimi!
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 16:35E allora provaci no? 😉 ogni tanto ci vuole una coccola per noi <3
tamara
6 Ottobre 2015 at 17:59Ci sono luoghi in cui vengo per scaldarmi il cuore e il tuo blog è uno di questi luoghi.
Mi porti nel tuo mondo con le tue parole e le tue foto, e io sono felice. Tanto felice.
Serve dirti che mi sbafferei questi panini seduta stante?!
Ti abbraccio
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 16:36Tesorina grazie, troppo dolce tu, altri che questi panini <3
AnnaRita
6 Ottobre 2015 at 18:51Moni, adesso sono io ad avere l’influenza e bisognosa di coccole. I tuoi panini sono così buoni e soffici che mi strapperebbero un bel sorriso di apprezzamento 🙂
Ricetta salvata…sei bravissima! :*
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 16:44Oh noooo, pussa via influenza cattiva!!! Te ne manderei un furgoncino pieno se potessi, e se ti facesse stare meglio :*
Margherita
8 Ottobre 2015 at 6:31L’uvetta di Corinto ha colpito e affondato anche me. Ero fiera di gridare al mondo “a me l’uvetta non piace”, poi un giorno ho scoperto quella picoletta e nera nera, e niente, in pratica non me ne libero più…. L’idea di mangiarla in un panino soffice alla zucca mi piace veramente un sacco… mi manca solo una cosa, il tempo, questo grande sconosciuto….
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:29Se potessi te li spedirei tesor! Il tempo, questo tiranno, ultimamente non si vuol concedere proprio a nessuno miseriaccia!
Luisa
23 Ottobre 2015 at 14:18Ciao, scusa ma le due teglie le hai cotte assieme? Si cuociono uniformemente utilizzando il forno statico? Grazie ^_^
Monica Giustina
23 Ottobre 2015 at 17:26No, nel mio forno non si può, non cucina in maniera omogenea. Si cottura a forno statico