Dolci/ Lievitati

Pain au chocolat (senza planetaria)

Pain au Chocolat
Piccole gemme verdi spuntano dai rami lungo le vie.
Il sole accarezza i prati ingialliti, qualche bucaneve appare tra le ultime chiazze bianche e le passeggiate serali rinfrancano lo spirito.
La primavera bussa piano all’uscio, ed io mi affaccio ancora avvolta dal maglione intrecciato, coi capelli arruffati e gli occhi semichiusi.
La sento sussurrare attraverso gli spifferi delle finestre, ma so che riserva ancora qualche sorpresa invernale, e così mi nascondo in cucina e lascio che i suoi raggi abbraccino gli impasti attraverso il vetro, li facciano lievitare e li rendano morbidi ed alveolati.
Scatto le foto mentre mi saluta e la giornata volge al termine, convoglio il tepore di quegli ultimi fili dorati su questi Pain au chocolat e mi lascio tentare da quel cuore morbido, in attesa di un nuovo giorno pieno di sole e di aria frizzante.

La ricetta di oggi arriva dal libro Fragole a Merenda (di cui vi ho parlato QUI), è facilissima e da fare senza planetaria, magari in una giornata in cui sbattere per bene l’impasto sulla spianatoia vi farà sfogare a fondo.
Ho ridotto le dosi di lievito e utilizzato una crema alle nocciole per il ripieno, ma se le trovate usate le barrette di cioccolato apposite che non subiranno alterazioni in cottura.

 

PAIN AU CHOCOLAT

Tempo di preparazione : 15 minuti
Tempo di lievitazione: 1,5 ore
Tempo di cottura: 15 minuti
PER 30 GRISSINI

INGREDIENTI

  • BRIOCHE
  • 350 g farina forte W280;
  • 160 ml latte;
  • 60 g zucchero;
  • 10 g lievito di birra fresco;
  • 2 g sale fino;
  • 50 g burro;
  • zest di 1 arancia non trattata;
  • 1 uovo+1 tuorlo;
  • 10 cucchiaini di crema alle nocciole o 5 barrette di cioccolato da cottura;
  • FINITURA
  • 1 albume o tuorlo+1 cucchiaio latte.

PREPARAZIONE

Prendete una ciotola capiente, versate la farina e fate un bel buco al centro.
Nel frattempo fate intiepidire il latte e scioglietevi all’interno lo zucchero ed il lievito, quindi versate nell’incavo della farina e coprite con la pellicola.
Fate riposare a 22-24 gradi per circa mezz’ora, finché il lievito fa bolle grosse, nel frattempo fate sciogliere il burro, unitevi la scorza grattugiata dell’arancia e quando è tiepido aggiungete l’uovo ed il tuorlo ed amalgamate.

Passata la mezz’ora versate il composto con il burro nell’incavo della farina e mescolate con una forchetta, incorporando pian piano la farina, spolverate con il sale e amalgamate il tutto.
Quando avrete una massa più o meno omogenea spostatevi su un piano di marmo (o su una spianatoia imburrata come suggerisce nel libro, ma a me l’idea di ungere un piano poroso non ispirava granché…) e coprite a campana per 10-15 minuti.

Prendete l’impasto e praticate la tecnica stretch&fold sbattendo e piegando sul piano l’impasto finché non cambia consistenza, smette di appiccicare ed è compatto e lucido (circa 10 minuti).
Rimettete la massa nella ciotola e coprite con pellicola, quindi fate raddoppiare (circa 1,5 ore).

Quando l’impasto è pronto dividetelo in dieci parti e con ognuna formate un rettangolo lavorando piano con i polpastrelli, cercando di sgonfiarlo il meno possibile (e usando pochissima farina).
Farcite ogni rettangolo con un cucchiaino di crema (o mezza barretta di cioccolato), chiudete piegando a metà e sigillando bene i bordi e disponete distanziati su una teglia con carta da forno.

Sbattete l’albume (o il tuorlo) con il latte e spennellate bene i pain au chocolat, e lasciate riposare 20 minuti.
Nel frattempo portate il forno a 200 gradi, statico.

Riprendete i fagottini, spennellateli delicatamente ancora una volta e infornate.
Fate cuocere per circa 15 minuti, o fino a doratura,sfornate e lasciate raffreddare.

NOTE

Se volete potete congelarli quando sono cotti e ben freddi, poi tirateli fuori la sera e gustateli la mattina (se volete passandoli nel forno a 180 gradi per 2-3 minuti).

 

 

Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla pagina facebook ed io la condividerò con piacere sui social!

Pain au Chocolat
Pain au Chocolat
Pain au Chocolat
Pain au Chocolat

28 Comments

  • Reply
    Francesca P.
    13 Aprile 2016 at 11:27

    Ecco, ogni giornata dovrebbe iniziare così, con una simile visione… l’umore salirebbe in un attimo alle stelle! 🙂 Il fagottino pieno di crema alla nocciola sembra parlare e quasi aprirsi, come una bocca… ma io lo mangio prima, ehehe!
    Mi incuriosisce il fatto che non abbia usato la planetaria, questa ricetta francese la sogno da tempo… e se non posso andare ora nel mio paese preferito, mi godo questo post come faccio con le colazioni più lente e belle, facendo finta non sia “appena” mercoledì, con la mente già al weekend…

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 16:08

      Ah è una partenza decisamente migliore quando si ha un dolcino soffice e ricco di crema! Questi sono la versione morbida, non sfogliata, ma io li adoro in tutta la loro sofficità. Il metodo senza planetaria da ottimi risultati, devi provarlo! Bacioni <3

  • Reply
    Nicol
    13 Aprile 2016 at 11:29

    mamma miaaaa quel cioccolato che esce e mi chiama.
    ma non si può!
    è un attentato alla dieta *-*
    passamene subito uno (caldino grazie) che tanto la nutrizionista da qui non mi vede…
    bravissimissima <3

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 16:09

      Te lo passo sotto al banco amiga <3
      Si, un attentato di quelli enormi, ma a cui non si può sfuggire :*

  • Reply
    roberta morasco
    13 Aprile 2016 at 11:35

    Questi li voglio fare da una vitaaaaaaaa!!
    Ma che fame quella crema che esceeee!
    Un abbracciotto e buona giornata!

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 16:10

      Io li avevo nella lista da tempo e finalmente mi sono decisa, poi mi sono sfogata per bene sul piano in marmo 😀
      Baciiiiiiiiii <3

  • Reply
    tizi
    13 Aprile 2016 at 12:27

    Che meraviglia! ne mangerei al volo una, la baratterei volentieri con l’insalatona che mi aspetta per pranzo! queste foto poi rendono in pieno la golosità di questi dolcetti, con quel bella crema che esce fuori dall’impasto soffice… complimenti cara!

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 16:11

      Io è tre pranzi che mangio insalatona, ma bella ricca con pollo, pomodori confit e anacardi, oppure con tantissime verdure e semini…però ecco, ad un pain au chocolat non si può MAI dire di no. Grazie milleeeee

  • Reply
    Federica
    13 Aprile 2016 at 13:50

    Che meraviglia, la giornata inizia alla grande con un pane così!! 😛

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 16:11

      Si è vero, con queste brioches sofficiotte si parte benissimo :*

  • Reply
    Elisabetta Gavasso
    13 Aprile 2016 at 15:18

    E se io li faccio e dentro ci metto il cioccolato dell’uovo di pasqua?
    Così, giusto per smaltirlo… 😀

  • Reply
    Margherita
    13 Aprile 2016 at 15:56

    Ciao, bellissimi e da provare. Solo una domanda: farina forte W 28 0 a cosa corrisponde? Grazie mille ?

    • Reply
      Monica Giustina
      13 Aprile 2016 at 17:06

      Ciao, grazie mille!
      Le farine si suddividono in base alla loro forza, ossia alla capacità di assorbire liquidi, di creare una maglia glutinica tenace e quindi capace di inglobare maggior aria, etc. Per preparazioni tipo questa, una brioche con ingredienti grassi a impasto diretto, basta una farina dai 220 ai 280 (infatti io ho indicato il valore massimo) quindi non una tipo ‘manitoba’(W sopra i 300) o farine speciali (W 350/400), ma nemmeno una 00 che si aggira sui 130-150.
      Io normalmente uso o la farina per pizza Tre mulini che è ottima (W 250 ± 20) oppure mescolo Manitoba e farina 00 debole.

  • Reply
    Chiara
    13 Aprile 2016 at 19:09

    Tesorina ma quanto sono belli questi pain au chocolat 🙂 prima che decidesse di prepararli Anna, per il Cakes Lab, li avevo adocchiati io, ma poi mi ero tirata indietro per paura di non esserne capace! I tuoi sono spettacolari…e ora mi è troppo venuta voglia di provarli, magari con dentro una scioglievole crema al cioccolato e arancia (senza quelle maledette, ma buonissime, nocciole)!
    Ti abbraccio forte forte, a presto dolcina <3

    • Reply
      Monica Giustina
      14 Aprile 2016 at 18:04

      Sono morbidi e belli e poi il fatto di non dover usare la planetaria è un gran sfogo. Ma vaaaaa tu sei bravissima e secondo me il ripieno con arancia e cioccolato è da urlo <3

  • Reply
    Francesca Piccirillo
    14 Aprile 2016 at 9:59

    Oddio ne vogliamo parlare ? ?!!! Mi si sono paralizzati gli occhi a vedere tanta grazia..tesoro ti prometto che questi li farò non appena mi disimpegno da tanti cavilli. I miei bimbi li troveranno squisiti anche da portare a scuola. Ti abbraccio forte e alla prossima ❤ ❤

    • Reply
      Monica Giustina
      14 Aprile 2016 at 18:05

      Ma tu, ma perché sei così speciale?? Sei dolce, gentile e sempre carina con me, con tante parole buone che non merito. Grazie, grazie davvero <3

  • Reply
    alessia
    22 Aprile 2016 at 10:54

    Entro di soppiatto proprio da quella finestra che ha scaldato e cullato l’impasto di queste delizie, e cerco di spiare la tua cucina che secondo me ne avrebbe di storie da raccontare quel piano su cui esperta lavori tutti gli impasti. Ho notato, e questo vale per i lievitati in cui mi diletto più di frequente, che pur seguendo la stessa ricetta ogni volta, il sapore sembra diverso, probabilmente dipende dai ritmi del cuore, dai pensieri, dalle intenzioni. E mi chiedo, beh ecco, chissà come sarebbero questi pain qualora tu li preparassi al ritorno da Barcellona con quella nuova valigia piena di ritagli e aneddoti e avventure e fotogrammi nuovi e piantine della metro e della città (che guai a buttarle, sono ricordi).
    Buon fine settimana, A.

    • Reply
      Monica Giustina
      26 Aprile 2016 at 16:02

      Già, hai ragione, le esperienze ci portano a cambiare, spesso involontariamente, ed anche una piega diversa dell’impasto donerà altre sfumature ed alveoli. Ti abbraccio stretta, sei sempre dolcissima, grazie <3

  • Reply
    Lisa
    22 Aprile 2016 at 14:06

    Golossissime e belle ripiene! 😉

  • Reply
    ricettevegolose
    22 Aprile 2016 at 17:37

    Questo si che è confort food! Mi sento meglio solo a guardarli 😀 Un abbraccio Moni cara <3

  • Reply
    Tritabiscotti
    26 Aprile 2016 at 20:53

    Bellissimi, soffici e strapieni di cioccolato! Ma come fai?!? A me sarebbe uscito da ogni parte! 😉

    • Reply
      Monica Giustina
      28 Aprile 2016 at 10:57

      Ma noooo basta metterlo bene nel centro e sigillare i bordi senza paura!! Grazie milleeeee :*

  • Reply
    Margherita
    2 Maggio 2016 at 0:41

    Credo che il pan au chocolat potrebbe essere inserito fra le meraviglie del mondo, l’ottava. Che ne pensi? Vergogna vergogna, vengo qui dopo troppo tempo e trovo 3 ricette in fila, una più bella dell’altra!

    • Reply
      Monica Giustina
      2 Maggio 2016 at 17:42

      Ehehe si, in tutte le loro versioni sono sempre meravigliosi, ricchi, golosi e risolvono temporaneamente tanti pensieri <3 Un abbraccio grande, e non ti preoccupare, pure io arrivo sempre poco e tardi! 🙁

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