E’ da una settimana che praticamente non tocco i fornelli.
Spadello qualcosa giusto per sfamarci, senza verve né fantasia.
Mi sento svuotata, priva di energie anche per la mia passione più grande, e questo mi lascia una grande amarezza.
L’estate è qui, che mi chiama con frutti meravigliosi, cestini di funghi, prati perfetti per le foto ed io mi sento incapace di affrontarla, di affrontare la vita, e quelle scalate che ogni giorni mi trovo davanti, molto più perigliose ed increspate dei monti che sanno invece regalare luce al mio sguardo.
Questa torta l’ho preparata lo scorso weekend.
Finalmente ho fatto la più classica delle Fluffose, quella al limone con lo stampo da 25 cm regalatomi da un’amica unica, preparata per amici altrettanto speciali che hanno macinato centinaia di chilometri per venirci a trovare, ed allora ho voluto donargli un po’ delle nostre montagne, con una grigliata nel mio ‘posto magico per le foto’ e una gita al Lago del Sorapis.
Una tavolata con la mia famiglia e le persone care, i miei panorami, la casetta dei giochi, il mio nipotino meraviglioso, il cane particolarmente interessato alla mia cucina, tutto incorniciato nelle foto e nei miei ricordi migliori <3
La ricetta l’ho presa dal libro Le Fluffose di Monica Zacchia, un must have in cucina, perché lei oltre ad essere una persona speciale ha coniato un neologismo meraviglioso che lega tante amiche che mi sono nel cuore, sempre.
FLUFFOSA AL LIMONE
Tempo di preparazione : 15 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 15 minuti
PER 10 PERSONE
INGREDIENTI
- 285 g farina debole tipo 00 setacciata;
- 280 g zucchero;
- 1/2 cucchiaino bicarbonato;
- 16 g lievito istantaneo per dolci (una bustina);
- 120 g olio di riso (o di semi);
- 7 uova medie;
- 160 g succo di limone (3 limoni circa);
- zest dei limoni;
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia;
- zucchero a velo per spolverizzare se lo gradite (io no!)
PREPARAZIONE
Dividete i tuorli dagli albumi.
Mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi, fate un buco al centro e versatevi l’olio, i tuorli, succo e zest dei limoni e l’estratto di vaniglia, quindi mescolate bene con una frusta.
Montate a neve ferma gli albumi con qualche goccia di limone, unitene un terzo all’impasto e mischiate, poi aggiungete il resto e amalgamate il tutto mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
Accendete il forno a 160 gradi in modalità statico.
Versate l’impasto in uno stampo da chiffon/angel cake in alluminio, senza né imburrare né infarinare.
Infornate (io nel ripiano più basso, dipende da come e quanto scalda il vostro forno) per 55 minuti, poi impostate su 175° e terminate la cottura per 10 minuti.
Togliete dal forno, capovolgete lo stampo poggiandolo sugli appositi piedini e fate raffreddare completamente.
Sformate, aiutandovi a staccare la torta con la lama di un coltello, quindi decorate e servite.
NOTE
Si conserva ben chiusa per 3-4 giorni al fresco.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla pagina facebook ed io la condividerò con piacere sui social!
10 Comments
Patalice
26 Luglio 2016 at 12:10non ho mai fatto la fluffosa
l’ho mangiata un sacco di volte, gradendola sempre, e mi hanno anche dato un sacco di volte la ricetta, ma non l’ho mai preparata…
sarà forse il momento buono questo
Monica Giustina
1 Agosto 2016 at 17:29Devi assolutamente provarla, è talmente semplice e predisposta a mille varianti che poi non potrai più farne a meno. Vai!!!
Francesca P.
27 Luglio 2016 at 11:41Ah, Monica… io mi siedo lì e non mi alzo per un bel po’. Non ci sono per nessuno, voglio solo aria, natura, silenzio, buoni profumi. Che angolo di paradiso mi hai regalato, mentre la città si stringe addosso ma io sogno solo il momento in cui la lascerò per un po’…
Tutto un incanto, bravissima… le foto parlano, trasmettono, rilassano. Il mio concetto di vacanza: sole, ombra, animali, dolci soffici, fiori (da bambina li succhiavo, quelli!) e tanto, tanto ossigeno!
(meraviglioso quel lago, che potenza…)
Monica Giustina
1 Agosto 2016 at 17:33Ed io ti aspetto a quella tavola immersa nel verde, pronta ad accogliere la tua luce delicata.
Grazie, sei sempre confortante quando passi di qua, secondo me se mai ci vedessimo riusciresti a regalarmi qualche ora di chiacchiere in serenità, senza contaminazioni né brutti pensieri. <3 ti abbraccio forte e spero che quella città così stretta tu l'abbia lasciata per posti magnifici che sogno da tempo...
Mile
27 Luglio 2016 at 17:01Credo davvero che stare con le persone cui vogliamo bene, nei posti che amiamo sia energeticamente rigenenante.
Forse anche un momento di “stacco” potrebbe essere quello che la nostra vocina interiore ci chiede. Spesso però non è facile percepirla.
Una delle cose più difficili credo sia proprio ascoltare il proprio respiro per assecondare i nostri ritmi naturali.
Da tanta bellezza che ti circonda non può che arrivare ossigeno per la testa e per il cuore 🙂
Monica Giustina
1 Agosto 2016 at 17:34Lo spero davvero, non è facile inspirare serenità per espirare problemi e scacciarli lontano, ma bisogna provarci in ogni modo. Un abbraccio <3
roberta morasco
27 Luglio 2016 at 18:12Che spettacolo di foto amica mia!!
La torta è stupenda e il panorama meraviglioso!
Questa è una grande fortuna eh!! :)))
Ti mando un abbraccione stretto, dai che ci dobbiamo vedere!
Roby
Monica Giustina
1 Agosto 2016 at 17:34Eh si, quei panorami ormai sono una seconda casa, il mio set preferito <3 Dobbiamo assolutamente vederciiiiiiiiii <3 <3
Petitpatisserie
29 Luglio 2016 at 18:33Lo sprint tornerà,vedrai , le foto sono meravigliose (alcune le avevo già visto su Ig e mi avevano incantato) e la torta….che dire? La amo
Sembra adorabile Monica ❤️
Baci
Serena
Monica Giustina
1 Agosto 2016 at 17:36Grazie Serena <3
Si la fluffosa al limone non l'avevo mai fatta, eppure è così buona che se potessi l'avrei già fatta altre 4 o 5 volte
Baci grandi