Il lunedì è sempre una giornata particolare, che corre veloce e scivola tra le mani, fatta di interminabili momenti assonnati alla ricerca della giusta via per riprendere il ritmo lavorativo.
Questa settimana per me è cominciata con il sorriso (ed uno sfogo di macchie sul viso, ma vabbeh), dopo un weekend passato insieme a tante amiche blogger, tra la distilleria Poli di Bassano del Grappa, il suo museo e la premiazione del contest ‘Benvenuti a Villa Villacolle‘ tenuto dalla mitiche Elisa ed Enrica, oltre ad una mattinata tra Vicenza ed i campi de i 100 orti, dove ho comprato un sacco di chicche che spero di cucinare nei prossimi giorni!
Le mini quiches di oggi sono una sperimentazione al 100% con elementi che fino a pochi mesi fa non avevano mai passato le porte della mia cucina e nonostante paiano un po’ lunghe, sono molto più facili da fare di quel che sembra.
Il farro integrale ormai non lo abbandono più, e ve lo propino spesso, ma non posso proprio fare a meno del suo aroma, e va ad arricchire una brisée fatta con la ricetta che uso da sempre di Roux. Il ripieno è morbido e delicatamente asprigno, con una crema di broccolo e del caprino freschissimo preso in un negozio della Val Pusteria, e l’ho voluto contrapporre al cavolfiore catanese (appena l’ho visto dal fruttivendolo l’ho agguantato come se fosse un tesoro prezioso!) saltato in padella con l’olio alle acciughe.
Questo cavolfiore bellissimo e variegato, ricco di antociani, ha il ‘difetto’ di perdere il suo colore brillante in cottura, nonostante il l’abbai solo rosolato per qualche minuto, ma vi assicuro che è buonissimo e, a differenza del classico bianco, anche mangiato crudo non mi è per nulla rimasto indigesto!
- BRISÉE (ricetta M. Roux)
- -130 g farina farro integrale;
- -120 g farina debole tipo 00;
- -150 g burro ammorbidito;
- -1 cucchiaino sale;
- -1 pizzico zucchero;
- -1 uovo;
- -1 cucchiaio latte freddo;
- RIPIENO
- -1 broccolo medio;
- -200 g caprino fresco;
- -pepe;
- -100 g cavolfiore calabrese (o simile);
- -3 acciughe sott'olio;
- -olio d'oliva delicato.
- BRISÉE
- In una ciotola setacciate le farine, il sale e lo zucchero, ed unitevi il burro a dadini. Sbriciolate bene con le mani, senza scaldarla troppo, quindi aggiungete l’uovo ed il latte. Mescolate, ottenendo una massa compatta.
- Spostatevi sulla spianatoia infarinata, impastate poco, giusto per ottenere una pasta omogenea, quindi fate riposare in frigorifero per un’ora.
- RIPIENO
- Lavate il broccolo, prelevate le cime e cuocetele in acqua salata per circa dieci minuti, poi scolatele, fatele intiepidire e passatele con il mixer ad immersione insieme al caprino ed una macinata di pepe per un minuto circa, ottenendo una crema liscia.
- Lavate il cavolfiore e togliete 100 grammi di cime.
- Mettete le acciughe in una padella con un cucchiaio d'olio d'oliva e fatele sciogliere a fuoco medio, quindi unite le cime di cavolfiore e fatele insaporire per 2-3 minuti, poi spegnete il fuoco.
- Accendete il forno a 170 gradi.
- Prendete la brisée, stendetela con uno spessore di 4-5 mm e foderate i quattro stampi per le quiches, rifilando i bordi.
- Dividete nei 4 gusci la crema di broccolo e caprino e rifinite con il cavolfiore spadellato, quindi infornate per circa 20 minuti, lasciate riposare per 10 minuti e servite con un'insalatina fresca.
13 Comments
Alessandra
2 Marzo 2015 at 15:28Bellissimo e fotogenico quel cavolfiore viola! Bellissime e piene di lavoro paziente, viste le dimensioni, le piccole quiches. Tanta voglia di rifarle, perchè adoro il caprino! Un abbraccio!
Monionecakeinamillion
2 Marzo 2015 at 17:27Si, in effetti sono pigra e raramente le faccio piccine, anche se sono troppo belle! Grazie mille e se le provi fammi sapere! Baci!
Lalla
2 Marzo 2015 at 20:23pensa….ho visto il cavolfiore viola e mi hanno detto che era di quel colore perché coltivato vicino alla verza rossa…se dici però che il sapore è diverso da quello classico lo prendo….ammesso sia la stessa cosa ;-). Bellissimo post e splendide fotografie :*
Monionecakeinamillion
3 Marzo 2015 at 14:25Il sapore è molto simile, però a me risulta molto più leggero! Grazie Lalla :*
coccolatime
2 Marzo 2015 at 22:42no vabbè….vuoi far concorrenza alla galliti ??? questa ricettina mi invoglia…e la farina di farro è la farina che uso quotidianamente…noi con la garfagnana ce l’abbiamo a km 0 …anche se io non son d’accordo sul km 0….vedi i 100 orti…STUPENDO!!! resto dell’idea che sei davvero bravissima…è stato una scoperta e un piacere immenso conoscerti!
Monionecakeinamillion
3 Marzo 2015 at 14:27Hahaha è vero, ma è la prima volta che uso le acciughe perché a mio marito non piacciono, però ho scoperto che se non se le trova sotto i denti ne gradisce la sapidità e allora ho subito voluto provare. E w il farro, lo adoro!!
Grazie dei complimenti, non sa quanto mi facciano piacere, soprattutto dopo questo bellissimo weekend assieme in cui ho trovato nuove amiche speciali <3
Chiara
3 Marzo 2015 at 8:11Beh direi che l’esperimento è perfettamente riuscito!!! 🙂
Monionecakeinamillion
3 Marzo 2015 at 14:27Grazie Chiara! In effetti mi sono piaciute tantissimo! baciotti
Imma
3 Marzo 2015 at 10:41Che meraviglia queste quiche, sono un concentrato di puro gusto e la farina di farro la amo particolarmente!Un bacio,Imma
Monionecakeinamillion
3 Marzo 2015 at 14:27Grazie mille Imma!!!
Anna Rita
3 Marzo 2015 at 19:41Gustose!! ne mangerei giusto un paio per cena questa sera..ho una fame pazzesca!! 😀
Buona serata Moni :*
Monionecakeinamillion
4 Marzo 2015 at 13:56Ciao tesoro mio! Felice che ti piacciano, erano proprio morbidose e buone <3
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