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Gugelhupf al lime e mascarpone

Quando non so bene che dolce fare e voglio buttarmi sulla tradizione, Cucinare nelle Dolomiti sicuramente è un alleato utile, con tantissime ricette tipiche (molte sono descritte come trentine, ma in realtà tantissime fanno parte anche della nostra tradizione cadorina/ampezzana, visti i pochi km che ci distanziano e la storia che ci accomuna).
In fervore per l’acquisto di uno stampo da savarin, ho voluto inaugurarlo con un Gugelhupf, dolce di origine tedesco-austriaco-polacca (chiamato anche Kugelhupf, o Babka, è diffuso anche in Tirolo, Svizzera, Repubblica ceca e parte dei paesi balcanici, che dà poi origine al Babà napoletano), leggermente modificato (non vado matta per pinoli ed uvetta).


Ho voluto poi rifinirlo con mandorle in cottura e una glassa con succo di lime e zucchero a velo, in modo che acquistasse maggiore morbidezza.

Gugelhupf al lime, mascarpone e mandorle
Ingredienti
-150 gr farina 00;
-200 gr farina 0 forte;
-170 ml latte tiepido;
-10 gr lievito di birra fresco;
-80 gr zucchero semolato;
-30 gr burro;
-scorza grattugiata di 1 lime; 
-30 gr olio d’oliva;
-80 gr mascarpone;
-3 uova (le mie categoria -1, dalle galline della nonna del marito!)
-1 pizzico di sale;
-2 cucchiai mandorle a scaglie;
-4 cucchiai zucchero a velo;
-succo di 1 lime.

Sciogliete, in una terrina, nel latte tiepido il lievito e lo zucchero.
Mescolate le farine e aggiungetele, setacciate, al composto precedente, mescolando molto bene.
Formate un impasto liscio ed omogeneo e coprite con la pellicola. Fate lievitare al caldo (20-22 gradi almeno) per circa un’ora: dovrà gonfiarsi per bene.
Intanto a parte sciogliete il burro e unitevi il zest del lime, amalgamando bene, poi aggiungete anche l’olio e lasciate raffreddare.
Riprendere l’impasto, unitevi i grassi aromatizzati, il mascarpone, il sale e, una alla volta, le uova.
Coprite e fate lievitare per 1 ora.
Intanto ungete lo stampo apposito con abbondante burro pomata e spolverate con le mandorle e fate rapprendere in frigorifero per mezz’ora ,quindi portatelo a temperatura ambiente almeno 15 minuti prima di posarvi l’impasto.
Quando l’impasto sarà bello gonfio, mettetelo delicatamente all’interno dello stampo, coprite con pellicola e fate riposare per 30 minuti (dovrebbe arrivare poco più sotto del bordo).
Accendete il forno a 180 gradi e quando l’impasto è pronto, infornate per 35 minuti circa.
Fate attenzione che la sommità dello stampo non sia troppo vicina alla parte alta del forno.

Se il dolce dovesse scurirsi troppo prima della mezz’ora, coprite con un foglio di alluminio.
Fate raffreddare, quindi sformate.
Intanto in una ciotolina unite il succo del lime allo zucchero e mescolate molto bene.
Versate la glassa a filo sul gugelhupf, quindi servite con un the (Earl Grey) al bergamotto.

1 Comment

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    Babà al rum, lemon curd e ananas caramellato, con bagna alla menta e glassato al tarassaco | one cake in a million
    2 Febbraio 2015 at 13:53

    […] so cosa sia, o meglio lo conosco di vista. So la sua storia (pare che abbia origine dal mio amato Gugelhupf, che -come ho notato anche io sopperendo alla mancanza con una glassa morbida al lime- era bello […]

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