Ogni foodblogger ha una todolist.
Di solito che tende ad infinito (quasi come la lista dei libri da comprare e degli ingredienti strani).
Nella mia ci sono piatti e preparazioni di ogni genere, ma gli gnocchi all’acqua ci sono capitati più e più volte.
E così, quando ho ricevuto un mazzo profumatissimo di Asparagi bianchi di Badoere IGP per promuovere la rassegna Germogli di Primavera, l’associazione con gli gnocchi è stata immediata.
Profumati con i pistilli di zafferano, in modo anche da distinguerne il colore da quello candido degli asparagi, e arricchiti con le note sapide e ricche della salsiccia sono un primo piatto meraviglioso.
L’itinerario di Germogli di Primavera prevede otto tappe nelle terre del fiume Piave e Sile, in cui l’Asparago bianco di Cimadolmo e l’Asparago di Badoere saranno i protagonisti con la loro Indicazione Geografica Protetta, da marzo a maggio:
- Colori & Sapori di Primavera il 26 marzo 2017 a Quinto di Treviso(TV)
- 21° Mostra dell’Asparago dal 20 al 24 aprile 2017 a Zero Branco (TV)
- 50° Mostra dell’Asparago di Badoere IGP dal 22 aprile al 7 maggio 2017 a Badoere di Morgano (TV)
- Gemme d’aprile il 23 aprile 2017 a Badoere di Morgano (TV)
- Primavera in Borgo Malanotte il 25 aprile 2017 a Tezze di Vazzola(TV)
- 42° Festa dell’Asparago Bianco di Cimadolmo dal 27 aprile al 7 maggio 2017 al Quartier del Piave (TV)
- 15° Mostra dell’Asparago IGP e delle Erbe Spontanee dal 6 al 7 maggio 2017 a Preganziol (TV)
- 41° Festa dell’Asparago e della Fragola dal 12 al 21 maggio 2017 a Scorzè (VE)
Le caratteristiche che determinano l’IGP di questo asparago bianco di Badoere sono:
Conformazione:turione diritto; apice molto serrato;
Colore: bianco, con possibili sfumature rosate acquisite dopo la fase di confezionamento;
Sapore: dolce, non acido, non salato, tenero, privo di fibrosità, aroma lieve di legumi freschi e spiga di grano matura, con venature di amaro appena percepibili;
In base a queste caratteristiche ho voluto quindi servirlo così condito con gli gnocchi, con una doppia cottura: prima al vapore per 10 minuti, e poi una leggera doratura in padella prima di mantecare il tutto.
POST IN COLLABORAZIONE CON Zeta Group per ‘Germogli di Primavera’
GNOCCHI ALL’ACQUA E ZAFFERANO CON ASPARAGI
Tempo di preparazione : 30 minuti
Tempo di cottura: 10+10 minuti
PER 2 PERSONE
INGREDIENTI
- 120 ml acqua calda
- 10-15 pistilli di zafferano (oppure una bustina in polvere)
- 80 g farina di farro integrale
- 180 g farina di grano duro
- 300 g Asparago bianco di Badoere IGP
- 100 g salsiccia tipo luganega
- 1 rametto origano fresco
- 1 rametto timo fresco
- sale
- olio extravergine di oliva delicato
- parmigiano grattugiato per servire
PREPARAZIONE
Mettete i pistilli di zafferano nell’acqua e lasciate intiepidire e prendere colore. Mescolate in una ciotola le farine, unite una presa di sale, un cucchiaio d’olio e versate l’acqua allo zafferano, quindi impastate fino ad ottenere un panetto morbido, ma compatto. Coprite a campana.
Pelate la base degli asparagi e cuocete a vapore per dieci minuti, finché sono cotti, ma sodi, quindi tagliateli a rondelle.
Prendete l’impasto degli gnocchi, dividetele in tre parti e con ognuna formate dei piccoli salsicciotti, che poi taglierete di dimensioni uguali ottenendo gli gnocchetti. Mettete a bollire una pentola d’acqua e salatela.
Togliete il budello alla salsiccia e spezzettatela, quindi fatela rosolare in padella senza che si secchi troppo con origano e timo, poi aggiungete gli asparagi e fate dorare.
Nel frattempo versate gli gnocchi in acqua e fate cuocere per 7-8 minuti. Con una schiumarola scolateli e metteteli nella padella del condimento. Fate un giro d’olio, impiattate e condite con il parmigiano grattugiato.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla pagina facebook ed io la condividerò con piacere sui social!
12 Comments
Simo
9 Maggio 2017 at 21:08Che meraviglia…io Mannaggia a me, non mangio mai gli asparagi bianchi, chissà poi perché…devo rimediare!!!
Un abbraccio cara
Monica Giustina
10 Maggio 2017 at 16:54Ma sai Simo che anche io di solito prendo solo quelli verdi? Invece bianchi sono buonissimi, poi hanno sfumature di sapore diverse e poi questi IGP sono imperdibili! Bacioni
Luciana
10 Maggio 2017 at 8:12Buon suggerimento! Belli e sicuramente buoni.
Monica Giustina
10 Maggio 2017 at 16:53Ma grazieee!! Si, un piatto davvero buono e facile da fare!
edvige
10 Maggio 2017 at 18:09Gnocchetti all’acqua solo non con cordoncino ma si prendeva l’impasto a cucchiate le faceva la nonna ungherese e da lei si chiamano galouska (non si scrive ma si pronuncia cosi). Leggeri e buoni e li condisci con quello che vuoi. Proverò i tuoi includo condimento. Grazie e buona serata,
Monica Giustina
16 Maggio 2017 at 9:44Io l’impasto a cucchiaiate lo faccio sempre per gli gnocchi alla zucca, molto più pratico. Proverò anche con questi qui, grazie Edvige un bacione!
ELEONORA DELLAVEDOVA
16 Maggio 2017 at 10:24Eccomi qui, come da promessa !!!
Per giunta mi stai dando un’ottima idea per poter mangiare anch’io gli gnocchi. Sono a dieta FERREA (sarebbe forse più giusto dire PLUMBEA, visto la mia stazza) e NON posso mangiare gli gnocchi di patate.
Questa è una bellissima soluzione. Non avevo mai fatto gli gnocchi senza patate ed ora: mi si apre un mondo!
Grazie del suggerimento <3 . Buona giornata Monica!
Monica Giustina
18 Maggio 2017 at 10:24Grazie di essere passata! Li ho scoperti tanto tempo fa, ma ho avuto l’occasione di provarli solo ora e sono una bellissima scoperta anche per me! Un abbraccio, e sgarra ogni tanto, che fa bene allo spirito!
Francesca
16 Maggio 2017 at 14:15Ehi, ma che sorpresa! Non avevo ancora visto questi gnocchi… io li ho pubblicati verdi e ora da te trovo un tipo giallo bellissimo! Che idea, acqua e zafferano… ho messo la stellina alla pagina, devo assolutamente tingermi le mani di questo color sole!
Io vengo a commentare con piacere e continuo a credere che sia importante non dimenticare l’aspetto comunicativo e “affettivo” dei blog… vedo quanto sia cambiato l’approccio negli anni e me ne dispiace, i social hanno impoverito e inaridito tanto, secondo me… e quindi non ti libererai di me, sappilo, le mie parole le avrai ancora! 😛
Monica Giustina
18 Maggio 2017 at 10:25Li ho visti e amati in tutte le loro sfaccettature, come sempre tu riesci a trasformare in poesia anche un piatto.
Sono felice di non perderti, mi piacciono i nostri scambi, poco social-fanatici e tanto blogghereschi, sani e genuini!
Un bacione
Nicol
18 Maggio 2017 at 13:46Ecco, starei cercando di recuperare un po’ di post che mi sono sfuggiti, ma questo era nella famosa “to do list”.
E adesso ho pure stampato la tura ricetta così appena ho un secondo li faccio.
Per forza! *_*
Monica Giustina
19 Giugno 2017 at 9:46Brava bravissimaaaaa <3 <3