Tempo fa stavo sfogliando il libro La Magia del Forno, di Paul Hollywood, ed ho trovato una bellissima corona francese lievitata con all’interno un ripieno meraviglioso.
Ho provato a cercare qualche notizia in più sulle sue origini, ma non ho trovato nulla.
Ho provato a cercare qualche notizia in più sulle sue origini, ma non ho trovato nulla.
Parrebbe invece assomigliare (fin troppo per non esserci stato un errore) al Kringle –che in Norvegia significa chiocciola-, dolce tipico dei paesi nordici e soprattutto in Estonia. Le varianti sono infinite e sono prevalentemente nella farcia, quindi ho voluto anche io sbizzarrirmi inventando la mia versione e aggiungendo alla simil pasta brioche un tocco colorato e di consistenza dato dalla farina Kronos, (che è un insieme di semola e semola integrale, ricca di fibre) che ho ricevuto dalla Molino Grassi per partecipare al contest Blogger Love Qb.
All’inizio volevo preparare una pasta fresca, essendo questo tipo di grano studiato per produrre una farina tenace e perfetta per le cotture, ma poi ho virato su un lievitato dolce, perfetto per il Natale che verrà ed ispiratomi da quello bellissimo trovato appunto sul libro di Hollywood.
All’interno della treccia ho messo gli ultimi ribes raccolti a casa di mio marito ed essiccati, dei lamponi (essiccati per prova, ed ho scoperto che ridotti in polvere e spolverati su un dolce lo rendono meraviglioso), uvetta, nocciole e una sfoglia di marzapane fatto in casa.
Morbido e fragrante, è una coccola golosa che non smetterete più di mangiare!
KRINGLE AL MARZAPANE E FRUTTA SECCA
TEMPI:
essiccazione: 16 ore
preparazione: 15+30 min
lievitazione: 2+1 ore
cottura: 30 min
Ingredienti:
TEMPI:
essiccazione: 16 ore
preparazione: 15+30 min
lievitazione: 2+1 ore
cottura: 30 min
Ingredienti:
PASTA
-160 g farina di grano duro Kronos;
-100 g farina di grano tenero W240-260;
-8 g lievito di birra fresco;
-50 g burro;
-140 ml latte intero a T. ambiente;
-1 uovo leggermente sbattuto;
-1 cucchiaino raso sale;
FARCIA
-30 g ribes rosso essiccato (ca. 16 ore nell’essiccatore a 50°);
-ca. 10 lamponi essiccati (ca. 12 ore nell’essiccatore a 50°);
-50 g uvetta (sultanina o corinto);
-1 arancia;
-200 g marzapane (125 g mandorle pelate, 125 g zucchero a velo; 1 albume medio –tenete il tuorlo per spennellare precottura);
-90 g burro ammorbidito;
-70 g zucchero di canna;
-50 g nocciole;
FINITURA
-1 tuorlo;
-1 cucchiaio latte.
Preparazione:
PASTA
In un pentolino intiepidite il latte (tenetene da parte due cucchiai per sciogliervi il lievito) ed unitevi il burro, fatelo sciogliere e lasciate raffreddare.
Sciogliete il lievito di birra nei due cucchiai di latte (NON FREDDO!).
Versate nella ciotola della planetaria le due farine, mescolatele con la foglia, quindi unite il lievito, mescolate qualche istante e poi aggiungete il latte col burro. Quando il composto è amalgamato unite l’uovo, lavorate qualche istante e poi aggiungete il sale.
Continuate a lavorare a velocità bassa con la foglia fino ad incordatura (circa 10 minuti).
Staccate delicatamente l’impasto dalla frusta e prelevatelo dalla ciotola, disponendolo sul piano infarinato con il grano duro. Date un giro di pieghe (del secondo tipo, qui) prendendo un lembo dell’impasto e portandolo al centro, procedendo in egual maniera per tutto il giro del panetto.
Staccate delicatamente l’impasto dalla frusta e prelevatelo dalla ciotola, disponendolo sul piano infarinato con il grano duro. Date un giro di pieghe (del secondo tipo, qui) prendendo un lembo dell’impasto e portandolo al centro, procedendo in egual maniera per tutto il giro del panetto.
Mettete a lievitare (con le chiusure nella parte inferiore) coperto ed al caldo (ca. 22 gradi) per circa due ore o comunque fino al raddoppio.
FARCIA
Lavate a fondo ed asciugate l’arancia.
Con una grattugia prelevatene il zest e poi spremetela.
Mettete in una ciotola i ribes, i lamponi, l’uvetta ed il zest e versatevi il succo dell’arancia.
Lasciate riposare almeno mezz’ora, intanto preparate il marzapane.
Frullate finemente le mandorle, ed unite poco alla volta lo zucchero a velo, in modo che ne assorba l’olio e vi permetta di ottenere un composto sottile. Quando il tutto sarà impalpabile unite l’albume sempre frullando.
Dovreste ottenere una massa morbida, liscia e leggermente appiccicosa.
Spolverate con dell’altro zucchero a velo e tenete da parte.
Dovreste ottenere una massa morbida, liscia e leggermente appiccicosa.
Spolverate con dell’altro zucchero a velo e tenete da parte.
Sgocciolate la frutta dal succo d’arancia.
In un bicchiere del mixer montate a crema il burro con lo zucchero di canna, quindi unitevi la frutta ammollata.
Stendete, aiutandovi con due fogli di carta da forno, il marzapane in una sfoglia che abbia misure circa 30 x 20.
Prendete l’impasto lievitato e poggiatelo su un piano infarinato con la farina di grano duro.
Stendetelo delicatamente con le mani fino a formare un rettangolo con il lato davanti a voi di 35 cm e quello verticale di 25, cercando di sgonfiarlo il meno possibile.
Stendetevi sopra la crema al burro aromatizzata tenendovi a circa 1 cm da tutti i bordi, poi posatevi sopra la sfoglia di marzapane e arrotolate lungo il lato corto premendo bene.
Appoggiatelo sulla teglia foderata di carta da forno (io non ci ho pensato, errore enorme!).
Tagliate il vostro rotolo (che è lungo sempre 35 cm avendolo arrotolato nel senso del lato corto, giusto?) a metà, seguendo il lato lungo per circa 30 cm, in modo che le estremità rimangano attaccate sul un lato e intrecciate i due cordoni piuttosto saldamente, chiudendo il tutto a corona.
Spolverate con le nocciole, coprite bene con pellicola senza stringere troppo (deve gonfiarsi) e mettete a lievitare in luogo caldo per circa 1 ora.
Accendete il forno a 190° e in una ciotolina mescolate il tuorlo con il latte.
Prendete la teglia, spennellate abbondantemente la superficie della treccia e infornate nella parte bassa del forno.
Dopo circa 10 minuti spostate la teglia nel mezzo dei ripiani e abbassate la temperatura a 175 gradi.
Dopo circa 10 minuti spostate la teglia nel mezzo dei ripiani e abbassate la temperatura a 175 gradi.
Fate cuocere per altri 20 minuti, finché sarà bello colorito.
Sfornate, lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo!
Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Grassi.
25 Comments
Barbara Baccarini
1 Dicembre 2014 at 16:59deve essere di una bontà unica…brava che hai usato kronos per un lievitato,io solo pasta fresca ma siccome un pò ne ho ancora quasi quasi ci provo!
in bocca al lupo per il contest
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:26E' una farina fantastica, ha anche abbastanza tenacia quindi non mi sono fatta impaurire e ne è uscita una meraviglia. E oggi dopo tre giorni è ancora buonissimo!
La cucina di Molly
1 Dicembre 2014 at 17:27Complimenti, è fantastica, ottima idea da preparare per le feste natalizie! Buona serata, ciao!
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:26Grazie cara, un bacione!
edvige
1 Dicembre 2014 at 17:32Moolto mooolto buono viene voglia di farlo chissà….buona serata.
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:26Vai Edvigeeeee
Lucilla
1 Dicembre 2014 at 18:59Capolavoro!!!
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:39Grazie!
Federica Simoni
1 Dicembre 2014 at 19:32O_O semplicemente fantastica 😛 buona settimana!
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:39Fede grazie mille!!!
Chiarapassion
1 Dicembre 2014 at 22:42Prima di tutto complimenti per la vittoria dell'mtc e poi wow hai realizzato un kringle bellissimo e che sa di buono; in questi giorni l'ho preparato anche io in veste natalizia e presto lo vedrai così mi dici che ne pensi.
Un abbraccio grandissimo a te
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:42Tesoro grazie di cuore. Attendo la tua meraviglia!!
marina riccitelli
2 Dicembre 2014 at 7:00qualunque sia la sua origine trovo che sia fantastico! E' una delizia cotto ma crudo è bellissimo!!! Brava Monica!
onecakeinamillion
2 Dicembre 2014 at 7:43Hai ragione Marina, in cottura perde quei meravigliosi strati, ma è godurioso!
Erica Di Paolo
2 Dicembre 2014 at 8:05Ero rimasta folgorata dalla foto e adesso….. sono folgorata dalla preparazione. Intrigante e irresistibile. Hai fatto centro con questa versione, ne immagino la bontà!! Grande Monica!
Ti riempio di bacetti ^_^
onecakeinamillion
3 Dicembre 2014 at 9:06Ericaaaa ❤️
Nicol - Col kitchen and photos
2 Dicembre 2014 at 8:12oddio ma è buonissima sta coroncina intrecciata 😀
io devo ancora provare la farina (ce la farò prima o poi), ma sei stata super brava ad utilizzarla in un lievitato.
bacetti
onecakeinamillion
3 Dicembre 2014 at 9:07Ero dubbiosa, ma è veramente una farina fantastica!
Ora produzione di massa di pasta per Natale 😀
Mila
2 Dicembre 2014 at 10:45Complimenti davvero una bella preparazione
onecakeinamillion
3 Dicembre 2014 at 9:07Grassie!
Anna ontheclouds
2 Dicembre 2014 at 10:55Tesoro complimenti per la vincita!! te lo meriti! <3
e poi, che dire? sto sognando il tuo Kringle ad occhi aperti,e sono anche al lavoro!! immagina un po' che tortura per me :p
un bacione!!
onecakeinamillion
3 Dicembre 2014 at 9:08Anna sei troppo tenera, grazie.
Pensa che era bello grande e l'abbiamo finito stamattina (non uccidermi 😀 ).
Morbido e da rifare presto!
Elisa Di Rienzo
2 Dicembre 2014 at 13:24queste trecce sono sempre di grande effetto!
e chissà che buona!
ciao
onecakeinamillion
3 Dicembre 2014 at 9:08Eh si, come dicevano più sopra, meglio da cruda come visione, ma il gusto dopo la cottura è super!
Bacioni!
Pizza alta croccante con farina di Kamut® | one cake in a million
2 Febbraio 2015 at 13:58[…] prepararla ho voluto usare nell’impasto la farina di Kamut, che ho ricevuto insieme alla Kronos e ad un grembiule tenerissimo dalla Molino Grassi per partecipare al loro contest Blogger Love Qb. […]