Non riesco più ad incastrare i mattoncini della quotidianità, ho bisogno di un fermatempo per prendere il respiro.
Tra dieci giorni chiuderò le valigie e volerò verso Barcellona, e non sto nella pelle, anche se al momento la preoccupazione di non aver programmato assolutamente nulla di cosa fare nei vari giorni mi tormenta, tra un progetto ed un rilievo.
Sono una persone esageratamente organizzata, che pianifica qualsiasi cosa, e così quando non ho tempo per definire le cose (oppure mi saltano i piani) mi agito. Lo so, non ci si può preoccupare anche delle ferie, ma tant’è.
Per fortuna un’amica iper esperta di Barcellona mi ha già dato un sacco di dritte, e poi ho una guida che spero di poter studiare a breve.
Ebbene, tornando a noi, oggi vi propongo un antipasto/piatto unico sfizioso preparato con il radicchio della linea Insal’arte inviatomi da Ortoromi dopo il meraviglioso blog tour nelle terre del radicchio di Treviso, un prodotto pronto da gustare di IV Gamma (definita in base alle lavorazioni effettuate, in questo caso si intendono prodotti freschi, lavati, confezionati e pronti all’uso).
E’ la rivisitazione in toto dello strüdel tradizionale, dove il radicchio spicca come gusto e colore, abbinato a mele, porri e brie morbido, pancetta saporita e pasta fillo ad avvolgere e rendere il tutto croccante.
STRÜDEL DI FILLO AL RADICCHIO
Tempo di preparazione : 20 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
PER 4-6 PERSONE
INGREDIENTI
- 1 rotolo pasta fillo;
- 1 porro;
- 175 g radicchio rosso;
- 1 mela dolce;
- 80 g pancetta affumicata;
- olio d’oliva extravergine delicato;
- 1/2 cucchiaino raso cannella;
- 1 pizzico paprika dolce;
- sale;
- pepe nero macinato al momento;
- 2 cucchiai acqua tiepida;
- 200 g brie;
- 1 albume.
PREPARAZIONE
Lavate ed affettate finemente il porro e fatelo dorare per qualche minuto in una padella capiente con due cucchiai d’olio, quindi unite il radicchio e quando si è ridotto di volume aggiungete la mela pelata tagliata a dadini. Condite con la cannella, la paprika, sale e pepe e fate stufare per 5 minuti, finché le mele sono morbide, ma compatte.
Nel frattempo tagliate a dadini la pancetta e rosolatela in padella, unitela al resto degli ingredienti e fate intiepidire.
Accendete il forno a 200 gradi. Unite all’acqua tiepida tre cucchiai d’olio ed emulsionate.
Prendete un foglio di pasta fillo e spennellate la superficie con l’emulsione, poggiatevene sopra un altro e spennellate e fate così anche con un terzo foglio, poi distribuitevi sopra 1/4 della farcia lasciando liberi i bordi per sigillare lo strüdel e 1/4 del brie a dadini.
Arrotolate lo strudel e piegatene sotto i due lati corti, fate dei tagli in superficie e fate lo stesso con gli altri quattro fagottini, quindi poggiateli su una teglia con carta da forno.
Spennellate la superficie degli strüdel con l’albume ed infornate per 20 minuti, finché sono dorati.
Sfornate e servite con dei germogli freschi.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla pagina facebook ed io la condividerò con piacere sui social!
34 Comments
tizi
6 Aprile 2016 at 11:41moni questo strudel mi fa impazzire: gli ingredienti li adoro tutti, specialmente abbinati insieme -radicchio, mela e pancetta sono un tris d’assi per i miei gusti – e i colori sono meravigliosi, intensi e vivaci! bravissima! e non preoccuparti per il tuo viaggio… sono sicura che tutto andrà per il meglio e saranno le strade di spagna a venirti incontro e coinvolgerti in mille esperienze – io sono partita per madrid quasi per caso, senza pianificare nulla, ed è stata la città a guidarmi. i profumi, i sorrisi della gente, il cibo meraviglioso e i tanti parchi e musei. sono sicura che barcellona farà altrettanto con te 😉 baci e buon viaggio!
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 10:12Grazie, le idee si sono mescolate una sull’altra ed il risultato è stato delizioso! Al momento ancora zero organizzazione, ma so già che me innamorerò <3 Grazie mille, un bacione!
Elisabetta Gavasso
6 Aprile 2016 at 12:00Non devi pianificare nulla, gira con il naso all’insù e vedrai che sarai ricompensata! (ma sognati ste meraviglie di strudel, che i locali che ti ho detto sono, come dire, giusto un filino più basici!! 🙂
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 10:12Ma io amo i locali basic, soprattutto economicamente 😀 Grazie ciccina :*
chiara
6 Aprile 2016 at 12:04Tesorina che bell’idea questo strudel! Sai che con gli stessi ingredienti io ci faccio delle buonissime bruschette…ma mi sa che proverò ad avvolgere il tutto con la pasta phillo per realizzare queste piccole delizie! Ti auguro tanto riposo e divertimento ? a barcellona e poi dopo c’è Torino e finalmente ci riabbracciamo…non vedo l’ora! Bacini ?
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 10:13Mmmm le bruschette, boneeee! Si che bello, non vedo l’ora di perdermi in vie e stradine, e poi di stringerti forte a Torino <3
Laura e Sara Pancetta Bistrot
6 Aprile 2016 at 12:14Sulle vacanze ti capisco benissimo!Anche io non riesco a partire senza aver fatto un file con cosa vedere ogni giorno 🙂 Adoro sottolineare le guide e pregustarmi il viaggio prima della partenza…
Stupenda Barcellona, ci sono stata tanti anni fa, ma ancora ne ho dei bellissimi ricordi!
Venendo a questi deliziosi strudel, buonissimo l’abbinamento mela/radicchio/brie già testato su risotto e torta salata:) sono proprio belli, degli involtini da far sparire nella bocca!! Bravissima come sempre Mony, un bacione e buona vacanza!!
L.
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 10:17Ah ecco, almeno non mi sento sola! Il file al momento contiene solo posti dove mangiare e i vari modi per chiedere la birra in spagnolo 😀 😀 ma già ci siamo no?? Uff devo farcela a pianificare, più che altro qualche visita da prenotare da qui!
Grazie, sempre dolcissima tu! Questo abbinamento è tanto classico quanto immancabile, e così provo anche io a rivisitarlo in mille varianti. Bacioni grandi! <3
edvige
6 Aprile 2016 at 15:47Buoni e buona variante mi piace anche il nome con sulla “u” la diaresi. Preso nota basta trovare la fillo. Buona serata.
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 10:30Eh si con la fillo sono sempre problemi, infatti io di solito quando la trovo faccio le scorte in freezer! Bacioni e grazie Edvige!
Marghe
6 Aprile 2016 at 16:42Anche per me pianificare in vacanza è una tentazione, forse una reazione al fatto che invece i meii non programmavano mai nulla in viaggio e ci trovavamo alla ricerca di una stanza alle dieci di sera 😉
Goditi questo viaggio per il corpo e lo spirito, Barcellona è una città meravigliosa e molto ospitale!
Io consiglio le tapas del telegraph, le migliori che ho assaggiato.
Adoro questo strudel, con la fillo, molto più croccante e meno invadente di una sfoglia o di una brisè. Come sempre chapeau, Moni.
Mille baci
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:11Appunto anche quello tesorina, grazie!!
Guarda, per me lo strüdel o è con la pasta matta oppure non merita quel nome, però non so, la fillo ha quello spessore e consistenza che un po’ me la ricordano, e poi è una della paste che più adoro. Un bacione!
Paola
7 Aprile 2016 at 7:59Anche io mi programmo i giri da fare e le cose da visitare, ma lo faccio sul momento, ad ogni nuova mattina 🙂 Non riesco a farlo prima, non ne ho voglia. Mi piace fare dei piani mattutini da disfare nell’arco della giornata perché c’è un parco con un prato così verde da invitarti a sdraiarti o un vicoletto che porta chissà dove o quel negozietto in cui entro solo per un’occhiata veloce e poi ci passo ore a scoprirne le meraviglie nascoste. Radicchio e strudel, due cose che adoro 🙂
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:12Io sono ansiosa di natura e senza punti fermi mi spauro, e faccio mille alternative tra cui poter scegliere 😀
Si è vero, il radicchio è proprio una bontà!
Nicol
7 Aprile 2016 at 9:31Io sto cercando di esser brava, fare la dieta senza sgarrare.
Poi arrivi tu con questo strudel illegale!
Ne vorrei uno, adesso, dopo il mio latte di riso e cacao amaro.
E poi stai tranquilla, se no va a finire che non riuscirai a goderti le ferie. La sensazione di girare, senza una guida precisa, rapita dalla città e dalle strade che ti invitano a scoprirle è bellissima <3
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:17Eh ma dai alla fine ha solo il brie che è il più cattivello (e il grasso della pancetta..vabbeh…) basta farlo in mini porzioni e via 😀
Io proprio non riesco, senza meta mi perdo (anche perché orientamento ZERO!) e ho già la preoccupazione che internet sarà un salasso! Smuack, se non torno sappi che i miei sfondi sono tuoi 😀
ricettevegolose
7 Aprile 2016 at 10:41Moni cara quanto ti capisco, io sono uguale: sento sempre l’esigenza di pianificare tutto alla perfezione, parlando di viaggi il motivo è che voglio sfruttare al 100% ogni minuto e scoprire quanto più possibile della mia meta! Pensa che un mesetto fa abbiamo prenotato con mio marito un volo per la Thailandia a Novembre, e già sento salire l’ansia per non aver ancora avuto tempo di pensare ad un possibile itinerario!
Ti auguro di godere al meglio la tua vicinissima vacanza e ti faccio i complimenti per questi strudel deliziosissimi… amo la fillo ed i ripieni verdurosi, sono certa che sarebbero ottimi anche in versione vegetariana mettendo magari del tofu affumicato al posto della pancetta 😛
Un abbraccio grande <3
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:28E’ vero, la paura di perdere anche un solo momento prevale sul resto, così ogni tanto mi auto-impongo di fermarmi e godermi quel che mi circonda. Ho ancora vivido un ricordo di Londra, ancora mille cose pianificate da vedere dopo una giornata sotto la pioggia a scarpinare. Il marito pianta il muso e così mi accorgo che almeno in vacanza potremmo stare tranquilli, così ci infiliamo in un piccolo bar vicino a Tower hill e facciamo una delle merende più buone mai mangiate a Londra. Felicità!
Ma si, si presta a mille variazioni, tu prova e fammi sapere :*
Francesca P.
7 Aprile 2016 at 15:58Non avevo mai pensato di usare la pasta fillo a mò di strudel, oggi sei una miniera di belle idee! 😉 Di solito preparo i fagottini o i cestini, ma adorando i regali, questi pacchetti sono deliziosi!
Che bello sapere che partirai presto per una città che merita, in cui non sono purtroppo ancora stata ma di cui tutti parlano bene… sono certa che sarai conquistata non solo dalle strade, ma anche dal cibo! A me piace fare un mix di organizzazione preventiva e istinto al momento, così alcune cose si “studiano” prima e tante altre si improvvisano, con la gioia dello stupore casuale!
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:33Hai ragione, il mix sarebbe l’ideale, un po’ come quando si studiano gli ingredienti per una ricetta ed all’improvviso provi una spezia inaspettata che regala nuovi punti di vista.
Grazie Francesca, un bacio grande
Emanuela
7 Aprile 2016 at 17:45Genio!!! che buona questa ricetta!!! devo rifarla se riesco già per domenica intanto mi stampo ricetta ^_^
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:33Ema ma grazieeeee! Fammi sapere come viene poi, smack!
Mimma e Marta
7 Aprile 2016 at 23:46Di solito è Marta che sceglie la meta delle nostre vacanze e, assieme a mio marito sceglie i voli e l’alloggio. A me tocca fare le valigie 🙁 Gia una settimana prima della partenza, comincio a preparare una lista delle cose da fare, comprare e portare in viaggio 🙂 A Bercellona non siamo mai stati, aspettiamo allora tue dritte! Fa buone vacanze mentre noi ci godiamo ancora i tuoi fagottini
Monica Giustina
8 Aprile 2016 at 11:34Normalmente non faccio post di viaggio, non so, non mi sento preparata, però per le dritte eccomi, sempre presente e disponibile. Vi spedisco un paio di fagottini in attesa di un abbraccio dal vivo. Baciiii
patalice
8 Aprile 2016 at 20:32amo alla follia lo strudel tradizionale, ma sono super certa che questa variante salata non possa che deliziarmi!
Monica Giustina
11 Aprile 2016 at 11:13Si è una versione tutta particolare, ma mi piace provare a fare variazioni ogni tanto ^_^ Grazie mille!
Margherita
9 Aprile 2016 at 5:31Pensa che io viaggio con un blocco dove faccio in continuazione programmi e scalette, che come da copione, rispetto una volta su 10! Mi sembra di capire che qui sei in buona compagnia in quanto a maniache dell’organizzazione… io mi candido anche per maniaca della pasta fillo e di tutto quello che riesce ad avvolgere… questi fagottini sono un sogno ad occhi aperti!
Monica Giustina
11 Aprile 2016 at 14:04Eheh io ho stampe appunti cartine e di tutto, mi manca il blocco con i programmi! Si guarda la pasta fillo secondo me è una delle più versatili e quando crocchia l’adoro. Bacioni!!
Tamara
9 Aprile 2016 at 8:37Finalmenteeeeeeeeeeeeee, finalmente torno. Mi prendo il tempo di leggerti e scopro che il tempo manca anche a te tesoro bello. Leggendoti mi pareva di vedere Giorgio in quegli atteggiamenti metodici che lo caratterizzano nell’organizzazione di un viaggio. Lui come te non partirebbe mai senza prima sapere come muoversi, cosa vedere, cosa fare. E poi ci sono io, che vi stringo in un abbraccio, vi sorrido e guardandovi negli occhi vi dico che “andrà tutto bene non preoccuparti, in vacanza il tempo è solo nostro”. Ti stringo dolce Moni, vivi Barcellona che te lo meriti <3
Monica Giustina
11 Aprile 2016 at 16:34Ed io quell’abbraccio me lo prendo tutto. Devo passare a fare merenda da te , arrivo presto tesor <3
Damiana
9 Aprile 2016 at 13:33?io saro’ a Barcellona i primi di giugno, non ci sono mai stata, spero di pianificare un po’ di cose da vedere, ho bisogno di dritte anch’io ! Monica ti confesso che non amk tanto il radicchio, ma la tua preparazione mi stuzxica oltre ad essere carinissima da presentare!
Un bacio! ?
Monica Giustina
11 Aprile 2016 at 18:18Sto facendo una mappa su Google con tutte le cose da vedere principali, dove mangiare, etc, se ti interessa il link è questo: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1VXki0kHD5l3kt2CVnFj0aytG6Jk&usp=sharing
Io non lo amavo, e questo tondo da crudo non mi fa impazzire, però accompagnato ad altri ingredienti sta divinamente! Baciiii
roberta morasco
11 Aprile 2016 at 17:46E finalmente riesco a passare!! Troppo buoni questi strudel!!
Buon viaggio tesora!! Un abbraccio e divertitevi!
Monica Giustina
12 Aprile 2016 at 15:36Grazie Robyyyyyy non vedo l’ora di partireeeee (ma noi quando ci vediamo???) <3