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Località turistiche in declino

Come ben tutti sapete abito in un piccolo paesino di montagna, che vive principalmente di turismo.
Abbiamo un panorama splendido, ineguagliabile, con le Dolomiti che permettono di sciare d’inverno e fare gite mozzafiato d’estate.
Negli ultimi anni, ormai un po’ di lustri, i periodi attivi, pieni di gente, si sono ridotti moltissimo, mantenendosi per un mese-due, più i weekend, in inverno (ovviamente la durata della stagione invernale è legata indissolubilmente al meteo e, soprattutto, alla presenza di neve) mentre in estate si hanno circa tre settimane di intenso afflusso, poi affiancate da fine settimana “lunghi” e piccole fughe dal caldo cittadino.
Insomma, i turisti hanno pochi soldi, si fermano di meno, spendono poco, eppure…moltissimi di loro riescono a comprarsi una casa per le vacanze in montagna, in paesi dove il prezzo al mq di un appartamento è a dir poco folle!
E tutto ciò cosa comporta? L’aumento delle seconde case i cui padroni richiedono la residenza, pur di non versarci i contributi dell’ICI, anche se la sfruttano si e no 3-4 mesi all’anno. Risulta così che i periodi fuori stagione, che ormai occupano gran parte dell’anno, sono caratterizzati da palle di fieno volanti che rotolano tra le case deserte, porte dei saloon che scricchiolano tra gli scuri chiusi e corvi che gracchiano su comignoli spenti.
Ok, è un immagine più da Far West, eppure è la triste realtà: ci sono più seconde case che case dei residenti VERI (quelli che spendono qui i loro soldi, tutto l’anno!).

Ecco, questa “non tanto breve introduzione” per arrivare alla discussione odierna: il traffico dovuto agli imbecilli col SUV & company!
Esci dal lavoro, nervosa e stanca e che succede? Mille idioti con le loro macchinone che si mettono a fare manovre assurde, che parcheggiano selvaggiamente ingombrando la corsia o che, d’inverno, si piantano sulla neve: non lo sapevate che comprarsi un SUV con le gomme estive non vuol dire avere un trattore 4×4 di dimensioni mini?
CHE FASTIDIO!
Per non parlare di quelli con l’Audi-aereo a6 che frenano ad ogni curva anche quelle che si e no piegano di 1 grado, ma questi esistono un po ovunque.
Questi cari turisti (la maggior parte che si affitta la macchina da sborone per venire qui a Cortina e non va a mangiare fuori, non fa girare l’economia nemmeno comprando al supermercato, portano tutto da casetta e lasciano solo le immondizie-nei cassonetti altrui-, ovviamente nemmeno cercando di capire cosa sia la raccolta differenziata…no comment) sono quelli che insultano quelli che passano sulle strisce pedonali, mentre loro appena scendono con la scaletta dall’ Hammer lucente camminano come pecore al pascolo in mezzo alle Statali e tagliano in diagonale le strade ignorando quei bianchi segni zebrati sull’asfalto.
Io mi chiedo: ma perché dobbiamo vivere grazie a questi cialtroni? Dove sono i turisti veri, quelli d’un tempo, rispettosi dei luoghi, quelli che quando vanno in un negozio si rendono conto di essere in vacanza e sanno di non dover stressare la commessa di turno?
Certo, non tutti sono così, però forse è il caso di fare un po di pulizia, perché è insopportabile venir invasi da gente così ignorante e piena di sé, che mette i calzettoni di lana, le pedule e i pantaloni scamosciati per fare una passeggiata in centro…

5 Comments

  • Reply
    Zack
    22 Luglio 2010 at 13:41

    Eh già…i veri signori non esistono più.E sicuramente non vengono in vacanza qui.Purtroppo si sono (s)venduti al turismo delle seconde case invece di evolversi e stare al passo coi tempi,di collaborare tra di loro per dare un servizio degno del nome.Adesso sono loro che comandano.Gli alberghi fanno sempre più schifo a prezzi folli,non c'è un apres ski,non c'è divertimento,non c'è una discoteca,le piste da sci non sono collegate,non c'è uno snowpark,non si trova un taxi dopo mezzanotte…per trovare queste cose basta fare un salto a corvara o in val gardena…mi dispiace dirlo perchè anche il mio bar viene colpito duramente da questa situazione ma se la sono cercata e adesso subiscono le conseguenze.Questo è il turismo che si sono scelti gli ampezzani(e abitanti di paesi limitrofi…)
    …stiamo assistendo ad un lento declino.
    Dopo questo sfogo vado a lavorare che è meglio…Ciaooo!

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    YayettA
    22 Luglio 2010 at 13:44

    Già già, ci lamentiamo se vengono pubblicizzate, per errore o per volontà, le località al di là del confine regionale, ma alla fin fine è solo fastidio perchè riescono a mantenere alto il loro nome.
    Certo hanno più soldi e contributi, ma non basta come scusa per lasciar andare a farsi benedire i nostri posti…
    Siamo fortunati: con tutto quello che ci circonda abbiamo già una solida base per creare strutture ricettive adatte, eppure non sappiamo sfruttarlo…mah

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    [MiMMuZ]
    22 Luglio 2010 at 13:50

    Qui in Cadore, ma credo sia lo stesso in Ampezzo, la testa è la stessa eh, tutti si lamentano che nessuno fa niente per noi. I responsabili però siamo noi di quello che ci succede, non la provincia o la regione. Le responsabilità sono nostre perchè su di noi ricadono gli errori delle scelte fatte, anche se le lasciamo compiere alla regione o alla provincia.

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    YayettA
    22 Luglio 2010 at 13:54

    Mai detto che sia colpa di provincia o regione, quella è la scusa quando si guarda verso il Trentino.
    Però il "noi" include soprattutto persone che questi disagi, problemi non li vede, ma preferisce continuare a guardare che il suo orticello sia rigoglioso, invece di fare discorsi in grande, di preoccuparsi di mandare i vigili a controllare che i residenti siano effettivamente tali, di valutare con attenzione le richieste di residenza "sospette", di domandarsi cosa serve VERAMENTE a noi montanari beoni

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    [MiMMuZ]
    22 Luglio 2010 at 14:00

    In realtà, se ci fai caso, dal nostro comportamento si direbbe che non vogliamo il turismo.

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