Arrive at seven the place feels good
No time to call you today
Encores till eleven then Chinese food
Back to the hotel again
I call your number
the line ain´t free
I like to tell you come to me
A night without you seems like a lost dream
Love I can´t tell you how I feel
Always somewhere
Miss you where I´ve been
I´ll be back to love you again
Another morning another place
The only day off is far away
But every city has seen me in the end
And brings me to you again
Always somewhere
Miss you where I´ve been
I´ll be back to love you again
Così scrivevano gli Scorpions nel lontano 1979, firmando una delle rock ballad che più amo,
Always Somewere.
L’ho scelta perché le parole sono cariche di immagini e mentre l’ascolto chiudo gli occhi, e penso.
Vedo un amore intenso, una passione profonda e una casa dove tornare.
Sento l’attesa, la trepidazione e la sofferenza per la lontananza da chi vorresti accanto.
Vado oltre il testo e cerco di farla mia, amandone ogni singola strofa.
Rivivo i ricordi di una casa accogliente, assaporo gli aromi del focolare famigliare e dei piatti che sanno di montagna e di mamma. La polenta sulla cucina economica a legna, il formaggio che non mancava mai in frigorifero, ed i funghi, i suoi funghi.
Lei adora andare per boschi a raccoglierli, e anche quest’anno dopo l’ampio raccolto ne ho ricevuti parecchi in dono, così li ho essiccati e poi usati in questa ricetta.
Ho voluto richiamare la polenta usando la farina di mais a grana grossa macinata a pietra nell’impasto, unendo del formaggio a pasta semidura a dadini e i funghi essiccati lasciati in ammollo, completando poi la sommità con del parmigiano grattugiato.
Ne risultano dei muffin teneri, con una leggera croccantezza data dalla farina, saporiti e intensamente casalinghi.
Ho mantenuto la combinazione farina, zucchero, latte, uova e agenti lievitanti, inserendo l’olio al posto del burro come parte grassa (tenendo conto che c’è anche il formaggio, che è volutamente senza nome, perché a casa non c’era mai sempre lo stesso, erano solo simili in consistenza) e riequilibrando le varie parti.
E’ stato particolarmente difficile scegliere un testo a cui ispirarsi per l’
MTC di
questo mese, che ha visto la
vittoriosa Francesca presentarci i suoi muffin e tutte le indicazioni per prepararli a regola d’arte.
Volevo che fosse una canzone rock, intensa e passionale, con un riff iniziale ed un assolo che fanno emozionare, con la voce vivida di chi le rock ballad le sa scrivere con le parole ancor prima che con la chitarra.
Avevo pensato ad alcuni testi dei Queen e Led Zeppelin, passando per Dire Straits e Night Ranger; avevo persino pensato ai Jethro Tull, ma non riuscivo a togliermi dalla testa il nome Scorpions.
Dopo averli visti ad un concerto con degli amici speciali dovevano esserci loro qui.
E così è stato.
MUFFIN SALATI CON FARINA DI MAIS, FORMAGGIO E FUNGHI
TEMPI:
ammollo:15 min
preparazione:10 min
cottura:25 min
Ingredienti (6 muffin):
-60 g farina di mais a grana grossa da polenta;
-100 g farina 00;
-1 cucchiaino lievito chimico per torte salate;
-1 pizzico di bicarbonato;
-2 cucchiaini zucchero;
-1 presa sale;
-1 pizzico pepe nero;
-1 uovo;
-100 ml latte;
-30 g olio d’oliva;
-10 g funghi essiccati (porcini e cantarelli del Cadore);
-60 g formaggio pasta semidura;
-2 cucchiai parmigiano grattugiato.
Preparazione
Mettete a mollo i funghi in una ciotola con dell’acqua e lasciateli in ammollo per circa 15 minuti.
Tagliate il formaggio a piccoli dadini.
Foderate con dei pirottini 6 stampini per muffin e accendete il forno a 190°.
In una ciotola unite le farine, il lievito,il bicarbonato, lo zucchero, il sale ed il pepe e mescolate bene.
In un’altra unite uova, latte e olio e sbattete leggermente con una frusta in modo da renderli omogenei.
Scolate e strizzate i funghi e tagliateli a pezzetti, quindi uniteli al composto liquido.
Versate quest’ultimo nella ciotola degli ingredienti secchi, unite il formaggio e mescolate poco, pochissimo, giusto il necessario per amalgamare il tutto senza renderlo omogeneo (più mescolate e più diventeranno duri e gommosi), anzi DEVE essere grumoso.
Versate l’impasto con l’aiuto di un cucchiaio nei pirottini, arrivando fino ai 2/3 circa e spolverate con il parmigiano.
Infornate immediatamente e, dopo aver richiuso la porta del forno, attendete qualche istante e abbassate la temperatura a 180 gradi.
Lasciate cuocere per 20-25 minuti, finché diventano gonfi e dorati o comunque facendo la prova stecchino.
Sfornate e lasciate intiepidire su una gratella, quindi serviteli.
8 Comments
Francy BurroeZucchero
26 Novembre 2014 at 15:00Adoro gli Scorpions e adoro questa canzone, struggente e dolcissima come solo loro potevano crearla.
Belli i tuoi ricordi associati alla tua famiglia, sono piccoli tesori preziosi che ci tengono caldo nei momenti più difficili.
E tutto quanto l’hai saputo trasportare dentro questi tuoi muffins: gustosi e confortanti come un pranzo in famiglia. Ottimo l’uso dell’olio qui al posto del burro e il profumo di quei funghi sembra arrivare fin qui..
Grazie infinite!
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:35E' una della canzoni che più tengo strette e sono contenta tu la conosca e abbia apprezzato l'abbinamento!
Nicol - Col kitchen and photos
26 Novembre 2014 at 15:55Ok, non conosco gli Scorpions, ma se sono come i tuoi muffin, li approvo a pieni voti!
Anzi, visto che si avvicina l'orario dell'aperitivo, non è che posso rubarne un paio?
Sono belli, perfetti, profumati e con quei sapori autunnali che adoro. 🙂
onecakeinamillion
27 Novembre 2014 at 7:36Certo, ti aspetto, ma anche con uno spritz 😀
Cristina Popa
27 Novembre 2014 at 13:09Oltre l'indubbiamente buoni i tuoi muffins, tu fai delle foto che sono un poesia e vero Incanto!
Complimenti!
onecakeinamillion
1 Dicembre 2014 at 16:24Ma grazie Cristina!!
spuntiespuntini senza glutine
28 Novembre 2014 at 21:53La prossima volta per favore all Gluten free!! Brava complimenti 😉
onecakeinamillion
1 Dicembre 2014 at 16:25Se fossero stati totally Gluten Free li avrei pubblicati da voi di certo, ma ultimamente sono a corto di ricette!! Ma per venerdì è pronta è!