Vivo in un limbo, sempre sull’orlo del precipizio, e a volte ho perfino paura di respirare troppo forte perdendo così l’equilibrio.
Nulla è semplice per nessuno, ma ogni tanto basterebbe solo un momento di serenità per ricaricare le batterie…
Le gallette, ah che semplice delizia.
Le ho scoperte grazie a Donna Hay ed a tante amiche, e ho provato QUI quelle più classiche, così l’altro giorno, quando mi sono trovata una cassettina di rape miste, un po’ dell’orto e un po’ del mercato ho subito ripensato al colore del rabarbaro e delle fragole, ed ho voluto rivisitare il tutto il veste salata: una base arricchita da farro monococco e timo, ed il ripieno multicolor con le rape rosse e bianche a spirale ed un tronchetto di capra, morbido al punto giusto.
Il risultato è stato meravigliosamente buono.
- BASE
- -100 g farina farro monococco;
- -100 g farina debole tipo 00;
- -1 cucchiaino raso sale;
- -125 g burro;
- -timo;
- -50 ml acqua fredda;
- RIPIENO
- -500 g rape miste pelate;
- -1/2 cipolla dorata;
- -olio extravergine d'oliva delicato;
- -sale & pepe q.b.;
- -noce moscata;
- -acqua calda per la cottura;
- -1 cucchiaino prezzemolo tritato;
- -150 g tronchetto di capra.
- Unite in una ciotola le farine ed il sale, unite il burro e sbriciolate bene con le mani, quindi aggiungete timo a piacere e l'acqua, poca alla volta, impastando fino ad ottenere una massa compatta (magari non vi serve tutta l'acqua, o ve ne servirà ancora, dipende dall'assorbimento delle farine). Avvolgetela con la pellicola e mettetela in frigorifero per 1 ora.
- Tagliate a dadi le rape, affettate finemente la cipolla e fatela dorare in padella con due cucchiai d'olio, poi unite un cucchiaio d'acqua e fatela diventare traslucida, quindi aggiungete le rape, fate rosolare e condite con il sale, il pepe, un pizzico di noce moscata e versate l'acqua fino a coprirle.
- Lasciate cuocere a fiamma medio-bassa per circa 15 minuti, finché sono consistenti, ma cotte.
- Spolverate con il prezzemolo e fate raffreddare.
- Accendete il forno a 175 gradi e prelevate la base dal frigorifero.
- Dividetela in 4 parti e da ognuna ricavate un disco di circa 20 cm. Mettetevi nella parte centra 1/4 delle rape e 1/4 del tronchetto spezzettato, quindi richiudete i bordi verso l'interno di 3-4 cm. Procedete allo stesso modo per tutte le gallette e disponetele su una teglia foderata con carta da forno.
- Infornate per 20-25 minuti, finché saranno dorate. Sfornate e servite subito.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion ed io la condividerò con piacere sui social!
14 Comments
Marghe
7 Ottobre 2015 at 11:22Sarebbe bello se qualcuno riuscisse a inventare il tasto pausa, da premere a bisogno, ma purtroppo per ora non esiste.
Quando il mondo non ci regala la serenità che vorremmo, dobbiamo provare a cercarla dentro di noi. In un piccolo dettaglio, un tenero ricordo, qualcosa che ci faccia da maschera d’ossigeno per qualche prezioso secondo.
Cercalo in cucina, in un’amica, in un profumo. Io nel frattempo mi stringo a te, forte.
Le rape sono difficili da abbinare e tu lo hai fatto come sempre in modo egregio <3
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:01Ciao ciccina bella. Eh si, ogni tanto bisogna chiudere gli occhi e cercare un appiglio dentro di sé.
E io il tuo abbraccio me lo prendo tutto <3
edvige
7 Ottobre 2015 at 13:41L’idea favolosa ma devo trovare sostituto di rape…piacciono solo a me a maritozzo manco l’odore… ma mi arrangerò. Grazie e buona serata
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:03Ma come, le barbabietole sono così buone e dolcine <3 Puoi farlo con delle semplici patate oppure sedano rapa, o con la zucca! Baci
Francesca P.
7 Ottobre 2015 at 20:53Mi fai un bel pacchetto e mi spedisci la tazza “Mai ‘na gioia” e queste rape bicolore che sono stupendeeeee e non ho mai trovato qui? 😀 Oggi mi hai regalato “primizie” e cose desiderabili, compreso un morso ad ognuna mini galletta! Poi io adoro il formaggio di capra, più è puzzone e più lo voglio!
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:07Ok, ti faccio una mug cake con scritto Mai ‘na Gioia con un bel guscio ed il ripieno!
Quelle rape sono state una splendida scoperta, quella spirale così allegra e delicata. E per fortuna che avevo chiesto rape rosse..ma per una volta l’errore è stato apprezzato tantissimo! Ecco, anche io amo il formaggio di capra, ma sulla puzza ho un sacco di problemi 😀
Margherita
8 Ottobre 2015 at 6:40Oltre all’uvetta (vedi il mio commento precedente) le rape fanno parte delle ultime scoperte… mi sono sempre rifiutata di mangiarle, sentenziando che non mi sarebbero mai, ma proprio mai piaciute… ecco, indovina cosa ho in frigo? Mi definisco ancora una novellina per quanto riguarda il loro utilizzo… quindi ben vengano idee/ricette come la tua… visto che poi dopo la tarte tatin di pomodorini sei diventata la mia guru in fatto di torte salate!
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:37Oh ma dai mi fai arrossire! Guarda, le rape rosse qui vanno per la maggiore per fare Canederli e dei ravioli che si chiamano Casunziei quindi passano spesso per il mio frigo. Arrivano dall’orto, oppure queste nuove bellezze a spirale che mi hanno venduto al mercato, quindi se cerchi un po’ nel blog tra rape e barbabietole qualcosa trovi già <3
Paola
8 Ottobre 2015 at 7:30Ci fosse una bacchetta magica che annulli tutto ciò che ci da dispiaceri, almeno per un po’, te la presterei volentieri. Non esiste, ma esiste un rimedio, fatto di gesti magici, di profumi confortanti, di sorrisi e sapori. E di gusci, croccanti, prima dolci poi salati, che ci uniscono su un filo di sapori. Le galette le ho conosciute anche io grazie a Donna Hay e me ne sono innamorata. La versione salata, con questo arcobaleno di color rapa, mi piace molto 🙂
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:38Ogni tanto bisogna scavare e cercare la propria bacchetta di sambuco, quella che ti rende invincibile. E qui ho fatto apparire un insieme di sapori e consistenze per coccolarmi un pochino. Bacini
Fabio
8 Ottobre 2015 at 10:18Queste preparazioni mi piacciono sempre tanto. Danno la possibilità di variare e di presentare qualcosa di sempre nuovo a tavola, senza perderne in gusto!
Fabio
Monica Giustina
8 Ottobre 2015 at 17:40Eh si, hanno tanta possibilità di variazione e mi piacciono proprio per quello!Grazie!
speedy70
8 Ottobre 2015 at 21:58Adoro queste preparazioni…. queste gallette sono una meraviglia e tanto sfiziose, complimenti!!!!!
Monica Giustina
12 Ottobre 2015 at 10:04Grazie mille!!