Basi/ Intolleranze

‘Latte’ di miglio

Dopo aver scoperto una leggera intolleranza al lattosio, e dopo aver superato il periodo iniziale in cui continuavo imperterrita a mangiare e bere tutto quello che lo conteneva -per poi lamentarmi in continuazione dei crampi alla pancia-, ho cominciato a provare i vari tipi di ‘latte alternativo’.

Tra i vari, ho assaggiato soia, soia alla vaniglia, avena, farro, nocciole e miglio.

Quello di soia non mi piace (proverò a farlo in casa e vediamo se risulta migliore), mentre gli altri non mi dispiacciono (anche se continuo a preferire il latte classico per inzupparci biscotti o cereali), così ho voluto provare a fare il ‘latte’ di miglio homemade, visto che non sono propriamente economici.

Il risultato mi ha soddisfatta e visto che si conserva in frigorifero tranquillamente per 3 giorni lo farò più spesso.
Le dosi descritte in seguito sono quelle che ho usato io, ma potete variare la quantità d’acqua tiepida (se lo volete più denso oppure meno saporito) e anche di vaniglia e miele senza problemi.
Sperimentate, ricordate di agitare prima di consumarlo, e fatemi sapere!
 
'LATTE' DI MIGLIO
per 1 litro, abbondante
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Prep Time
10 min
Cook Time
30 min
Total Time
10 hr 40 min
Prep Time
10 min
Cook Time
30 min
Total Time
10 hr 40 min
Ingredienti
  1. -125 g miglio;
  2. -500 ml acqua (per la cottura);
  3. -1 pizzico sale;
  4. -4 cucchiaini di miele d'acacia;
  5. -1 cucchiaino estratto di vaniglia;
  6. -800 ml acqua tiepida bollita (per diluirlo).
Preparazione
  1. Mettete a mollo con abbondante acqua fredda il miglio la sera e lasciatelo ammorbidire per circa 10 ore.
  2. Il giorno seguente scolate e mettetelo in una pentola dai bordi alti con circa 500 ml d'acqua, portate ad ebollizione, aggiungete il sale e fate cuocere (stracuocere, è meglio!) per circa 30 minuti a fuoco lento. Controllate sempre che vi sia acqua nella pentola, non fatela assorbire del tutto ed eventualmente rabboccate con un ulteriore mestolo.
  3. Togliete dal fuoco, ed ora avete due strade.
  4. O unite il miele, l'estratto di vaniglia e frullate intensamente con un minipimer, quindi aggiungete pian piano l'acqua tiepida, frullando ogni tanto, fino ad ottenere la consistenza desiderata, oppure lo passate attraverso un colino a maglie strette o una mussola e lo filtrate, unite miele, vaniglia e acqua tiepida a piacere (circa 1/2 litro, direi non di più) e frullate velocemente ad immersione.
  5. Imbottigliate e fate raffreddare, quindi conservate in frigorifero fino a tre giorni.
One CAKE in a million https://www.onecakeinamillion.com/

Con il primo procedimento (quello che ho seguito io) otterrete un ‘latte’ più denso, da diluire maggiormente e a mio parere più saporito (rimangono dei piccolissimi pezzettini di miglio, ma che non danno fastidio), con il secondo avrete un liquido più acquoso.
Dipende dai vostri gusti, potete anche provare metà e metà e vedere quale vi piace di più!

Se vi piace la ricetta e se volete rifarla e fotografarla, taggatemi nelle vostre foto di instagram come monioneinamillion !

 

27 Comments

  • Reply
    cincia del bosco
    29 Ottobre 2014 at 10:38

    Mi incuriosisce il latte di miglio, mi pare che dall'elenco di quelli che hai assaggiato manchi quello di mandorle, semplice e veloce da fare e buono da gustare.
    Senti ma alla fine non lo filtri il latte o si frulla tutto per bene?
    saluti Su

    • Reply
      onecakeinamillion
      29 Ottobre 2014 at 11:05

      Quello di mandorle non l'ho mai provato, non mi ispira molto e mi hanno detto che è tanto tanto dolce.
      No,io non l'ho filtrato, così non viene scartato nulla dei nutrienti.
      Rimangono delle particelle talmente impercettibili che è buonissimo così 😉

    • Reply
      cincia del bosco
      29 Ottobre 2014 at 15:43

      Se lo fai tu come si fa quello di avena o di nocciola, il latte di mandorla non sarà "tanto dolce". Quello che dici dolce probabilmente è quello tradizionale calabrese, bomba e delizia, che però è fatto dal panetto di pasta di mandorle (zucchero a gogo) e non dalle mandorle spellate come quello che intendiamo noi.

    • Reply
      onecakeinamillion
      29 Ottobre 2014 at 15:49

      Non l'ho ancora mai provato visto il costo delle mandorle buone.
      Proverò appena riesco, intanto sperimento con i cereali 🙂

  • Reply
    Mamma Luciana
    29 Ottobre 2014 at 13:21

    Perdona l'ignoranza, ma può sostituire il latte anche in preparazioni culinarie (bechamel, crema pasticcera, ecc.)? Mi dispiace che questa limitazione disturbi la tua ispirazione di food blogger, un grande augurio che sia temporanea.

    • Reply
      onecakeinamillion
      29 Ottobre 2014 at 15:50

      Si, è sostituibile, ma non credo basti aggiungerlo al posto del latte classico, immagino si debbano ricalibrare grassi etc, ma si può provare 😉
      Eh lo spero, va a periodi, chissà!

  • Reply
    Carla Fasolo
    29 Ottobre 2014 at 14:22

    La ricetta è da provare perché anche io ho sempre avuto problemi con il latte..
    La foto è stupenda… <3

    • Reply
      onecakeinamillion
      29 Ottobre 2014 at 15:51

      Grazie Carla!
      Io vado a periodi, ma al momento soffro abbastanza e volevo arrangiarmi nel prepararmi le alternative !

  • Reply
    Erica Di Paolo
    29 Ottobre 2014 at 14:31

    Ormai non utilizzo più il latte vaccino da una vita!!!! Anche io non amo quello di soia, al di fuori delle bevande a base di soia (ben lungi dall'essere genuine e ipocaloriche come il latte puro). Anche fatto in casa non mi è piaciuto. Tra tutti mi piace quello di avena, ma non di tutte le qualità: ho trovato il mio, quello perfetto, e non lo mollo più. Non sento neanche la mancanza del classico vaccino! Il cappuccino viene da favola…. e io sono una cultrice del cappuccino!!!!
    Mi piace molto come ti sia approcciata a questa preparazione. L'hai aromatizzato alla grande e credo che possa essere decisamente all'altezza di qualsiasi aspettativa. Ma tu sei grande, l'ho sempre detto io ^_^
    Un abbraccio grande grande.

    • Reply
      onecakeinamillion
      29 Ottobre 2014 at 15:53

      Ho preso anche l'avena per provare, vediamo se riesco appena ho tempo, intanto sperimento anche io le varie marche.
      Grazie, sei sempre un tesoro <3

  • Reply
    Nicol - Col kitchen and photos
    29 Ottobre 2014 at 16:46

    Fortunatamente non sono intollerante.
    Ma mi piace sperimentare.
    Il latte di soia, secondo me è orrendo.
    Quello di mandorle troppo dolce, ma ci sono dei "latti" con una quantità minima di zucchero che (dice madre) siano moooolto buoni.
    Quello di miglio mi manca.
    Segno, non prometto nulla, ma segno.
    <3

    • Reply
      onecakeinamillion
      31 Ottobre 2014 at 10:47

      Anche a me piace sperimentare, al massimo so cosa non comprare o preparare in futuro se qualcosa non mi soddisfa 😉
      Bacioniii

  • Reply
    Giovanna Hoang
    29 Ottobre 2014 at 16:49

    a me il latte di miglio manca, devo provarlo! sì sì sì

  • Reply
    Anna Rita Granata
    29 Ottobre 2014 at 17:13

    Da piccola ero intollerante al lattosio,ora no più…per fortuna!! Il latte di soia mi fa veramente schifo 🙁 non riuscirei mai a berlo! Questo di miglio non l'ho mai provato…i miei orizzonti del latte sono fermi al latte vaccino 😀 da provare :p
    Un bacione tesoro :**

    • Reply
      onecakeinamillion
      31 Ottobre 2014 at 10:49

      Ecco, vedo che non solo l'unica che ha problemi col sig. latte di soia. Pensavo di essere troppo delicatina 😉
      Un bacione

  • Reply
    Valentina
    29 Ottobre 2014 at 22:15

    Monica, mi piaceeee!!! Anche io ho una leggera intolleranza al lattosio, strana perché va un po' a periodi… comunque lo proverò di sicuro, salvo la ricetta! Grazie e complimenti, un abbraccio grande <3 P.s.: ultimamente ho provato il latte di riso e cocco… per niente stucchevole e buonissimo, provalo! :**

    • Reply
      onecakeinamillion
      31 Ottobre 2014 at 10:50

      Maddai riso e cocco assieme! Ho preso un latte di cocco da provare, ma riso e cocco mai visti, li cercherò!

  • Reply
    Stefania FornoStar Oliveri
    30 Ottobre 2014 at 6:50

    Io uso il latte di mandorle e anche quello di riso che mi piacciono moltissimo. Quello di miglio invece non l'ho mai assaggiato e siccome mi piace provare, lo farò e ti taggherò!

  • Reply
    edvige
    30 Ottobre 2014 at 8:26

    Io non bevo molto latte salvo un goccio nel caffè ma non ho problemi, I latte alternativi molto buoni e li uso se ho da fare qualcosa per cui è previsto il latte e uso quello di riso. Ora voglio provare questo di miglio. Grazie e buona giornata

  • Reply
    Polpettine di miglio ripiene | one cake in a million
    2 Febbraio 2015 at 14:12

    […] di bufala e soprattutto l’uso del miglio che sta prendendo piede anche a casa mia (qui e qui due ricette) Non avevo il lievito in scaglie, così l’ho sostituito con pan grattato e due […]

  • Reply
    10 ricette con il miglio e perché fa bene mangiarlo | iFood
    9 Agosto 2016 at 18:05

    […] ‘Latte’ di miglio […]

  • Reply
    10 ricette con il miglio e perché fa bene mangiarlo | iFood
    9 Novembre 2018 at 12:00

    […] Quella del latte di miglio è una bevanda ricca di proprietà e benefici per la salute: l’ideale è dunque farlo in casa, ottenendo un gusto neutro molto delicato, perfetto se non si amano i sapori troppo forti. Prepararlo non richiede il Bimby o un elettrodomestico simile, ma semplicemente un frullatore a immersione (o minipimer). Trovate qui la ricetta del latte di miglio. […]

  • Reply
    Marta
    6 Novembre 2019 at 12:06

    Ma la ricetta vale anche se il miglio è decorticato?

    • Reply
      Monica Giustina
      11 Novembre 2019 at 10:44

      Buongiorno Marta.
      La ricetta va bene per qualsiasi cereale o seme decorticato!

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