Nella mia cucina non c’è una linea precisa, non ho schemi né vincoli (solo alcune turbe psicologiche e nemici giurati come il sig.tartufo), saltello tra momenti e ricerche.
Un giorno cerco dolci ricchi e golosi, in altri mi tuffo tra veggie burger colorati e patate croccanti, oppure ci sono quelli in cui mi bastano profumi genuini e ingredienti delicati come la torta di oggi.
L’ho trovata sfogliando le pagine di ‘I Viaggi di Green Kitchen‘ (ve ne ho parlato QUI), non è light, ma nemmeno un mattoncino come gli ultimi presenti sul blog 😳
Ho sostituito 1/3 del miele con lo zucchero perché temevo il retrogusto amaro che lascia sempre quando viene usato in cotture prolungate e…sono stata punita: come nei migliori siparietti comici ho versato il sale al posto dello zucchero, però per fortuna è rimasto in sospensione sugli albumi montati e sono riuscita a toglierlo.
Che volete che vi dica, sono una sbadata senza possibilità di cura!!
Questa torta subito dopo la cottura avrà un cuore morbido morbido, mentre se la mettete per una notte in frigorifero sarà compatto eppur sempre delizioso: scegliete voi come la preferite.
PS: computer nuovo, programma nuovo, fotocamera che impazzisce e mi sbaglia la messa a fuoco di tutti gli scatti… ma questa torta è troppo buona per non essere pubblicata.
TORTA DI POLENTA CON RICOTTA E MANDORLE
Tempo di preparazione : 15 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Per uno stampo da 20 cm
INGREDIENTI
- 100 g burro morbido
- 90 ml miele liquido
- buccia di 3 limoni
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 4 uova medie (tuorli e albumi divisi)
- 140 g farina di mandorle
- 125 g farina di mais tipo fioretto
- 250 g ricotta
- 50 g zucchero semolato
- 45 g mandorle a lamelle
- 1 cucchiaino zucchero di canna tipo Muscovado
PREPARAZIONE
Accendete il forno a 160 gradi e rivestite con carta da forno una teglia da 20 cm di diametro.
Montate il burro con il miele, la scorza del limone e l’estratto di vaniglia fino ad ottenere una crema morbida. Unite i tuorli, continuate a montare, quindi unite le farine e poi la ricotta e mescolate a fondo con una spatola.
Montate gli albumi e unite lo zucchero quindi finite di montare a neve.
Aggiungete al composto di burro e uova 1/3 degli albumi, mescolate bene dal basso verso l’alto con una spatola, quindi aggiungete il resto degli albumi finché il tutto è omogeneo senza smontarlo.
Versate l’impasto nella tortiera, livellate, spolverate con le mandorle e lo zucchero di canna ed infornate per circa 45 minuti, finché è dorata, ma non completamente soda.
Sfornate, fate raffreddare e gustate subito per averla morbida, altrimenti mettete una notte in frigorifero e servitela il giorno seguente.
Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto -o storie- di instagram come monioneinamillion oppure posta la foto sulla mia pagina facebook .
22 Comments
Paola
17 Febbraio 2016 at 10:17Questa è nella lista dei to do da quando ho acquistato I viaggi di Green Kitchen e ce ne sono altre meravigliose. Diciamo che anche tu, come me, hai una cucina emotiva, che segue quello che è l’andamento dell’umore e delle emozioni del momento 🙂 Adesso c’è voglia di colori tenui e solari che scaccino il grigio dell’autunno e lascino spazio alla primavera 🙂 Baciotti :*
Monica Giustina
17 Febbraio 2016 at 14:56Anche io ho tantissime ricette segnate di quel libro, che come il precedente è davvero stupendo! Si, assolutamente iper emotiva in tutto, e la cucina è il mio riflesso, ma molto più limpido e chiarificatore. Speriamo arrivino presto giorni di sole :*
Elisabetta Gavasso
17 Febbraio 2016 at 11:13Oddio, è come quella che mi faceva la nonna da piccola!!! <3 tanto ammmmore, ammmiga!
Monica Giustina
17 Febbraio 2016 at 14:59Ma davvero? Che super nonna <3 <3 <3
tizi
17 Febbraio 2016 at 15:46adoro queste torte dal sapore genuino, belle soffici e consistenti! una bella fetta di questa qui, una tazza di the: non chiederei di meglio per la merenda di oggi pomeriggio!
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:50Si anche io, ogni tanto si ha bisogno di torte che ‘sanno di casa’. Bacioni!
Marghe
17 Febbraio 2016 at 16:22Anche io saltello da ricette salutisti a dolci ipercalorici, da piatti unici a menu a 4 portate… penso sia l’anima del foodblogger questa curiosità, tutto ci intriga e ci fornisce ispirazioni 🙂
Per l’inconveniente del sale, ti ammiro, io non sarei riuscita a mantenere la calma e avrei finito per combinare un disastro peggiore!!
Un bacino Moni, io una fetta di cotanta meraviglia la rubo eh 😉
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:50Eheh, sono stata punita per non aver seguito la ricetta, come sempre.
Tanti, tantissimi bacioni <3
Ale - Dolcemente Inventando
17 Febbraio 2016 at 17:15Adoro i dolci al mais e questa torta mi ispira un sacco…ciao cara e complimenti!
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:49Grazie mille Ale. La farina di mais regala sempre tanto sapore e profumo!
Margherita
18 Febbraio 2016 at 4:52Aiutoooo anche qui da me nevica, ma io mica riesco ad essere produttiva tanto quanto te!??! Lo sai che leggendo questo mi sono sbirciata gli altri, ho prima sbavato (soprattutto sulla torta con il caramello salato) e poi ho pensato che tu avessi sbagliato le date… poi, no, ho riflettuto… sono io che sono di fuori, che non riesco a stare al passo con niente e nessuno… quindi questo mio commento sintetizza un BRAVISSIMA gigante… che piacere deve esserti averti come amica!!!!
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:53Grazie te di esserci sempre, nonostante i tuoi impegni ed il tuo cucciolotto. Un bacio grande, grandissimo <3
Nicol
18 Febbraio 2016 at 13:54Quanto è buona la farina di mais nei dolci?!
Me ne è capitato sotto mano giusto un pacchetto l’altra sera mentre sistemavo l’armadietto…
é destino: devo provare la torta! *_*
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:53Secondo me è unica, ha caratteristiche che nessun’altra sa regalare ai dolcini. Baciottini cucciola!
Alice
18 Febbraio 2016 at 21:07periodo incasinato è tantissimo che non passo e guarda che meraviglia che trovo ad accogliermi!
Ne rubo una fetta e ti lascio un bacio 🙂
Alice
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:55Ciao cara. A chi lo dici, anche io non riesco più a seguire niente, ogni tanto riesco a perdermi anche qui dentro senza riuscire a ritrovare la via giusta! Io mi prendo il bacio e ricambio, con anche una fettona di torta!!!
Mila
19 Febbraio 2016 at 10:12Sarà anche sbagliata la messa a fuoco, non so sono una vera schiappa nelle foto, ma la ricetta è troppo invitante!!!
Monica Giustina
19 Febbraio 2016 at 18:55Si, è davvero da provare, morbidissima e profumata! Grazie mille!
Sara e Laura Pancetta Bistrot
21 Febbraio 2016 at 9:17Moni ciao e buongiorno!! Per prima cosa volevamo farti i complimento per i tuoi ghiottosissimi canederli tutti da sfogliare ^^ E poi assaggiare un pezzo di questa torta che tra le pagine del libro avevamo adocchiato subito e replicato all’istante anche noi! Ci aveva colpito quel gusto rustico e un po’ vintage che sapeva di casa e di buono! La farina di mais ci sta benissimo e ha qualcosa di fresco che illumina la giornata…questa cucina è sempre in movimento, ci piace il tuo spaziare brillante tra mondi diversi con la grazia di una ballerina gourmet!! Un fortissimo abbraccio e buona domenica…chissà oggi cosa si prepara in casa Giustina…yummy^^
Monica Giustina
23 Febbraio 2016 at 18:31Ciao tesorine belle. Si questa torta ha colpito tantissime di noi, così morbida e buona, particolare e deliziosa.
Qui è tutto un trambusto, come in una bottega d’antiquariato, dove c’è quel che si trova, dove nulla è fisso e tutto varia.
Grazie mille dei complimenti e tanti bacioni, arrivo prestissimo a fare merenda virtuale da voi <3
Marta e Mimma
21 Febbraio 2016 at 19:11abbiamo provato e amato particolarmente questa torta (noi abbiamo seguito la versione originale e abbiamo proceduto con il miele che, dobbiamo dirlo, sta decisamente bene!) ed è un piacere rivederla ed ammirarla qui da te. Ma poi..messa a fuoco sbagliata?? io le vedo perfette!!:-)
Monica Giustina
23 Febbraio 2016 at 18:34Eh, la macchina ha fatto le bizze per una settimana, poi ho cambiato obiettivo, pulito il fisso, ri-posizionato ed ora mi pare sia tornato a funzionare (o almeno spero!!)
Me la ricordo tra le vostre pagine, e la prossima volta la proverò tuttamiele, anche perché ho appena preso un libro a tema e quindi devo conoscerlo per bene :* :*