Corro, corro a volte senza nemmeno sapere dove sto andando.
Corro con la mente, con le parole, con la vita (ma poco con le gambe, dovrei farlo pure con quelle, almeno mi farebbe bene!!) e con le emozioni.
Vorrei fermarmi, mentre tutto scorre, mentre tutto è già troppo indietro, troppo lontano, troppo.
Oggi vi mostro la ricetta che ho proposto per il contest Happy Food, nato dalla collaborazione tra iFood e Le Cool, che richiedeva la presentazione di una ricetta che per noi rappresentava a pieno una preparazione Street Food, da mangiare in piedi, innovativa, che tenesse conto della qualità degli ingredienti. La ricetta vincente è stata quella di Tania, fantastica, perfetta da mangiare in un sol boccone.
Volevo un bel panino ricco, imbottito, perfetto stile Eat Street, con abbinamenti particolari, freschi, saporiti e studiati e che fosse facilmente ‘riempibile’, ed ecco il perché della pita.
Io l’ho apprezzato in ogni sua sfaccettatura ed ora eccovi la ricetta!
Ps: nel continuo divenire di questa vita, avevo pianificato di rifare la ricetta fotografandola in maniera migliore, ma si sa, la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni… Magari troverò il tempo di rifarla e fotografarla, del resto era talmente buona che pure mio suocero ha apprezzato (e non è cosa facile!).
- PITA
- -200 g farina W 280;
- -50 g farina farro integrale;
- -160 ml acqua tiepida;
- -10 g lievito di birra fresco;
- -1 cucchiaio olio d’oliva extravergine;
- -5 g sale fino;
- -farina di semola per la spianatoia;
- ‘GUACAMOLE’ AL MANGO
- -1 mango maturo;
- -½ cipolla rossa piccola;
- -1 spruzzata lime;
- -peperoncino in fiocchi (o fresco);
- -un pizzico santoreggia fresca;
- FARCIA
- -olio extravergine delicato;
- -4 fettine (1,5cm circa) collo di maiale;
- -4 cucchiai salsa di soia;
- -1 pizzico zenzero in polvere;
- -3 pomodori ramati;
- -spinacini freschi;
- -15 cm circa sedano di montagna (levistico);
- SALSA ALLO YOGURT
- -125 g yogurt bianco;
- -pepe nero macinato al momento;
- -paprika dolce;
- 1 pizzico sale fino.
- PITA
- Mescolate in una ciotola le farine; in un’altra sbriciolate il lievito nell’acqua tiepida, mescolate bene per farlo sciogliere, quindi unitevi le farine e mescolate.
- Quando il composto inizia ad amalgamarsi aggiungete l’olio ed il sale; l’impasto è piuttosto morbido, continuate ad impastare della ciotola finché si stacca dalle pareti, poi spostatevi su una spianatoia, impastate per qualche minuto, formate una palla e fate lievitare in una ciotola coperta per circa 2 ore (raddoppio) a 22 gradi.
- Riprendete l’impasto, sgonfiatelo, fate un paio di pieghe per renderlo più lavorabile.
- Se lo preparate la sera dopo questo passaggio chiudetelo in una ciotola oliata e riponete nel frigorifero fino ad 1,5 ore prima di cucinarlo (max 24 ore).
- Altrimenti dividete l’impasto in 6 parti (vi avanzeranno due pagnotte), pirlate bene per formare una sfera con ogni parte, spolverate un piano con farina di semola e stendete con un mattarello formando degli ovali con spessore di 8-10 mm e poggiatele su una teglia con carta da forno.
- Lasciate riposare 30 minuti, nel frattempo portate il forno a 230 gradi.
- Infornate per dieci minuti circa, finché sono belle gonfie, dorate sulla base, ma ancora chiare in sommità.
- Sfornate e chiudete subito in un sacchetto di carta.
- ‘GUACAMOLE’ AL MANGO
- Tagliate a metà longitudinalmente il mango e rimuovete il nocciolo, quindi pelatelo e mettetelo in un frullatore.
- Affettate la cipolla ed unitela al mango, insieme a qualche goccia di succo di lime, al peperoncino (a piacere) ed alla santoreggia (non troppo, solo per un leggero sentore).
- Frullate velocemente, in modo che sia una crema grossolana, non perfettamente liscia, e tenete da parte.
- FARCIA
- Tagliate a fettine i pomodori puliti, lavate ed asciugate gli spinacini, lavate e affettate finemente il sedano (se non trovate il levistico usate del sedano fresco classico, sempre poco perché sono entrambi forti –il levistico maggiormente-).
- Versate un filo d’olio in una padella antiaderente che contenga tutte le fettine, scaldatela e appena è bollente poggiatevi la carne. Attendete un minuto da quando affiorano i succhi (è maiale, non lasciatelo al sangue!) quindi girate e cuocete per altri 3-4 minuti.
- Spolverate con lo zenzero (a piacere, a me piace quindi ne ho messo un cucchiaino raso) e versate la salsa di soia. Dopo un minuto togliete la padella dal fuoco e rigirate velocemente la carne della salsa in modo che la assorba.
- Fate riposare un paio di minuti.
- SALSA VELOCE ALLO YOGURT
- Unite in una ciotolina lo yogurt, qualche macinata di pepe, un pizzico di paprika ed il sale. Mescolate e tenete da parte.
- Affettate la carne in listarelle di circa 1,5 cm.
- Aprite 4 pita, lasciandole con una metà chiusa, farcite con gli spinacini, i pomodori, la carne e la ‘guacamole’, spolverate con il sedano e rifinite con la salsa allo yogurt.
- Servite, accompagnato da una bevanda fresca: io ho voluto abbinarlo ad un’acqua frizzante aromatizzata al lime, fragole dal balcone e calendula.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion ed io la condividerò con piacere sui social!
16 Comments
Patalice
17 Luglio 2015 at 17:52mai preparata una pita…
però la tua ricetta fa venire tanta voglia…
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 18:03Su forza provala, se ce l’ho fatta io… 😉 😉
raffaella
17 Luglio 2015 at 18:46è da un po’ che vorrei provarla! ora mi segno la tua ricetta Monica e poi provo……….anch’io starò davanti al forno con ansia 🙂
bacio e buon week end
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 18:03Siiii vai Raffa, provala, è buona e facilissima e con quel profumo di farro…super! Bacioni
barbara
17 Luglio 2015 at 19:04la pita l’ho assaggiata qualche tempo fa ma mai provata a rifare!!
le tue foto sono splendide…brava!
ti abbraccio
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 18:02Barbara grazie mille! Io l’ho provata per la prima volta in questo piatto e mi è piaciuta tantissimo. Grazie di cuore :*
Chiara
17 Luglio 2015 at 19:19Accidenti MOni, tu non scherzi con lo street food…la tua pita è una bomba! Tra il guacamole di mango e quei bocconcini di maiale piccante ho un’acquolina pazzesca; il sedano di montagna invece non lo conosco, chissà che sapore ha! Cerca di non correre troppo, o almeno guardati intorno mentre tutto scorre così velocemente, buon we tesoro <3
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 18:02Il sedano di montagna è forte, più forte del sedano normale, diciamo un ‘concentrato di sedano’ infatti ne ho messo poco per non coprire gli altri sapori. Grazie cara, ci proverò <3 <3
Anna Rita
18 Luglio 2015 at 14:11Amo la pita! La tua la mangerei in un sol boccone! Sei sempre piena di idee , Monica !un abbraccio e buon weekend!
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 18:01La mia è sparita subito, grazie tesoro <3
Paola
19 Luglio 2015 at 7:44Correrr con la mente e le emozioni. Lo faccio sempre e così velocemente che faccio fatica a starmi dietro. Vorrei imparare ad assaporare lentamente gli attimi, i momenti che sono qui e ora, ma ho sempre la tendenza a vedere oltre, spinta dalla curiosità del sapere come andrà. Imparerò, dico sempre che una scuola di vita sono i lievitati e il lievito madre, in particolare, che vivono nel qui e ora, regalandoti meravigliose sorprese, anche qiando meno te lo aspetti. La tua pita è un piacere da gustarr lentamente, da assaporare boccone dopo boccone. Soffermarsi in un attimo tutto dedicato al – gusto.
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 17:57Si, vita che corre e non si riesce a seguirla…ma ce la faremo un giorno, spero! anche per non perderci cose deliziose come queste :*
Antonietta
19 Luglio 2015 at 9:46Anche io, esattamente come Paola, leggendo le tue parole pensavo che, riguardo i ritmi frenetici, un’ottima scuola di vita sono i lievitati e in particolare il lievito madre.
E la tua pita è una piacevolissima sosta dove ci si ferma con grande piacere!
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 17:55Eh si, i lievitati, riesco a curarli così poco rispetto a quanto li amo…però appena posso mi ci metto, perché una vita senza l’attesa da lievitato è così inutile 😉
Marta e Mimma
20 Luglio 2015 at 11:16Monica, tu sei sempre “avanti”, ci stupisci sempre con tutti gli accostamenti azzardati ma impeccabili che proponi sempre! per le pita al farro, già sai.. le avevamo preparate anche noi al farro integrale l’anno scorso e il suo sapore nelle pitas è decisamente azzeccato!! guacamole al mango?? da provare subito..
Monica Giustina
20 Luglio 2015 at 17:55Ummamma non mi ricordo delle vostre Pita, devo andare a rivedermele! Si quella guacamole è deliziosa <3 grazie <3