Francia, XVIII secolo.
Odore di fogna e di fumo, di pelli conciate e di pesce andato a male.
Corpi maleodoranti, periferie sudice e città affollate.
E un piccolo bambino privo di odore, che fa quasi paura, con un olfatto sensazionale, ma nessuna capacità di amare e disgustato dai miasmi umani.
Lui è Jean Baptiste Grenouille e questo è Il Profumo di Patrick Süskind .
L’ho amato subito, fin dalle prime frasi, intenso e con descrizioni preziose, che fanno dell’olfatto il senso cardine per la percezione del mondo e per dominare l’animo umano.
Il piccolo Jean viene abbandonato dalla madre appena nato; ha un olfatto estremamente sviluppato, ma il suo essere privo di odore lo rende diverso, un reietto.
Finalmente riesce a farsi assumere da un profumiere, impara l’arte della distillazione e s’insinua nella sua mente (dopo aver sentito una ragazza con un profumo sensazionale, che non gli provoca repulsione, anzi, che lo attrae al punto che egli la uccide) l’ambizione di creare il profumo perfetto.
Appresa la tecnica dell’enfleurage, decide di sperimentarla sui profumi femminili che lo attraggono: uccide donne dal profumo unico per estrarne l’essenza, e tutto ciò per farsi amare, per sentirsi meno diverso, più umano.
E’ un libro sconvolgente, ma al contempo meraviglioso: la capacità di descrivere ciò che normalmente viene percepito con la vista, attraverso l’olfatto è stupefacente.
[…] Qui si fermò, si concentrò e annusò. Eccolo. Lo teneva stretto. Come un nastro, l’aroma si srotolava giù per Rue de Seine, inconfondibilmente chiaro e tuttavia sempre molto delicato e molto fine. Grenouille sentì che gli batteva il cuore, e seppe che non era lo sforzo della corsa a farlo battere, bensì la sua eccitata impotenza in presenza di quell’odore. Tentò di ricordare qualcosa che gli si potesse paragonare, e dovette scartare tutti i paragoni. Quell’odore aveva in sé una freschezza: ma non la freschezza dei limoncelli o delle arance amare, non la freschezza della mirra o della scorza di cannella o della menta verde o delle betulle o della canfora o degli aghi di pino, non quella della pioggia di maggio o del vento gelido o dell’acqua di fonte… e nello stesso tempo aveva un calore: ma non come il bergamotto, il cipresso o il muschio, non come il gelsomino o il narciso, non come il legno di rosa e non come l’iris… Quell’odore era un miscuglio di fugace e di intenso, no, non un miscuglio, un tutto unico, e inoltre era debole e lieve e tuttavia forte e deciso, come una pezza di sottile seta cangiante… ma no, neppure come seta, bensì come un latte dolcissimo, in cui il biscotto si scioglie… cose che con tutta la buona volontà possibile non andavano d’accordo: latte e seta! Indescrivibile, quell’odore, indescrivibile, impossibile classificarlo in qualche modo, in realtà non poteva esistere. E tuttavia era là, nella sua splendida naturalezza. Grenouille lo seguì, con il cuore che batteva ansioso, poiché sentiva che non era lui a seguire il profumo, bensì il profumo ad averlo catturato, e ora lo attirava irresistibilmente a sé. […]
Per me la cucina è prima di tutto un connubio d’aromi, spesso le mie ricette partono da un profumo, quindi non potevo che ispirarmi a Süskind (ovviamente non sulla via macabra, ma del delizioso amore) per la mia seconda ricetta per l’MTChallenge di questo mese, dove Francesca con un post eccezionale ci indica la via per preparare dei muffin perfetti.
Ho quindi chiuso gli occhi e annusato.
Aroma di vaniglia, che si mescola all’arancia essiccata, al farro, ed i petali di rosa che uniscono il tutto in un connubio fragrante, dolce, piccante e agro, così come è l’amore in tutte le sue sfumature.
Per la ricetta ho seguito i principi di Francesca, però ho sostituito latte e burro con panna e olio, per ottenere una massa leggermente più compatta, che ricordasse in sommità la fragranza del pane.
Le arance le ho scelte essiccate perché (oltre al fatto che ho l’essiccatore sempre in azione per i regali di natale) le volevo consistenti, che si percepissero nell’impasto senza ritrovare delle zone più umide a causa dei pezzetti di polpa.
MUFFIN AL PROFUMO DI ROSE, ARANCE E VANIGLIA
TEMPI:
essiccazione: 10 ore
infusione: 30 min
preparazione: 10 min
cottura: 20 min
Ingredienti (12 muffin):
-200 ml panna fresca;
-1 cucchiaio d’olio;
-2 uova;
-2 cucchiaini estratto di vaniglia;
-5 boccioli di rose alimentari essiccate;
-3 fette d’arancia essiccate;
-zest di 1/2 arancia;
-100 g farina farro integrale;
-200 g farina 00;
-1,5 cucchiaini lievito per dolci;
-1 pizzico di bicarbonato;
-100 g zucchero;
-1 pizzico sale;
Preparazione
Se avete l’essiccatore, lavate a fondo le arance, asciugatele, affettatele con spessore 3-5 mm ed essiccatele per circa 10 ore a 55 gradi (ormai che l’accendete ovviamente non fatelo per mezza arancia, ma per più d’una e unite nei vari strati limoni e lime).
In una ciotola unite la panna con l’olio e le uova, mescolate velocemente con una frusta, quindi unite l’estratto di vaniglia, i boccioli di rosa spezzettati (evitate le foglie ed il gambuccio), le fette d’arancia tritate molto finemente (soprattutto la scorza) ed il zest.
Lasciate riposare almeno mezz’ora.
Intanto preparate gli stampini da muffin con di pirottini, oppure imburrati ed infarinati, e accendete il forno a 190 gradi.
In un’altra ciotola unite le farine, il lievito, il bicarbonato, lo zucchero ed il sale e mescolate bene.
Versatevi sopra il composto liquido e mescolate, poco, al massimo per 10 giri di cucchiaio, ottenendo una massa grumosa.
Mettete il composto nei pirottini, arrivando circa ai 2/3 quindi infornate subito.
Dopo circa 20 minuti controllate con uno stuzzicadenti se sono cotti, quindi prelevateli dal forno appena pronti e lasciateli intiepidire (non raffreddare).
Apritene uno e annusate a fondo gli aromi che si intrecciano, e la fragranza delle panetterie che s’insinua nel vostro naso, quindi dategli un morso, ad occhi chiusi e sentitevi liberi di viaggiare con la mente verso lidi sconosciuti.
Dopo circa 20 minuti controllate con uno stuzzicadenti se sono cotti, quindi prelevateli dal forno appena pronti e lasciateli intiepidire (non raffreddare).
Apritene uno e annusate a fondo gli aromi che si intrecciano, e la fragranza delle panetterie che s’insinua nel vostro naso, quindi dategli un morso, ad occhi chiusi e sentitevi liberi di viaggiare con la mente verso lidi sconosciuti.
61 Comments
Rossella
26 Novembre 2014 at 9:09Rose e arancia: devo provare questi muffin.
Una ricetta veramente originale e con un ottimo abbinamento letterario.
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:38Grazie Rossella, io non potevo più smettere di mangiarli (e annusarli)!
Ilaria Talimani
26 Novembre 2014 at 14:07"Il profumo" che libro! Hai avuto del coraggio sai, e sei stata premiata. Post bellissimo, foto neanche a dirlo stupende, e sembra davvero che il profumo di questi muffin arrivi fino a qui.
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:39Eh si, un gran libro, profondo e intenso! Grazie.
Giulia
26 Novembre 2014 at 14:42Un libro bellissimo, che ho letto tutto d'un fiato, e che tu hai interpretato con grande delicatezza e sensibilità. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalla fragranza di questi muffins…
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:40Sono tanti i libri che mi sono rimasti impressi, ma questo ha delle caratteristiche uniche, sono contenta ti siano piaciuti!
Ale
26 Novembre 2014 at 14:58sono bellissimi cara, mi spiace per questo sabato! ti avrei rivista volentieri! Un abbraccione e complimenti per questi muffins profumatissimi
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:40Non ti preoccupare, ci saranno altre occasioni!!
Acquolina
26 Novembre 2014 at 15:23bellissimi e che cupolette! i profumi in cucina (e non solo) sono fondamentali, molto interessante la tua ispirazione 🙂
ciao!
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:40Io senza profumi non so stare in cucina, infatti se ho il raffreddore mi sento persa!
Nicol - Col kitchen and photos
26 Novembre 2014 at 17:18Adoro sentire e ricordare i profumi.
Vorrei pagare qualcuno affinchè mi producesse una macchina "ricorda profumi", qualcosa che funzioni come una macchina fotografica, ma che blocchi un odore e lo mantenga intatto e disponibile per sempre.
I tuoi muffin sono davvero molto profumati e delicati quanto le foto.
Bravissima!
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:41Grazie Nicol!
Uhmm potremmo brevettarla, avrebbe un successone ;D
panelibrietnuvole
26 Novembre 2014 at 19:15Bellissimi questi muffin fioriti e profumati!
Il libro mi è piaciuto molto,l'ho trovato originale, intenso,sconvolgente…capace di guardare negli abissi del cuore umano. È bello che tu me l'abbia riportato alla mente!
Hai avuto davvero una bella idea…e che buone le arance essiccate! ☺
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:42Spesso nel turbinio della vita tante cose lette passano in secondo piano, a poi arriva l'MTC e fa tornare tutto alla mente, ed è bellissimo!
Lalla
26 Novembre 2014 at 19:37Non cambierei un virgola di questo tuo bellissimo ed intenso post e neanche degli occultamenti di profumi e sapori che sei riuscita a creare. Devo riuscire a passare più spesso da te ;-).
Un bacio :*
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:42Ciao Lalla, grazie davvero di cuore!
Anna ontheclouds
26 Novembre 2014 at 20:39Delle foto meravigliose, un racconto sensoriale che ti trasporta in uno di quei vicoli frsncesi colmi di profumi inebrianti. Ho chiuso anche io gli occhi e mi è parso di sentire il profumo pungente delle arance, l'arma delicato e femminile delle rose e l'essenza di vaniglia che addolcisce all'istante.
Ricetta magica tesoro :*
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:43Cara mia, non posso che essere felice del tuo commento, per fortuna sono riuscita nel mio intento!
Francy BurroeZucchero
27 Novembre 2014 at 9:08Stupendo. Adoro quel libro, lo lessi anni fa tutto d’un fiato.
L’incredibile storia di questo ragazzo dal talento quasi innaturale mi è rimasta dentro in modo particolare. Nessuno lo sa 🙂 ma io fin da piccola sono quella che “annusa”. Tutto.
Annuso il pane appena comprato, i biscotti appena sfornati, la bustina del tè prima di metterla in infusione, la pelle dei miei bambini (mai sentito profumo più dolce?) insomma, un naso molto allenato e sempre all’opera 🙂
E come hai fatto tu per questi muffins, annuso gli ingredienti prima di usarli per capire se possono stare bene insieme o se invece c’è qualcosa da aggiustare.
E certe volte riesco a sentire i profumi solo con la memoria, come sto facendo ora con i tuoi ingredienti. Me li immagino e provo ad “annusarli”. E ti dico che hai fatto centro: dalla vaniglia alla scelta di essiccare le arance (a proposito: non ho l’essiccatore posso farlo in forno?) ai boccioli di rosa che uso spesso anch’io e soprattutto alla scelta dell’olio per ricreare quella consistenza e profumo di pane. Insomma, dei muffins da manuale, e pure con la nota di annusarli tiepidi per coglierne bene tutti i profumi…
Sono veramente ammirata
Grazie infinite!
onecakeinamillion
28 Novembre 2014 at 8:46Francy, grazie del tuo commento, mi lasci senza parole!
Le arance si, se non hai l'essiccatore le puoi passare in forno a circa 80 gradi per 4 ore girandole ogni tanto, poi basta valutarne la consistenza, e ogni tanto aprire il forno per far fuoriuscire l'umidità!
Francy BurroeZucchero
30 Novembre 2014 at 22:43Grazie per la dritta, le farò presto!
onecakeinamillion
1 Dicembre 2014 at 16:26Grazie a te!!
Raffaella Russo
27 Novembre 2014 at 16:39Mi è bastato leggere la prima riga di questo tuo delizioso post per scoprire che stavi per raccontarci proprio "Il profumo". Un libro da me tanto odiato prima di leggerlo (in quanto presente, da programma, tra quelli da portare all'esame più tosto della mia carriera universitaria) e tanto amato poi, dalla prima all'ultima parola.
Ad oggi, resta uno dei miei libri preferiti in assoluto, ricco di sfumature oniriche che nemmeno il film da esso tratto, per quanto meraviglioso, è riuscito a catturare. Con i tuoi muffins mi è sembrato di poterli sentire davvero, quegli aromi che spingevano Jean-Baptiste verso la ricerca di quella verità che non si poteva toccare, ma solo intuire. Grazie, davvero, per questa bellissima esperienza che, coi tuoi profumatissimi dolcetti, mi hai fatto fare! 🙂
onecakeinamillion
28 Novembre 2014 at 8:49Grazie a te Raffaella, sono contenta d'aver centrato il libro e le sue sfumature.
E' intenso e io l'ho adorato proprio per questo (un po' meno il film, ma è molto meglio rispetto ad altri film tratti d libri!).
Alessia Mirabella
28 Novembre 2014 at 11:52Quel libro è anche nel mio cuore. Tra quelli che hanno lasciato di più il segno. L'ho letto tempo fa, ma lo riprendo volentieri in mano. Amo leggere i libri più volte, hanno un sapore diverso ogni volta…non trovi? Complimenti per tutto, A.
onecakeinamillion
1 Dicembre 2014 at 16:25Eh si, è un libro eccezionale.
Grazie Alessia!
mari ►☼◄ lasagnapazza
30 Novembre 2014 at 13:07Bravissima! Bellissimo post, stupenda interpretazione, fantastica atmosfera, sembra quasi di sentirlo il profumo di questi muffin. Il libro non l'ho letto ma mi sa che devo rimendiare, mi hai fatto venire voglia di leggerlo.
onecakeinamillion
1 Dicembre 2014 at 16:26Ne sono estremamente felice, grazie Mari.
Leggilo, è splendido!
Giulietta | Alterkitchen
1 Dicembre 2014 at 20:05Che dire?! Congratulazioni, Monica.. una vittoria meritatissima!!
Giulia
1 Dicembre 2014 at 20:07Complimenti per la vittoria!
Già te l'avevo detto qualche commento più su: quel libro l'ho amato tanto e tu hai saputo dargli voce in maniera magistrale.
mari ►☼◄ lasagnapazza
1 Dicembre 2014 at 20:10Complimenti Monica!!! Bravissima 🙂
Trita Biscotti
1 Dicembre 2014 at 20:11Complimenti cara!! La tua idea è stata davvero originale e studiata nei minimi dettagli.. Bellissimi muffin!
Un abbraccio!
La Pasta Risottata
1 Dicembre 2014 at 20:16Complimenti!!! Bravisssima!!
Elisa Di Rienzo
1 Dicembre 2014 at 20:16Complimenti Monica!!!
bravissima!!!
Rosaria Orrù
1 Dicembre 2014 at 20:19brava monica!! due volte! per il post ancora non lo avevo letto e per le foto stupenderrime, l'ultima la adoro! i muffin meritano questa vittoria …brava brava
Raffaella Russo
1 Dicembre 2014 at 20:21Per la prima volta, da quando partecipo all'MTChallenge, sapevo chi avrebbe vinto.
La tua vittoria era nell'aria, proprio come il profumo perfetto a cui anelava Grenuille.
Ho amato la tua scelta, ho amato i tuoi muffins, ho amato l'idea di veder vincere il tuo lavoro e… sono felice per te! Te lo meriti! 🙂
Cucina Teorica
1 Dicembre 2014 at 20:24Brava!!! Complimentissimi!
Ciao Isabel
cristina b.
1 Dicembre 2014 at 20:25olè!!!!! complimentissimi!!!!
grande libro, grandissima ricetta 🙂
Elisa
1 Dicembre 2014 at 20:25Complimenti Monica! Ora hai un mese di tempo: sii buona! 😀
๓คקเ
1 Dicembre 2014 at 20:30Grandissima Monica, congratulazioni,
Tiziana M
1 Dicembre 2014 at 20:32Grandissima Monica, sono felice per te, complimenti sia per la vittoria che per i muffin!! bellissimo il collegamento con il libro!!! Goditi la vittoria!!!! un bacio
Cristiana Beufalamode
1 Dicembre 2014 at 20:44Mooonica: sono proprio contenta. La ricetta non l'avevo letta: Francesca ha visto giusto!! Preparati….un bacio cri
Antonietta
1 Dicembre 2014 at 20:46Complimenti Monica: goditi questo momento, è il tuo, vedrai che sarà indimenticabile, avrai infinite gratificazioni.
Ti abbraccio forte!!!
Ilaria Talimani
1 Dicembre 2014 at 20:49Ti avevo già espresso il mio apprezzamento e ora lo ribadisco. Coraggiosa per la scelta di un libro così difficile da interpretare e che nelle tue parole, foto e muffin appare semplicissimo da comprendere. Congratulazioni!
Francesca...la nuova...
1 Dicembre 2014 at 20:57Sei stata bravissima,i tuoi muffin sono un capolavoro,la scelta del libro e del passo intelligente e toccante! A te tutte le mie congratulazioni più vere per una vittoria stra meritata!
lalla
1 Dicembre 2014 at 21:02fortissimo al primo impatto ancora più ora . immagini, racconto e profumi ineguagliabili.
bravissima!!!
Rossella Campa
1 Dicembre 2014 at 21:12Bouquet di profumi, dal libro al muffin senza soluzione di continuità. Brava veramente !!!
Francesca Frankie
1 Dicembre 2014 at 21:14Complimenti! leggo solo ora il tuo post e mi ha fatto venire i brividi! meritatissima vittoria!
a presto
Anna Luisa e Fabio
1 Dicembre 2014 at 21:28Tantissimi complimenti anche qui per la tua vittoria!
Ora aspettiamo la tua ricetta in attesa della nuova sfida.
Goditi la vittoria.
Anna Luisa e Fabio
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:04Vorrei rispondere ad ognuno dei vostri messaggi, ma sono un po' senza parole e con tantissimi Grazie da distribuire, quindi evito la banalità e vi ringrazio qui tutti assieme. Anche se vi vorrei abbracciare uno ad uno!
Cecilia
2 Dicembre 2014 at 7:49Hai fatto un capolavoro! Bravissima e molte congratulazioni!
panelibrietnuvole
2 Dicembre 2014 at 9:03Congratulazione per la vittoria!! Ricetta e foto erano davvero bellissimi 🙂
Alice
Patty Patty
2 Dicembre 2014 at 9:46Bravissima, complimenti per la vittoria! Ho adorato quel libro, è stata davvero un'esplosione di emozioni olfattive…. questi muffin sono raffinati, delicati e allo stesso tempo forte e deciso (si capisce che ho copiato Suskind? 😀 )…. Bravissima, anche le foto sono davvero molto belle! Un bascione e a presto! <3
Ilaria Guidi
3 Dicembre 2014 at 6:48Buongiorno dolcezza 🙂 innanzi tutto complimenti di cuore per la meritatissima vittoria!! 😀
Questi muffins sono meravigliosi, originali e raffinati…le foto poi sono bellissime!!! Bravissimaaaaa!!!
Un forte abbraccio cara!
Ila
veronica
3 Dicembre 2014 at 7:37sono rimasta senza parole il libro l'ho letto tempo fa e rimasi senza parole come lo sono ora
con questa meraviglia doppio premio meritatissimo monica complimentissimi
Vaty ♪
3 Dicembre 2014 at 14:27sono venuta anch'io seguendo la scia di profumo per il web.. questi muffin sono inebbrianti e quel libro è una introduzione che ci prepara le sensazioni olfattive.. congratulazioni per la vittoria monica.. un profumo e una delizia che sbuca lo schermo! felicissima per teeeeeeeeeeee!
La Cucina Spontanea
3 Dicembre 2014 at 20:07Complimenti!!!Sono riuscita a passare solo ora, vittoria super meritata, questi muffin sembrano buonissimi. Non ho letto il libro, dovrò assolutamente rimediare. Anche mia sorella ed io l'anno scorso vincemmo la sfida di novembre, felicissime e contente di avere un po' di tempo per pensare alla ricetta :))))
un bacione, Chiara
onecakeinamillion
4 Dicembre 2014 at 8:36Grazie a tutti di ❤︎
Giorgia
5 Dicembre 2014 at 14:11Lo so, sono in ritardo ma volevo aggiungermi anch'io… Complimenti! Curiosa di conoscere la prima ricetta del 2015 🙂
Giulia
13 Dicembre 2014 at 16:33Ciao Monica, piacere di conoscerti! i tuoi muffin mi sembrano una nuvola soffice e profumata, perfetti per le coccole di queste sere di freddo piano piano sempre più pungente, mi raccomando…sii clemente per la ricetta 😉
Canederli all’ampezzana in brodo di carne per l’MTC n.44 | one cake in a million
2 Febbraio 2015 at 21:18[…] -LE SPEZIE: ampia libertà. Non trattenetevi, pensate ‘col naso’ (ricordate la mia ricetta dei muffin??) e condite a piacere i vostri canederli; -LA COTTURA: rigorosamente in brodo. Quel che […]