Piccoli scrigni che racchiudono un cuore saporito, profumato e morbido.
Delizioso street food che regala sapore ad ogni morso.
Semplici fagottini, che con pochissimi ingredienti e la spezia giusta diventano unici.
Vi sono molteplici ricette, mai uguali, che variano di paese in paese, di casa in casa, in base alla disponibilità di prodotti locali, e abitualmente si consumano nei giorni di festa.
Ne ho sempre amato il nome, e dopo averle assaggiate al Padiglione dell’Uruguay e del Cile ad Expo, ne ho adorato anche il sapore.
Ecco le empanadas, un piatto meraviglioso che non vedo l’ora di assaggiare ancora una volta, ancora diverso, ancora speciale.
La ricetta è tratta da Scatti di gusto, ho solo appostato qualche lieve modifica ad alcuni ingredienti.
La forma della chiusura…beh, c’è da lavorarci, tanto so che le ri-preparerò molto presto!
- IMPASTO
- -400 g farina debole tipo 00;
- -110 g strutto a temperatura ambiente;
- -3 g di sale;
- -1 cucchiaio colmo pimenton dolce (non piccante);
- -80/100 ml acqua tiepida (dipende dall'assorbimento);
- RIPIENO
- -250 g di macinato misto (bovino-suino);
- -30 g di strutto;
- -150 g di cipolla dorata;
- -2 spicchi d’aglio;
- -1 peperone rosso piccolo;
- -1 peperone giallo piccolo;
- -sale;
- -peperoncino;
- -50 g olive verdi denocciolate;
- -50 g di uva di Corinto;
- -1 uovo sbattuto.
- Unite in una ciotola la farina, il pimenton ed il sale.Aggiungete lo strutto ed iniziate a lavorare l'impasto con le mani, versando poi pian piano l'acqua.
- Quando l'impasto inizia ad essere consistente spostatevi su una spianatoia e impastate, valutando se l'acqua è sufficiente, fino ad ottenere una massa liscia e compatta. Chiudete con pellicola e riponete in frigorifero.
- Preparate il ripieno.
- Affettate finemente la cipolla, lavate e tagliate a dadini i peperoni.
- In una padella capiente sciogliete lo strutto e rosolate gli spicchi d'aglio schiacciati, toglieteli ed unite la cipolla tritata. Aggiungete anche i peperoni, quindi abbassate la fiamma e cuocete finché la cipolla diventa traslucida.
- Alzate la fiamma, unite la carne e fate rosolare mescolando, salate, spolverate con peperoncino a piacere, poi abbassate la fiamma e fate ammorbidire per circa 10 minuti. Spegnete il fuoco, unite la olive tritate e l'uvetta, eventualmente aggiustate le spezie e versate in una ciotola.
- Fate raffreddare completamente, poi fate riposare in frigorifero almeno 4 ore, anche tutta la notte.
- Accendete il forno a 175 gradi, prelevate l'impasto mezz'ora prima di stenderlo e con un mattarello fate una sfoglia di 3-5 mm di spessore: non serve usare farina, che anzi renderebbe l'impasto poi difficile da chiudere.
- Tagliate con cerchi di 12-15 cm, riempite ognuno con un cucchiaio di ripieno e chiudete serrando bene i bordi. Chiudete iniziando dal bordo destro e piegate l'angolo verso il rigonfiamento e procedete sempre piegando la punta formatasi all'esterno verso l'interno, fino alla fine dell'arco.
- Disponete le empanadas su una teglia con carta da forno, bucherellatele leggermente e spennellate con l'uovo, quindi infornate per 15/20 minuti, finché sono dorate.
- Servite calde con ketchup;
- Cuocete poco il ripieno, solo affinché si insaporisca, senza che si secchi, visto che poi verrà cotto nuovamente nel forno.
18 Comments
Tamara
30 Settembre 2015 at 10:15Moni!!!!!!!!!!!!
E’ ancora ora di colazione, ma grazie alle tue foto sono passata dal desiderare un dolcetto a volere fortemente una di queste meraviglie salate nelle mie fauci!
Brava amica, tu continua ad assaggiare e sperimentare a casa, che vai alla grandissima <3
Monica Giustina
30 Settembre 2015 at 17:35Ehehe grazie ciccina bella <3
Nicol
30 Settembre 2015 at 10:54Buonissime!
Anche io le ho mangiate al padiglione del Cile 🙂
Sulla forma ci sarà pure da lavorare, ma adesso me ne mangerei 7 o 8, così per aspettare il pranzo!
Brava sempre <3
Monica Giustina
30 Settembre 2015 at 17:41^_^ dovevo farle come quelle cilene, semplici rettangoloni sigillati e via 😀
Grazie, sei sempre troppo buona :*
Emanuela
30 Settembre 2015 at 12:58Ma quanto sono buoni questi piccoli scrigni ripieni!!! Proverò a trovarli anche io e non ci riesco, come presumo ho un ottima ricetta che mia aspetta. Grazie, a presto, Manu
Monica Giustina
30 Settembre 2015 at 17:46Siii buonissimi!! Fammi sapere se le provi, un bacione!
giulia
30 Settembre 2015 at 17:06Ciao moni! che spettacolo!! buoneee le ho fatte anche io ma come sai le foto non sono meravigliose come le tue…ahahaha smack
Monica Giustina
30 Settembre 2015 at 17:47Ehhh ma smettila!! E saranno state di sicuro buonissime 🙂
Francesca P.
1 Ottobre 2015 at 11:46Virgole, mezzelune, sorrisi, ciglia, ravioli croccanti… quante cose sono, le empanadas! Amo giocare con associazioni e forme, oltre che con i sapori… questa ricetta l’ho segnata nell’infinita lista di quelle da provare (ci vorrebbero non 7 vite come i gatti ma 10 per farle tutte!) ma chi resiste a un morsetto adesso? Esiste anche l’aperitivo prima di pranzo, no? 😀
Monica Giustina
3 Ottobre 2015 at 11:20Hanno una forma unica, un nome vestito a festa e il colore dei tramonti. Le adoro, che ci posso fare? Prendiamone una e usiamole per brindare, per le ricette c’e sempre tempo ?
Fabio
1 Ottobre 2015 at 13:46Non so quante ne mangerei! Deliziose!
Fabio
Monica Giustina
3 Ottobre 2015 at 11:21??? prendi pure a piene mani !!!
Laura e Sara Pancetta Bistrot
1 Ottobre 2015 at 20:47Oddio che bontà, e che belli che ti sono venuti, perfetti altroché!!! Fanno super gola, ottima la cottura in forno invece della frittura, almeno si ha la scusa per mangiare di più 😀 splendide le foto!
Bravissima amica <3 Un abbraccio!!
Monica Giustina
3 Ottobre 2015 at 11:22La perfezione è lontana ma erano talmente buone che mi sono auto-scusata ???
Grazie amicheee ❤️
batù simo
1 Ottobre 2015 at 23:09da riuscire a mangiarne uno, due, tre sacchetti.. troppo buoni e belli!
Monica Giustina
3 Ottobre 2015 at 11:23Ma grazieeee ?
Emanuela
3 Ottobre 2015 at 16:07Adoro!!!! Me ne mangerei a quintali!!!
Monica Giustina
5 Ottobre 2015 at 10:51A chi lo dici, sono sparite in un attimo 😀