Blogging/ Primi piatti

Lasagna con salsa ai porri, guanciale e chianti (e melagrana)

 
 
 
 
Mi ritengo fortunata, perché spesso posso cucinare con prodotti dell’orto, del balcone, del giardino o donatemi da amici e conoscenti (anche se qui in montagna le colture sono limitate, ma ci si accontenta).
E’ così che spesso nascono le mie ricette, da un regalo.
Questa lasagna per l’MTChallenge n. 42, dopo la prima pubblicata ieri, ne è un esempio.

Tempo fa ho trovato al mercato di Lignano un bellissimo guanciale, con un aspetto invitante, e non essendoci molte possibilità di trovarne qui (o perlomeno non di qualità) me lo sono portato a casa e messo subito sottovuoto, sapendo che ne avrei fatto buon uso.
I melograni arrivano da alcuni amici di mia suocera, che quest’anno ne hanno raccolti tantissimi (brutti, ma buoni, come del resto è per tanti prodotti ortofrutticoli ottimi, che solo perché rovinati esteriormente non vengono venduti) e glieli hanno regalati. Lei, sapendo che amo cucinare e adoro la frutta, me ne ha donati un bel po’.
In procinto di realizzare la lasagna, che Sabrina ci ha proposto con una sua magistrale ricetta, ho pensato a lungo su come farla. E mi sono venute talmente tante idee (alcune anche un po’ bislacche) che ne ho preparate due in un paio di giorni (ed ho scoperto nuovi muscoli nello stendere la sfoglia, con quel mattarello e spianatoia poco adatti: altro che palestra!).
 
Le lasagne a casa mia sono sempre state quelle classiche, con ragù e bechamel (che la mamma faceva sempre abbondante, perché sapeva quanto adorassi papparmela direttamente dalla pentola a cucchiaiate!). 
Mai visto una variante. 
Nemmeno della bechamel.
Figuriamoci del ragù!
Così, mentre nella mia testa si strutturava l’idea della prima ed era ben chiara (la sfoglia ambrata profumata al farro, un ragù di pesci non troppo saporiti, che si equilibrassero, aromatizzato con il mio adorato chipotle e una crema al sedano rapa), ce n’era un’altra che svolazzava in attesa di essere acchiappata.
Volevo un sugo dal sapore intenso, così al guanciale ho affiancato i porri ed ho reso il tutto morbido grazie ad un ottimo Chianti preso in Toscana ad agosto. In contrasto col colore del sugo ho optato per un legante classico, ossia la bechamel. Delicata, ma consistente.
Mi mancava qualcosa…eh si, una parte croccante, che però stesse in equilibrio col resto dei profumi e dei colori (e asprigna a supportare il vino). E chi meglio della melagrana poteva accompagnare tutto quanto?
L’ho voluta tra gli strati, cotta e più morbida, e poi in finitura prima di servire, fresca e d’un colore meraviglioso.
Ed è stata un’ottima scelta.

 

melagrana

LASAGNA CON SALSA AI PORRI, GUANCIALE E CHIANTI (E MELAGRANA)

Ingredienti:

SUGO
-200 gr guanciale a fette spesse circa 4-5 mm;
-2 porri;
-1/2 bicchiere d’acqua;
-300 ml vino Chianti;
-1 cucchiaio zucchero di canna;
-sale&pepe;

PASTA
-200 gr farina 0;
-100 gr farina di grano duro;
-3 uova;

BECHAMEL
-1 lt latte fresco;
-80 gr burro;
-80 gr farina;
-noce moscata;
-sale&pepe;

FINITURA
-4 cucchiai parmigiano grattugiato;
-3 melagrane.

Preparazione:

Tagliate a cubetti il guanciale, accendete il fuoco sotto ad un wok e appena caldo versatevi il guanciale, facendolo dorare. Appena diventa croccante e trasparente, spegnete il gas e toglietelo dalla pentola lasciandovi il suo grasso residuo
Lavate i porri, asciugateli e tagliateli a fettine di circa 3-4 mm. Fateli rosolare nel grasso del guanciale e appena iniziano a prendere colore versateci l’acqua e lasciateli appassire per 5 minuti. Unitevi quindi il guanciale ed il vino e lasciate sfumare per qualche minuto a fuoco vivace, poi abbassate la fiamma, aggiungete lo zucchero e fate cuocere per 10 minuti. Aggiustate di sale e pepe, spegnete e fate riposare.

Lasagna porri, guancale, melagrana
In una ciotola mescolate le due farine e fate la fontana su una spianatoia. Fate un buco al centro piuttosto largo e mettetevi le tre uova. Sbattetele leggermente con una forchetta e pian piano aggiungetevi la farina ai bordi. Continuate ad unire la farina e iniziate a impastare con le mani fino ad ottenere una massa liscia e morbida. Coprite a campana in modo che non si secchi e fate riposare per circa mezzora.
Prendete la pasta, schiacciatela in maniera omogenea col mattarello e iniziate a stenderla dal centro verso l’esterno, ruotandola di 1/4 ad ogni pressione. Sarebbe preferibile avere un mattarello lungo e sottile e una spianatoia larga, ma se ne siete sprovvisti come me non è un grosso problema, ma state più attenti alle parti che sporgono dalla spianatoia che possono rompersi. Lasciatela asciugare e intanto preparate la bechamel.
Versate il latte in una pentola capiente e portate a pre-bollore.
In un’altra pentola dai bordi alti fate sciogliere completamente il burro, versatevi la farina, fate un roux biondo e unitevi il latte, mescolando velocemente con una frusta in modo da amalgamare il tutto ed ottenere una crema omogenea. Salate e pepate, condite con della noce moscata e fate rapprendere per circa 5 minuti, poi abbassate la fiamma e cuocete sempre mescolando per 10 minuti.
Togliete dal fuoco e coprite con pellicola alimentare.Sgranate le melagrane e tenete i semi da parte.

Accendete il forno a 170°.
Riempite d’acqua una pentola capiente e portate a bollore, salate e preparate una ciotola con acqua fredda e ghiaccio.
Tagliate in rettangoli regolari la pasta (magari in base alla teglia) e cuocetela per un paio di minuti, poca alla volta, scolatela e fatela raffreddare nella ciotola.
Versate in una teglia (io ne ho usata una da 27 x 20 cm) un paio di cucchiai d’olio, qualche cucchiaio di bechamel e di sugo ai porri, quindi fate uno strato di pasta (raffreddata e scolata), uno di bechamel, uno di sugo e una cucchiaiata di semi di melagrana. Continuate ad alternare gli tre strati, completando l’ultimo con il sugo ed il parmigiano (senza i semi che terrete da parte e userete a crudo prima di servire).
Infornate per circa 20 minuti, lasciate compattare la lasagna per circa 15 minuti quindi tagliatela, spolverate ogni porzione con i semi di melagrana e servite.Come avevo già detto ieri io adoro le lasagne, la parmigiana di melanzane e tutti quei piatti ‘a strati‘ belli compatti, così, come ieri, ho preferito fotografarla il giorno successivo alla preparazione, nel quale (all’assaggio) gli aromi si amalgamano meglio e il tutto risulta più completo.

Lasagna porri, guancale, melagrana

34 Comments

  • Reply
    Erica Di Paolo
    15 Ottobre 2014 at 8:01

    Dillo a me!!! Le lasagne in casa sono sempre state "all'abruzzese", come voleva papà (guai a vedere una goccia di besciamella ^_^). Devo però dire che questa versione mi intriga non poco: i sapori audaci mi piacciono e i tuoi accotamenti sono divini.
    Brava Monica, come sempre ^_^
    Un bacione.

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:28

      Ho voluto sperimentare e azzardare, e il risultato è stato davvero ottimo!
      Un bacione e W le tradizioni di famiglia (e chi le distorce 😀 )

  • Reply
    Cucina con Xeno
    15 Ottobre 2014 at 9:25

    wow ma che bella ricetta! non avrei mai immaginato di poter mettere il melograno nella lasagna, tantissimi complimenti per la creatività!

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:29

      Ciao Xeno, grazie, in effetti ho voluto provare con la melagrana e il risultato mi è piaciuto tantissimo.

  • Reply
    Anna Luisa e Fabio
    15 Ottobre 2014 at 10:10

    Altra ricetta davvero molto interessante e gustosa, bella ricca come deve essere una lasagna.

    Fabio

  • Reply
    Tiziana Bontempi
    15 Ottobre 2014 at 10:47

    Questa lasagna è irresistibile. Io poi adoro i porri.
    Complimenti davvero.
    Ciao,
    Tiziana

  • Reply
    Anna Rita Granata
    15 Ottobre 2014 at 17:03

    Tra le due lasagne preferisco questa ma solo perché sono una golosona, è fan accanita, del guanciale! Ecco, se fossi stata al ristorante, avrei scelto questa qui! 🙂 il Chianti poi è un'autentica garanzia! Ottima idea per l'aggiunta del melagrana! Davvero originale!
    Buona serata Moni è un abbraccio grande!

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:32

      Grazie tesoro sei sempre presente e gentile, se solo potessi te ne invierei una fetta gigante!

  • Reply
    ๓คקเ
    15 Ottobre 2014 at 17:08

    Mi piace tutto di questa lasagna, a cominciare dall'incipit del post, dove dici che le tue ricette nascono da un dono: in fondo anche la cucina è un po' un dono di se' agli altri!
    Ma torniamo alla ricetta: una sfoglia neutra accoglie un ripieno sapido, pensato con attenzione e realizzato con cura. Nulla è lasciato al caso, e infatti i risultati parlano da soli… e sono degni di nota!

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:33

      Cara Mapi sono contenta ti piaccia e che si capisca il ragionamento che c'è dietro.
      Si, è vero, la cucina è un dono verso gli altri, ed è bellissimo!

  • Reply
    Chiara Setti
    15 Ottobre 2014 at 21:19

    Ah però che signora lasagna!!! Complimenti davvero!!!

  • Reply
    Fuoco Bio
    15 Ottobre 2014 at 22:00

    Cara Monica ti devo ringraziare perchè anche questa tua seconda versione onora la lasagna. Hai pensato con cura a tutti gli ingredienti, creando una preparazione saporita con l'utilizzo del guanciale alla quale hai donato freschezza con le melagrane.
    Davvero complimenti.
    Grazie.
    Sabrina

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:34

      Grazie a te, di essere così attenta e repentina nel seguire tutte le ricette! Io l'ho amata dal primo boccone!

  • Reply
    Giulia
    16 Ottobre 2014 at 13:22

    Splendida ricetta! E' bellissimo poter cucinare con i prodotti del proprio orto o con quelli che ci regalano le persone care.
    Mi piace il contrasto di sapori e consistenze della tua lasagna, e la nota fresca e acidula della melagrana mi ha davvero incantata per la sua originalità.
    Giulia

    • Reply
      onecakeinamillion
      16 Ottobre 2014 at 15:35

      Ciao Giulia, i prodotti dell'orto quest'anno mi hanno fornito tantissimi ingredienti per le ricette, ed è meraviglioso! Grazie

  • Reply
    Mai
    16 Ottobre 2014 at 20:54

    Quella sfoglia è una meraviglia!
    E la visione di questa porzione di lasagna fa impazzire le papille gustative!

    • Reply
      onecakeinamillion
      20 Ottobre 2014 at 8:05

      Grazie Mai! Ho voluto fare una porzione generosa. Quando l'ho presentata a papà gli è preso male ahah!

  • Reply
    Acquolina
    16 Ottobre 2014 at 21:14

    mi piace l'utilizzo delle melagrane col guanciale e il vino, buono!!! e si vede dalla fetta 😛

  • Reply
    giocasorridimangia
    17 Ottobre 2014 at 11:56

    Tenera la foto dove tieni la sfoglia "in braccio"!!! Comunque gli ingredienti sono eccezionali! Nota di merito per i chiccchi di melagrana.

    • Reply
      onecakeinamillion
      20 Ottobre 2014 at 8:12

      Grazie, adoro sentire con mano (e braccia in questo caso) le cosnsitenze e valutare gli spessori con la luce!
      Già, quella melagrana mi ha proprio soddisfatta!

  • Reply
    nicol KitchenAndPhotos
    19 Ottobre 2014 at 7:52

    Ascolta, dopo aver visto la lasagna precedente, volevo sedermi a tavola. Vista questa, il mio stomaco brontola e non sono ancora le 10.
    Parliamone.
    Complimentissimi!! <3

  • Reply
    Viviana
    21 Ottobre 2014 at 9:06

    Cioè…davvero…. le tue lasagne sono bellissime!
    E adoro gli accostamenti contrastanti che hai fatto: bravissima Monica!!!

  • Reply
    Alessandra Gennaro
    23 Ottobre 2014 at 6:48

    Ho appena terminato il commento della tua lasagna precedente e ho la testa ancora a quella sfoglia e a quel ripieno… e già si ricomincia? ma non è mica così che si fa! 😉
    Seriamente, un post magistrale, nella ricostruzione dei passaggi concettuali e nelle singole tappe della preparazione che mettono in luce una notevole padronanza delle tecniche, anche poetiche, visto che quella sfoglia è una poesia.
    Il melograno è una sorpresa: come dire, che anche il cibo più "comfort" può essere ricco di novità. E trasformarsi in un piatto di personalità, con una firma chiara e definita. Complimenti ancora!

    • Reply
      onecakeinamillion
      23 Ottobre 2014 at 10:08

      La melagrana ha stupito anche me all'assaggio, e continuo ad essere indecisa su quale delle due lasagne sia venuta meglio. Ognuna unica nel suo essere goduriosa, come piace a me!
      Grazie!

  • Reply
    Saparunda
    24 Ottobre 2014 at 6:34

    Ma che meraviglia hai creato???? :O
    Sono senza parole!
    E quella sfoglia??? Ma quanto sei brava????

  • Reply
    Emanuela
    10 Novembre 2015 at 22:06

    Ciao, complimenti per il tuo blog e per questa bellissima ricetta! una combinazione intrigante ma di sicuro successo a giudicare dalle foto!
    A presto!

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