Ricette di casa recuperate, tramandate, adattate e riscoperte.
Profumi amati che ritrovi tra le vie del ghetto di Roma e su iFood.
Delizie semplici, ma che ti avvolgono in un abbraccio stretto che vale più di tante parole al vento.
Le polpette al sugo, serve dire altro?
A casa erano prima fritte (si, devo rifare le foto, ma non è colpa mia se non durano più di qualche minuto a tavola!!) e poi passate nel sugo, ma in effetti la panatura si perdeva in questo mare rosso e saporito. Quindi ho adattato la mia ricetta a quella di iFood, e viceversa, ed eccole qui, morbide e meravigliose.
POLPETTE AL SUGO
Tempo di preparazione : 10 minuti
Tempo di cottura: 2 ore
PER 4 PERSONE
INGREDIENTI
- 150 g pane raffermo a dadini
- 80 ml latte fresco
- 500 g macinato misto bovino-suino
- 2 uova medie
- 3 cucchiai concentrato di pomodoro
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 spolverata paprika affumicata (pimenton)
- 1/2 cipolla
- 800 g pelati
- 100 ml acqua
- basilico
- olio d’oliva extravergine
- sale
- pepe
PREPARAZIONE
Mettete il pane in una ciotola capiente e versatevi sopra il latte. Lasciate ammorbidire e nel frattempo tritate il prezzemolo e preparate il sugo.
Affettate finemente la cipolla e fatela dorare in una padella capiente dai bordi alti, versate i pelati precedentemente schiacciati, condite con sale, pepe e il basilico tritato (e se volete anche origano o timo). Mescolate a fondo e unite l’acqua, quindi portate a bollore.
Unite nella ciotola del pane la carne, le uova, il concentrato, il prezzemolo e la paprika, sale e pepe macinato e mescolate bene, meglio con le mani in modo da compattare bene il tutto e renderlo il più omogeneo possibile.
Formate delle piccole sfere di circa 3 cm e quando il sugo bolle tuffatevele all’interno.
Cercate di non mescolare per la prima mezz’ora in modo che le polpette si consolidino, e tenete la fiamma bassa, bassissima.
La cottura del sugo è di due ore, lenta e delicata, in modo che diventi setoso e le polpette tenerissime.
NOTE
Io le preparo prima della pausa pranzo e poi le servo per cena (oppure la sera per il pranzo) in modo che il sugo le avvolga e si insaporiscano a vicenda. Accompagno il tutto con delle semplici patate lesse, perfette con il condimento.
10 Comments
tizi
20 Settembre 2016 at 18:01le polpette al sugo per tutti sono un classico, in casa mia invece non esistevano (pensa che infanzia triste!)… le polpette c’erano, sì, ma venivano fritte e servite così, senza quella bella salsa al pomodoro… chiaramente da quando ho iniziato a cucinare per conto mio ho cercato di rifarmi, ma non sono un’esperta e non posso contare su ricette di famiglia! adesso adotterò la tua e vedrò di portare a tavola delle polpette invitanti quanto le tue 😉 un bacio, a presto!
Monica Giustina
23 Settembre 2016 at 15:37Da me si vedevano poche volte, ogni tanto solo fritte, di rado col sugo. Poi dopo una vacanza a Roma le ho scoperte, ricche e saporite e finalmente con la ricetta di casa e gli aggiustamenti scoperti su iFood ho trovato una via di perdizione assoluta <3 provale, sono così semplici che non smetterai più! Bacioni e grazie
edvige
21 Settembre 2016 at 15:54Buone molto invitanti mie viene fameeeeeeee
Ciaooo buona serata
Monica Giustina
23 Settembre 2016 at 15:38Ehehe sono contenta Edvige, se qualcosa mette fame solo dalle foto vuol dire che allora sono riuscita nel mio intento! Bacioni
Mila
26 Settembre 2016 at 10:53Penso che tutte le nonne e le mamme abbiano la loro ricetta “segreta” tramandata e modificata, ma non tramontano mai e fanno sempre felici grandi e piccini!!!!
Monica Giustina
28 Settembre 2016 at 15:36E’ vero, e poi quando le riscopri ti sembra di tornare a quei tempi felici ^_^
Antonio
29 Settembre 2016 at 19:22queste polpette sono davvero invitanti…. brava!
un caro saluto
Monica Giustina
4 Ottobre 2016 at 11:07Grazie, grazie mille! Sono buonissime e facili 🙂
I Profumi Della Mia Cucina
12 Novembre 2016 at 22:38Che meraviglia! Adoro le polpette al sugo…complimenti ?
Monica Giustina
14 Novembre 2016 at 9:54Si io ora le faccio spessissimo, sono così pratiche e veloci. Certo, poi ci vuole un po’ per la cottura, però sono così buone che ne vale proprio la pena .
Grazie!