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La pizza di casa mia

La pizza che piace a me, ossia un post che avevo da tempo in stand-by e che oggi finalmente completo e pubblico grazie all’iniziativa di AssoBirra #pizzaebirraamemipiaci.
Io sono una fan accanita della pizza e appena posso provo ricette già approvate oppure mi diletto del cercare quella che fa per me.
Fatico ad andare in pizzeria, perché trovare un pizza fatta veramente bene è molto difficile. Diciamo che ci vado più che altro per stare con gli amici e per provare qualche farcitura particolare, e li quella che prediligo è una pizza rossa con tutti i condimenti messi a fine cottura: pomodori secchi sott’olio, mozzarella di bufala, pomodoro concassè e olio al basilico.
A casa invece mi sbizzarrisco, non faccio mai una teglia tutta uguale e di solito la farcisco con almeno tre varianti (e con prodotti di qualità, elemento cardine per ottenere un prodotto finale ottimo, in tutte le ricette).
A differenza della pizzeria, a casa preferisco fare la pizza alta, perché il mio forno è datato e non arrivando ad alte temperature non mi permette di dare la giusta spinta per far uscire un cornicione perfetto. Se proprio la voglio fare al piatto scaldo a lungo una pentola in pietra sul gas, vi poggio la pasta stesa a mano sottile, condisco con pomodoro (ovviamente solo pelati, lavorati a mano), aspetto che il cornicione si alzi e quindi rifinisco sotto al grill dorando farcitura e fior di latte (la classica mozzarella, o ancor peggio il ‘formaggio a pasta filata’ non renderà onore alla vostra pizza).

http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/

Avevo già fatto un post tempo fa (e la foto ve lo dimostra!) sulla pizza, sui vari impasti che usavo, il mio primo e poi quelli che preferivo per la pizza da fare al piatto.
Ci ho poi riprovato una decina di giorni fa, ottima ricetta, ma foto che non le rendono giustizia.

Durante il corso che ho avuto il piacere di frequentare, tenuto da Paoletta e Adriano, ho imparato tecniche e ricette meravigliose, per la pizza croccante ad alta idratazione e per i croissant, e da allora sono diventata particolarmente schizzinosa e fatico a mangiarli nei locali o pasticcerie del luogo.
Infatti quando si capiscono i concetti fondamentali e gli elementi che caratterizzano un buon prodotto, poi è difficile affrontare la realtà di chi ti propone una pizza il cui cornicione non si rialza dopo averlo schiacciato (e che invece ti fa alzare la notte a bere) o di chi ti propina un croissant il cui interno non è soffice, sfogliato ed alveolato, ma semplicemente vuoto e molliccio.

La ricetta di oggi è di Paoletta, per ottenere in poco tempo e con impasto diretto una pizza alta, leggera e soffice.

Ho modificato solo la farina di farro, sostituendola con la semola rimacinata.
L’ho voluta condire in tre modi diversi:

-prosciutto cotto e cuori di carciofo sott’olio;
-radicchio di Treviso tardivo grigliato e gorgonzola;
-peperoni e salame piccante.

Per accompagnare la pizza (ed è stato confermato che lo fa anche il 36% degli italiani) io amo la birra, perché credo che sia un abbinamento perfetto!
Ho deciso qui di abbinare (come spesso faccio con altre farciture: io adoro le birre chiare e non filtrate) una Weizen (o Weißbier), più precisamente la tipologia chiara Hefe, torbida a causa della presenza di lieviti in sospensione.

Ma perché pizza & birra è un’accoppiata vincente? Per quasi 6 italiani su 10 (58%) è soprattutto una questione di gusto: per il 46% si tratta di un “abbinamento imbattibile”. E c’è un 12% che rincara la dose, sostenendo che “le bollicine della birra sono ideali per assaporare ogni boccone di pizza come fosse il primo”. Ma pizza& birra piace anche perché si tratta di “due prodotti semplici, della cucina popolare ed economica” (39%).

Le donne, in particolare le under 35, hanno un debole per questo abbinamento. Per il 65% delle donne (con punte del 70% tra le ragazze tra i 25 e i 34 anni), la pizza è l’occasione di consumo di birra più frequente e apprezzata.

LA PIZZA DA FARE IN FRETTA
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Prep Time
30 min
Cook Time
15 min
Total Time
4 hr 15 min
Prep Time
30 min
Cook Time
15 min
Total Time
4 hr 15 min
Ingredienti
  1. -300 g farina W330;
  2. -100 g farina di semola rimacinata di grano duro;
  3. -1 cucchiaio fiocchi di patate;
  4. -320 g acqua tiepida;
  5. -10 g lievito di birra fresco;
  6. -1 cucchiaino malto (o miele);
  7. -8 gr sale;
  8. -20 gr olio d'oliva;
  9. -pomodoro condito (io sale, olio e basilico);
  10. -mozzarella fior di latte;
  11. -farcitura a piacere.
Preparazione
  1. Setacciate in una ciotola le farine ed i fiocchi di patate.
  2. Nella ciotola della planetaria versate l'acqua, il lievito ed il malto, quindi fate sciogliere per circa un minuto con l'accessorio a foglia.
  3. Unite metà delle farine, poi il sale ed il resto delle farine, quindi impastate finché non inizia ad incordare (circa 10 minuti); versate piano, a filo, l'olio e fate incordare completamente.
  4. Ogni tanto capovolgete l'impasto, spegnendo la planetaria e ribaltando con una spatola l'impasto all'interno della ciotola.
  5. Mettete l'impasto in una ciotola unta e fate lievitare, coperto, a temperatura ambiente per circa 2 ore.
  6. In una ciotolina mettete il pomodoro (io pelati, schiacciati poi a mano) e conditelo a piacere con sale, olio ed basilico od origano.
  7. Spezzettate con le mani il fior di latte e mettetelo a scolare in contenitore con con fondo a griglia rialzato. Chiudete e rimettete in frigorifero.
  8. Rovesciate l'impasto su una spianatoia infarinata e fate le classiche pieghe a 3 , quindi arrotondate l'impasto e fatelo lievitare per un'ora coperto con la ciotola.
  9. Accendete il forno alla temperatura massima.
  10. Stendete l'impasto in una teglia ben oliata, senza sgonfiarlo troppo, ma allargandolo delicatamente con le dita. Fate riposare mezz'ora.
  11. Condite con il pomodoro ed infornate nella parte più bassa del forno, finché la parte esterna del cornicione non prende colore. Condite con farcitura e mozzarella fior di latte (io tantissima!), un filo d'olio e infornate nella parte più alta del forno.
  12. Quando la mozzarella è colorita prelevate e servite subito!
Adapted from Paoletta di Anice e Cannella
Adapted from Paoletta di Anice e Cannella
One CAKE in a million https://www.onecakeinamillion.com/
impastoprestesura

impastosteso

Se vi piace la ricetta e se volete rifarla e fotografarla, taggatemi nelle vostre foto di instagram come monioneinamillion !

fettapizza

16 Comments

  • Reply
    Maddalena Laschi
    15 Dicembre 2014 at 11:33

    Una volta alla settimana, a volte anche due, è quanto si mangia la pizza a casa mia, con lievito madre, lievito di birra, in inverno cotta a legna, ma come la mangi, la mangi, è la pizza è davvero una sinfonia, penso che non esagero se dico che è il mio piatto preferito, la adoro e la venero cercando di farla sempre meglio! La tua è bellissima e condita alla perfezione!!!! ola!!!!!

    • Reply
      onecakeinamillion
      15 Dicembre 2014 at 15:05

      Grazie Maddy. Anche per me è una continua ricerca, sempre diversa, mai monotona. L'importante è che abbia le giuste caratteristiche: maturazione, cottura ad alta temperatura (non vedo l'ora di comprare u forno decente!) e farcia abbondante 😀

  • Reply
    Ilaria Guidi
    15 Dicembre 2014 at 11:40

    Che pizza ragazza bella!! 🙂 Io la adoro poi!! Bellissima la tua :))
    Un grande bacio!!

  • Reply
    Andrea De Lorenzo
    15 Dicembre 2014 at 13:27

    Mangiata: buonissima! Molto leggera, bella soffice, proprio ottima!

    • Reply
      onecakeinamillion
      15 Dicembre 2014 at 15:06

      Ecco, finalmente il commento di un assaggiatore 😉 Grazie!

  • Reply
    Valentina
    15 Dicembre 2014 at 14:56

    Beh ma che buonaaaaaaaaaaaaa 😀 Bravissima Monica!!! Da napoletana doc non posso non amare la pizza… quella con l'impasto digeribile, gli ingredienti genuini… quella che fa felici cuore e pancino!!! E la tua è invitantissima… ne vorrei tanto un pezzo radicchio e gorgonzola, chissà che bontà! Complimenti e grazie per essere passata da me, nella mia nuova casetta 🙂 Un abbraccio grande <3

    • Reply
      onecakeinamillion
      15 Dicembre 2014 at 15:07

      Esatto, deve far felici cuore e pancino, altrimenti non è una vera pizza!
      Bacioni e grazie!

  • Reply
    Miky
    15 Dicembre 2014 at 21:16

    Che bella Monica, ne voglio un pezzo ^_^
    Un bacio
    Miky

  • Reply
    Mimma e Marta
    16 Dicembre 2014 at 9:54

    Che buona la pizza…quando vado in pizzeria mi piace mangiarla sottile, sottilissima, ma quando sono a casa amo una bella focaccia sofficiosa! 🙂 Solitamente in casa la facciamo con il lievito madre e con una semplicissima salsa al pomodoro, basilico e cipolle. La tua è davvero invitante,chissà che buona…ce ne vorrebbe un pezzo adesso!

    • Reply
      onecakeinamillion
      18 Dicembre 2014 at 7:43

      Eh si, della pizza non se ne può proprio fare a meno!!
      Vi aspetto domenica sera, ormai serata tradizionale della pizza 😉

  • Reply
    Anna ontheclouds
    16 Dicembre 2014 at 10:24

    Oddio Moni! Oggi hai toccato il mio punto debole! Io non potrei vivere senza pizza. Vivrei di solo pizza! *__* dimmi, quella fettina è per me, vero? *__*

    • Reply
      onecakeinamillion
      18 Dicembre 2014 at 7:44

      Anna anche tutta se vuoi, tanto ne faccio sempre in abbondanza!

  • Reply
    Alessia Mirabella
    18 Dicembre 2014 at 11:28

    Dici pizza e metti tutti d'accordo. E' inevitabile, la adorano tutti. Mi piace prepararla in casa, sbirciare la lievitazione alzando un poco il canovaccio, stenderla e condirla…la tua è proprio perfetta! Un bacio, A.

    • Reply
      Monica Giustina
      8 Aprile 2016 at 11:53

      Mi accorgo solo ora che non ti avevo risposto, ma com’è possibile??? Alessia grazie di cuore, io amo la pizza, sempreee!

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