Se c’è una cosa che non sopporto sono i risultati sbagliati.
Così come al lavoro quando sorge qualche problema nei progetti mi innervosisco immediatamente, così è in cucina.
Ormai che mi legge lo sa che la mia cucina non è né all’ultima moda né all’avanguardia per quanto riguarda gli elettrodomestici, e soprattutto il forno è imbarazzante.
E inizialmente, dopo che non riuscivo a sformare le Camille da uno stampo in silicone, quindi antiaderente al 200% ho dato la colpa proprio a lui. Invece confrontandomi con le amiche (e con Assunta, la fantastica ideatrice di questa ricetta buonissima e perfetta) ho scoperto che non sono l’unica ad aver avuto problemi con, e quindi ora ad odiare immensamente, gli stampi in silicone in cottura.
Per fortuna avevo solo un vassoio da 5 stampi a semisfera, e il resto della ricetta è finito nei classici stampi in acciaio per muffin, altrimenti non avrei avuto nulla da mostrarvi!
Con queste camille deliziose e che sono ancor più buone delle originali vi auguro buona domenica.
- -250 g carote grattugiate;
- -80 ml olio di semi;
- -100 ml succo d'arancia;
- -200 g zucchero;
- -3 uova;
- -100 g mandorle;
- -200 g farina 00;
- -1/2 bustina lievito per dolci;
- -buccia grattugiata 1 arancia;
- -1 pizzico sale.
- Accendete il forno a 175 gradi.
- Unite nel mixer le carote, l'olio e il succo d'arancia e frullate riducendo tutto a crema.
- Frullate a pulsione le mandorle con metà dello zucchero ottenendo una farina.
- Montate le uova con lo zucchero rimanente, unite le mandorle macinate, la buccia d'arancia ed il sale e mescolate. Aggiungete poi la crema di carote e la farina setacciata con il lievito.
- Versate l'impasto negli stampi a semisfera oppure in quelli da muffin oleati e infornate per 20 minuti. Sfornate facendo prima la prova stecchino e fate raffreddare.
Se vi piace la ricetta e se volete rifarla e fotografarla, taggatemi nelle vostre foto di instagram come monioneinamillion!
7 Comments
Nicol
12 Aprile 2015 at 11:44Ah le camille…quanto le adoro!
Ma non le ho mai fatte in casa proprio per il problema degli stampi…
Se dici che sono più buone delle originali allora ci provo eh!
Buona domenica ❤️
Monica Giustina
13 Aprile 2015 at 11:13Ciccina vai e non te ne pentirai. Stamattina ho fatto sparire l’ultima ed era ancora morbidissima! Sulla forma poi ci lavoriamo 😉
S&V a colazione
12 Aprile 2015 at 20:20Neanche a me entusiasmano gli stampi in silicone… Sarà una questione affettiva ma continuo imperterrita con i miei vecchi…
V.
Monica Giustina
13 Aprile 2015 at 11:14Sisi, meglio perdere più tempo per imburrare i classici e via…almeno non si resta delusi quando si sforna&sforma!
Marta e Mimma
12 Aprile 2015 at 20:35evviva pirottini e stampi in acciaio allora! In effetti anche noi preferiamo fare affidamento su quelli, magari anche foderati di carta forno o, appunto, pirottini, per evitare di trovarci una torta distrutta. Le camille di assunta sono meravigliose, le abbiamo provate agli albori del blog anche noi e ne siamo rimaste affascinate…bello trovarle anche qui! buon inizio settimana, un bacio:-)
Monica Giustina
13 Aprile 2015 at 11:14Io me le ero perse, ma per fortuna le ho scovate perché sono meravigliose. I vostri pirottini homemade in carta da forno sono bellissimi e fate bene a procedere così, un abbraccio!
Camille su stecco
10 Novembre 2015 at 16:01[…] ricette da provare che non mi basterebbe una sola vita! Dopo aver visto la ricetta delle camille da Monica, mi sono ricordata che avrei dovuto provare a preparare anche quelle. Ho preso la palla al balzo […]