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‘Latte’ d’avena

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Come sempre dico, si chiama latte, ma in realtà è solo un’alternativa per chi come me ha un’intolleranza (leggera o marcata). Vado a periodi, ci sono giornate in cui potrei mangiare formaggi e bere ettolitri di latte, mentre in altre solo qualche cucchiaiata mi da fastidio. Eppure non voglio rinunciare alla colazione con cereali o granola (a parte qualche giornata che comincia con the e biscotti), così viro verso il ‘latte’ alternativo.
Avevo già preparato quello di miglio, oggi vi propongo quello con l’avena, che al momento risulta quello più buono che abbia fatto in casa. Ma le sperimentazioni non finiscono qui!
A differenza del miglio, qui ho passato il latte attraverso un colino a maglie strette, perché l’avena è dimensionalmente più invadente. Avrete comunque un risultato mediamente denso con questa ricetta, che potete riequilibrare a piacere aggiungendo più o meno acqua bollita; ricordate sempre di agitarlo bene prima di usarlo.

GRANOLA ALLE CAROTE

Tempo di preparazione : 10 minuti
Tempo di cottura : 40 minuti
Tempo ammollo: 6 ore
PER CIRCA 1,5 LT

INGREDIENTI

  • 250 g avena
  • 800 ml acqua per cuocere
  • 1 pizzico sale
  • 2 cucchiai miele
  • 800 ml acqua bollita

PREPARAZIONE

Lavate bene l’avena e mettetela in ammollo in abbondante acqua per circa 6 ore.
Passato questo tempo scolatela e mettetela in un pentolino alto, ricopritela con 800 ml di acqua, unite un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco basso, mescolando, per circa 40 minuti: deve risultare morbidissima. Intanto fate bollire gli altri 800 ml d’acqua.
Aggiungete il miele appena cotta e l’acqua bollita, quindi frullate ad immersione per qualche minuto e filtrate con un colino a maglie strette mescolando continuamente al suo interno con un cucchiaio.
Otterrete così da una parte il ‘latte’ e nel colino vi rimarrà l’okara, ossia lo scarto di cereali o legumi ricco di fibre che potrete utilizzare per preparare anche dei biscotti (presto proverò qualche ricetta, io ammetto che ho aggiunto un cucchiaio di miele e l’ho mangiato il giorno dopo freddo: aveva assunto la consistenza di un budino).
Lasciate raffreddare completamente il ‘latte’ d’avena e mettetelo in una bottiglia richiudibile, meglio se ermeticamente; si conserva in frigorifero per 3-4 giorni.

Se vi piace la ricetta e se volete rifarla e fotografarla, taggatemi nelle vostre foto di instagram come monioneinamillion!

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8 Comments

  • Reply
    Cristina...per Incanto
    27 Febbraio 2015 at 15:57

    Anche io mi trovo nella tua stessa situazione, a volte posso mangiare un bel piatto di pasta con glutine o formaggio e stare bene e a volte solo un pezzetto di pane o formaggio mi crea dei disaggi non indifferenti. Per fortuna c’è la pasta con farine gluten free e il formaggio di capra che io fortunatamente tollero cosi come il latte di capra.
    Che brava farlo da te il “latte” e sicuramente e mooolto più buono di quello che compriamo anche se di qualità !!!
    Se un giorno mi deciderò di farlo sicuramente sarai menzionata e taggata ;-).
    Buon Venerdì sglutinato!!! ♥

    • Reply
      Cristina...per Incanto
      27 Febbraio 2015 at 16:16

      Io sapevo però che l’avena ha il glutine, anche se un basso percentuale ma ne ha 🙁

    • Reply
      Monionecakeinamillion
      2 Marzo 2015 at 17:24

      Hai ragione, stupidamente avevo scritto che era gluten free, dimenticando che al momento qui in Italia ancora l’avena non è certificata senza glutine.
      Però è buono buono! Grazie del commento :*

  • Reply
    FornoStar
    28 Febbraio 2015 at 8:59

    Tesoro, è davvero un peccato che ancora in Italia non possiamo mangiarlo… spero presto 🙂

    • Reply
      Monionecakeinamillion
      2 Marzo 2015 at 17:24

      Eh si, speriamo davvero! Ora vedo di farne altri che potrei gustare anche tu!
      Smack!

  • Reply
    ricettevegolose
    1 Marzo 2015 at 15:50

    E’ da un po’ che non faccio il latte d’avena, in effetti è così buono…devo rifarlo presto 🙂 Con l’okara di avena l’ultima volta avevo fatto dei biscotti, ma anche l’idea di gustarla così con del miele sopra non è niente male…devo provarla!

    • Reply
      Monionecakeinamillion
      2 Marzo 2015 at 17:26

      Eh si, i biscotti erano l’alternativa, ma poi era troppo invitante, tutta morbidina e non ho resistito

  • Reply
    Mugcake mele e cannella
    16 Dicembre 2016 at 10:18

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