Ebbene si, ogni tanto riesco ad affrontare l’eterna lista delle ricette delle blogger-friends per rifarne qualcuna.
Oggi è la volta della Brioche allo yogurt con cranberry di CranBerry, un’amante ed esperta di pasta madre che ha voluto per una volta scendere tra noi mortali che non l’abbiamo saputa amare abbastanza (eh si, il mio Paoletto ci ha lasciati ormai da qualche tempo; mi avevano detto che ormai potevo sfruttarlo durante l’estate visto l’innalzamento delle temperature, ma qui io non ho mai superato i 21 gradi in casa, con la stube!) ed ha proposto una brioche con lievito di birra.
Mi è piaciuta subito appena l’ho letta, e avevo pensato di riproporla con l’uvetta, visto che vado matta per il pane all’uva sultanina, certa di averne in dispensa.
Ho preparato gli ingredienti, sciolto il lievito, vado a prendere l’uvetta…ed era finita!
Per fortuna al suo posto ho trovato un pacchettino di amarene essiccate, belle cicciotte, che hanno saputo ben sostituire l’uvetta malefica.
La ricetta è la sua, ho solo modificato i cranberry, mettendo a bagno un poco le amarene, e qualche sequenza dell’inserimento degli ingredienti in planetaria, come ho imparato ad un corso; l’impasto era tanto per il mio stampo da 24, così una parte l’ho messo a cuocere negli stampini per muffin.
Provatelo, è davvero soffice, e l’interno fila che è una meraviglia!
Grazie Cran!
Brioche allo yogurt e amarene
Ingredienti (1 stampo da 24 cm+ 4 stampini per muffin):
-450 g farina biologica di tipo 0 ( +quella per il tavolo da lavoro)
-2 uova medie;
-80 g di amarene essiccate;
-8 g di lievito di birra;
-50 g di zucchero;
-60 gr di burro morbido;
-100 g di latte;
-1 pizzico di sale ( 4-5 g);
-125 g di yogurt bianco;
-1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
PER SPENNELLARE:
-1 tuorlo + cucchiaio di latte.
Preparazione:
Nella ciotola
della planetaria versate prima i il latte con il lievito (sempre meglio avere i liquidi sotto) e poi la farina ed iniziate ad impastare per 1 minuto a
velocità minima, fermate, quindi unite yogurt e lo zucchero (aggiungete sempre sale e zucchero insieme ad una parte liquida, si scioglieranno meglio). Continuate a
mischiare a velocità 1 per qualche minuto. Unite le uova una per volta ,
aggiungendo il secondo quando il primo è del tutto assorbito e il
pizzico di sale.
Quando l’impasto comincia ad assumere una consistenza piuttosto soda, cambiate la foglia con il gancio e iniziare ad incordare.
Aggiungete per
ultimo il burro morbido in tre riprese. Deve assorbirsi completamente e
continuate ad impastare fino ad incordatura, a velocità medio-bassa.
Versate abbondante
farina sulla spianatoia; con una spatola
togliete l’impasto dalla planetaria facendo attenzione e non romperlo ed allargatelo leggermente.
fino al raddoppio del volume (circa un’ora e mezza, due ore, dipenderà
dalle temperature in casa).
A lievitazione avvenuta riprendete l’impasto e stendetelo con le mani , allungandolo delicatamente formando un filone.
Con un tarocco
tagliatelo in quattro parti, pirlate sulla spianatoia tre dei pezzi tagliati e
posizionateli in uno stampo da plumcake (imburrato e infarinato), mentre il pezzo avanzato dividetelo in quattro, pirlate le piccole palline e mettetele negli stampini da muffin imburrati; fate riposare per
circa 40 minuti( deve ritornare soffice e gonfio).
spennellate le brioche con un tuorlo d’uovo sbattuto con qualche
cucchiaio di latte e cuocete per circa 35
minuti.
Appena la superficie risulta dorata toglietele dal forno e fate raffreddare nello stampo per 15 minuti.
Toglietela delicatamente dallo stampo e lasciate raffreddare completamente su una gratella per dolci.
11 Comments
Federica Simoni
6 Agosto 2014 at 8:45passo per la seconda colazione 😛
onecakeinamillion
6 Agosto 2014 at 12:57Ok intanto preparo il caffè 😉
Chiara Setti
6 Agosto 2014 at 9:34sai che non amo i dolci con il ldb perchè trovo abbiano un retrogusto troppo acidulo…anche se a vedersi sembra delizioso!!!
onecakeinamillion
6 Agosto 2014 at 12:58Immagino che se ci si abitua con la pasta madre poi il resto dei sapori siano più piatti e meno buoni, però per il LDB conta soprattutto la quantità e le lavorazioni!
Questa brioche è ben equilibrata e sofficissima
Anna Rita Granata
6 Agosto 2014 at 11:02Moni! L'ho visto su instagram e appena ho potuto,sono corsa qui! Che dire?? È meraviglioso e di sicuro buonissimo!! Io poi adoro l'uvetta ma sono certa che le amarene essiccate siano state valide supplenti 🙂 un abbraccio grande grande!! <3
onecakeinamillion
6 Agosto 2014 at 12:59Maledetta uvetta, secondo me c'era in dispensa e si è nascosta per bene!
Si le amarene essiccate era la prima colta che le provavo, ma mi hanno fatto un'ottima impressione!
Mimma e Marta
6 Agosto 2014 at 13:12ma che bella questa brioche! Sembra morbidissima!! 🙂
onecakeinamillion
7 Agosto 2014 at 11:57Siiii è super sofficiotta!
La Greg
6 Agosto 2014 at 21:52L'hai reinterpretata alla perfezione sia con la variazione degli ingredienti sia dei passaggi in planetaria….ma non potevi invitarmi a colazione??? A me i pan brioche piacciono tanto ma il marito sbuffa perché lui non li manda giù…
Baci
onecakeinamillion
7 Agosto 2014 at 11:59Accidenti, la prossima volta che preparo una brioche ti chiamo subito 😉
Eh a casa mia non sai che fatica, soprattutto i primi periodi, inserire certe pietanze; pensa che mio marito farebbe tranquillamente a meno dei dolci ed io invece vivrei solo di quelli 😀
www.mipiacemifabene.com
8 Agosto 2014 at 9:20Buona!!!