Oggi una ricetta golosa, solare e tutta da spalmare!
Sale&Pepe di aprile mi ha particolarmente ispirata, e così ho voluto provare anche il pane di Okkaido con metodo Tangzhong che mi aveva consigliato Miss Col Cavolo aka Nicol.
Era da un po’ che volevo provare questo ‘starter’ di origine orientale, che già dal 2004 è indicato per rendere più morbido e duraturo il pane in cassetta. E’ un roux (che può essere completamente a base d’acqua oppure con una percentuale di latte, come nel mio caso) che gelatinizzando una parte degli amidi riesce a rendere la maglia glutinica fitta e consistente, non perdendo in sofficità.
Non spaventatevi, è un sistema molto semplice, più immediato di biga o poolish, e lo si può declinare anche per preparazioni in cui si vuole eliminare la presenza delle uova.
Io amo i pan brioche filanti, che si sciolgono in bocca e soprattutto che durano (conservati in un sacchetto di plastica ben chiuso) parecchi giorni e questo risulta meraviglioso, anche grazie alla variante intrecciata e bigusto che ho voluto inserire con la crema spalmabile di nocciole.
Gli ingredienti sono leggermente modificati rispetto a quelli sulla rivista, anche perché molto dipende dalla forza della farina e dalla sua capacità di assorbimento dei liquidi (e infatti ne ho voluto indicare il W, per evitare di usarne di esageratamente diverse).
L’ho lucidata con uno sciroppo che ho provato durante uno showcooking a Milano insieme a tantissime amiche ed ho rifatto visto che non ha problemi di durata -ed è perfetto per i pancake- : versate in un pentolino 200 ml di acqua, fate bollire, spegnete e mettete in infusione una bustina di the al melograno, lamponi e bacche di goji Realtea (o quello che più preferite) per 10 minuti. Riportate a bollore, unite 150 g di zucchero e fate ridurre senza mescolare (mescolate solo per far sciogliere lo zucchero, altrimenti cristallizza) per 7-8 minuti a fiamma media, o comunque finché ottenete la consistenza fluida di uno sciroppo. Fate raffreddare ed usate a piacere.
- TANGZHONG
- -20 g di farina con W260;
- -60 ml di latte;
- -40 ml acqua;
- IMPASTO
- -10 g lievito di birra fresco;
- -70 ml latte;
- -60 ml latticello;
- -50 g zucchero;
- -400 g farina con W260;
- -1 uovo;
- -30 g burro morbido;
- -3 g di sale;
- -2 cucchiai rasi crema di nocciole;
- -latte o tuorlo per spennellare;
- FINITURA
- -sciroppo di zucchero (aromatizzato a piacere);
- Formate il tangzhong in un pentolino stemperando la farina nel latte, poi aggiungete il latte e mettete sul fuoco, finché il roux non si addensa. Spegnete e fate raffreddare.
- Intiepidite il latte per l'impasto, scioglietevi all'interno il lievito di birra, quindi versate nella ciotola della planetaria, unite il latticello, il tangzhong, lo zucchero e la farina ed azionate. Aggiungete poi l'uovo leggermente sbattuto, il burro ammorbidito ed il sale e fate amalgamare, incordando fino ad ottenere una massa morbida, ma compatta (circa 10 minuti).
- Dividete l'impasto in due parti ed aggiungete ad una delle due la crema di nocciole impastando bene.
- Mettete i due composti in due ciotole e fate lievitare a 20-22 gradi per circa 1 ora e mezza.
- Quando sono raddoppiati metteteli su una spianatoia infarinata e divideteli ancora in due, formando poi dei salsicciotti alternati (4 in tutto).
- Uniteli ad una estremità (vedi foto) ed attorcigliateli prima in coppia e poi le due coppie unite.
- Posate la treccia ben serrata in uno stampo da plumcake con carta da forno e coprite con pellicola. Fate lievitare per circa 45 minuti e intanto scaldate il forno a 180°.
- Togliete la pellicola, spennellate con il latte o il tuorlo stemperato con un cucchiaio d'acqua ed infornate nella parte bassa del forno per 10 minuti.
- Poi spostate nella parte centrale e, se dovesse scurirsi troppo, coprite con carta argentata.
- Cuocete ancora per 30 minuti, quindi fate la prova stecchino e sfornate se esce asciutto.
- Spennellate con lo sciroppo di zucchero (io aromatizzato al the al melograno e lampone di RealTea) e fate raffreddare, quindi sformate, affettate e spalmate a piacere.

Se ti piace la ricetta e se vuoi rifarla e fotografarla, taggami nelle tue foto di instagram come monioneinamillion!
25 Comments
Alessandra
15 Aprile 2015 at 12:14è bellissimo, Moni, e mostra tutta la sua sofficità. Ho tanta voglia e zero tempo di mettermi ad impastare… Adesso desidero fortemente il tuo pane per la colazione di domenica ed avendo ancora quanche giorno magari riesco ad organizzarmi! (anche con la crema di nocciole, sì!)
Monica Giustina
15 Aprile 2015 at 16:12Grazie Ale! Su su forza, è troppo semplice per non provare a farlo, e poi si conserva tranquillamente per 4 giorni! Baciotti
Tamara
15 Aprile 2015 at 12:17Dico solo una parola: meraviglia! Bravissima Moni, per il metodo che non conoscevo, per le foto che sono stupende e per tutta la ricetta nel suo insieme che sembra proprio una libidine!!! Ti abbraccio cara 🙂
Monica Giustina
15 Aprile 2015 at 16:13Grazie tesorina, felice che ti piaccia! E ti assicuro che è golosissimo! <3
Nicol
15 Aprile 2015 at 12:26Ti è uscito BENISSIMO!
Mamma mia con quella variante alla crema di nocciole fatta in casa poi…ne mangerei subito
unaduetremille fette!Ora poi che ho una fame da lupi…
E poi è bello lucido con lo sciroppo 🙂
Brava bravissimissima (come sempre)!
Monica Giustina
15 Aprile 2015 at 16:15Ciccina pasticcina grazie! Soprattutto per avermi consigliato di provarlo! Gnam, che bono!
Batù Simo
15 Aprile 2015 at 19:48WOW meraviglia delle meraviglie!!!!
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 11:55Eeeeee grazie Simo <3 <3
Marta e Mimma
15 Aprile 2015 at 21:21Questo splendido metodo (che non sappiamo ben pronunciare) incuriosisce da tempo anche noi. E poi insomma, vuoi mettere una fetta(on)a di brioche morbidissima fatta con le proprie mani (e profumata anche di crema al cacao e nocciole fatta in casa!!!) per iniziare bene la giornata?:-)
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 11:58Si, è vero, la meraviglia di una brioche morbida non si può descrivere! Ahah pure io non sono capace né di pronunciarlo né di scriverlo 😀
Marta
15 Aprile 2015 at 21:48Intrecci golosi!! Sembra inzuppata nel latte e cioccolato! Bavetta 😛
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 11:58E’ vero, semi-inzuppata e tutta morbidosa da mordere!!
federica
16 Aprile 2015 at 8:39buonissima questa brioche, uso anch’io questo metodo viene super soffice!! buona giornata ^_^
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 11:58Ciao Fede! Metodo super valido, devo usarlo più spesso! Tu ne avrai fatto delle delizia splendide! Bacioni
Angela
16 Aprile 2015 at 10:24Ma è davvero meravigliosa! Sono rimasta incanta davanti a questa prelibatezza, anche io adoro le brioche morbidissime e scioglievoli e il tocco di nocciola la rende ancora più golosa, Mi piacerebbe davvero provarla. Un saluto, Angela
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 11:59Devi assolutamente provarla, fila che è una meraviglia!! Un bacione
Eleonora
16 Aprile 2015 at 10:36Una brioche meravigliosa. Che bella idea inserire la crema di nocciole nell’impasto (la tua crema…che devo ancora provare ma che non è andata nel dimenticatoio!). Da molto vorrei provare il tang Zhong, ma per un motivo o l’altro non ci sono ancora riuscita…
vedere le tue foto golose mi dà la voglia di provarlo, di non lasciarlo indietro nella lista delle cose da fare!!!!
ciao
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 12:01Ma troppi complimenti non me li merito <3
Grazieee! Su su, prova, è facilissima e sentirai che golosità (pure la crema!)
Francesca P.
16 Aprile 2015 at 11:02Vedi il valore degli abbracci? Eccone uno… due colori che seppur diversi sanno fondersi così bene… ed essere uniti, parte di una stessa vita e di uno stesso stampo… 🙂
Bellissima la treccia, così lucida, così alta… e quella luce che arriva dall’alto va seguita…
Monica Giustina
16 Aprile 2015 at 12:02Amo gli abbracci, il loro calore e la capacità che hanno di far sparire tutti i pensieri in una stretta! Bacioni tesor
Lalla
16 Aprile 2015 at 23:00Al di la degli abbracci che mi hanno conquistata, dovrò rileggere a mente lucida il procedimento perché casco dalle nuvole e il risultato è troppo bello per non capire di che si tratta. Possibile che non si finisca mai di scoprire cose nuove ;-)?
Buon fine settimana :*!
Monica Giustina
17 Aprile 2015 at 8:28Ciao Lalla! Leggilo con calma, ma non ti preoccupare, è semplicissimo.
Io amo scoprire sempre qualcosa di nuovo, mi stimola a cercare, provare ed a non fermarmi mai! Buon weekend anche a te!!
Challah brioche cioccolato, arancia e vaniglia (metodo tang zhong)
15 Giugno 2016 at 14:27[…] di usarlo… l’ispirazione per questa brioche l’ho avuta guardando il sito di Monica. Fate lievitare i due composti fino al raddoppio (2 ore circa) Prendete l’impasto e procedete […]
Rosaria
27 Settembre 2021 at 16:18Ma al posto del latticello cosa posso mettere?
Monica Giustina
18 Novembre 2021 at 8:49Buongiorno,50 ml di latte ed un cucchiaio di succo di limone!