Come ogni mese, arriva puntuale la sfida dell’MT e questa volta tocca alla splendida lasagna di Sabrina ed al suo blog Les Madeleines di Proust.
Il filo conduttore di questa ricetta prevede la stesura della sfoglia a mano con sua maestà il mattarello e una stratificazione composta da un sugo (non obbligatorio) ed una salsa legante cremosa.
Le uova sono, come sempre qui sul blog, quelle di casa, delle galline che razzolano nei prati della nonna di mio marito qui a Cortina ed hanno regalato una colorazione intensa agli strati.
Per la salsa inizialmente avevo pensato ad una bechamel allo zafferano, ma poi è arrivato dall’orto uno dei 4 sedano rapa che sono riusciti a crescere in quest’anno ambiguo e ho subito pensato di usarlo come abbinamento al pesce. Ne ho fatto una crema morbida grazie alla panna e l’assaggio finale della lasagna ha confermato la mia idea, ossia che si sposassero a meraviglia.
Questo è per voi alluvionati dell’MTC, per voi Bloggalline e per tutti coloro che hanno preso una pala in mano e si sono fatti forza, nonostante tutto. E’ poco, ma, purtroppo, ho solo questo da darvi.
LASAGNA AL FARRO CON RAGU’ DI PESCE E CREMA AL SEDANO RAPA
Ingredienti:
CREMA AL SEDANO RAPA
-550 gr sedano rapa pelato;
-300 ml panna fresca;
-sale&pepe.
PASTA
-200 gr farina di farro integrale;
-100 gr farina 0;
-3 uova;
RAGU’ DI PESCE
-olio d’oliva;
-2 spicchi d’aglio;
-600 gr pomodori pelati;
-sale&pepe;
-150 ml acqua;
-150 gr coda di rospo;
-350 gr filetto pesce persico;
-250 gr filetto di merluzzo;
-1/2 cucchiaino peperoncino chipotle in polvere;
-1 cucchiaio prezzemolo tritato;
Preparazione:
Prendete la pasta, schiacciatela in maniera omogenea col mattarello e iniziate a stenderla dal centro verso l’esterno, ruotandola di 1/4 ad ogni pressione. Sarebbe preferibile avere un mattarello lungo e sottile e una spianatoia larga, ma se ne siete sprovvisti come me non è un grosso problema, ma state più attenti alle parti che sporgono dalla spianatoia che possono rompersi. Lasciatela asciugare e intanto preparate il ragù.
Pelate gli spicchi d’aglio, versate 3 cucchiai d’olio in una pentola capiente a fondo spesso e unite l’aglio, facendolo dorare. In una ciotola rompete con le mani i pelati (quando non ho la salsa di pomodoro fatta in casa in dispensa, preferisco sempre usare i pelati, almeno posso vedere la consistenza dei pomodori che uso) ed uniteli al fondo d’aglio, quindi salate e pepate.
Tagliate in rettangoli regolari la pasta (magari in base alla teglia) e cuocetela per un paio di minuti, poca alla volta, scolatela e fatela raffreddare nella ciotola.
Versate in una teglia (io ne ho erroneamente usata una troppo grande, ossia 32 x 24, quindi mi sono venuti pochi strati, mentre per la seconda ricetta -domani qui sul blog- ho usato una 27 x 20 e sono venute meravigliosamente alte) un paio di cucchiai d’olio e qualche cucchiaio di crema al sedano rapa, quindi fate uno strato di pasta (raffreddata e scolata), uno di crema ed uno di ragù. Continuate ad alternare i tre strati, completando l’ultimo con il ragù.
24 Comments
Giulia Cappelli
14 Ottobre 2014 at 13:30Una lasagna ottima per l'MTC….bellissima e la farina di farro mi piace tantissimo! gnammy! complimenti!
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:35Grazie Giulia, anche io adoro il farro!
edvige
14 Ottobre 2014 at 14:08Deve essere buonissima, grazie e buona serata
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:36Grazie Edvige, celere come sempre. Un abbraccio!
cincia del bosco
14 Ottobre 2014 at 14:31Mi piace, mi piace un sacco! La crema al sedano rapa la approvo, una bella idea al posto della besciamella e mi piace la scelta del pesce. Vero che non ci sono poche ricette di pesce in giro. Bravisissma!
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:37Per me il pesce è sempre una sfida, perché lo amo, ho alcuni ristoranti che adoro in cui lo preparano divinamente, ma nessuno mi ha mai insegnato a cucinarlo e l'abbinamento col sedano rapa mi pareva intrigante!
Chiara Inversi
14 Ottobre 2014 at 16:04Piatto interessantissimo!
:*
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:37Grazie Chiara!
Mamma Luciana
14 Ottobre 2014 at 19:30Bellissima ricetta! Dovrebbe riuscire bene anche con le crêpes di farro.
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:37Credo proprio di si, provaci!
Chiara Setti
14 Ottobre 2014 at 20:30una lasagna davvero interessante!!! bravissima! :**
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:38Grazie cara!
Fuoco Bio
14 Ottobre 2014 at 21:53Bello, mi piace che osate il pesce perchè a mio gusto personale si sposa proprio bene con la lasagna e tu hai creato un unione perfetta tra questi tre tagli di pesce e il sapore intenso del sedano rapa.
Grazie di cuore.
Sabrina
onecakeinamillion
15 Ottobre 2014 at 7:39Grazie a te della visita, mi fa piacere ti piaccia, è un abbinamento che ho trovato delizioso!
๓คקเ
15 Ottobre 2014 at 17:14Pure io adoro il pesce e ritengo di cucinarne troppo poco per il blog, un po' di più nella vita reale, che grazie al cielo non richiede foto. 🙂
Impossibile quindi per me non amare questa lasagna, che riunisce tre pesci molto delicati e saporiti, e li racchiude in una sfoglia arricchita dal sapore del farro.
Due lasagne, due tiri in porta: bravissima Monica!
onecakeinamillion
16 Ottobre 2014 at 6:46Per me che sono di montagna è sempre una sfida cucinare il pesce, ma lo amo e cerco di rendergli onore! Grazie grazie grazie
Le mie ricette con e senza
17 Ottobre 2014 at 9:38Ci avevo pensato anch'io al sedano di Verona (da buona veronese lo chiamo così:) ) perché è un ortaggio che amo e che si adatta bene col suo sapore delicato a molte preparazioni, ma con il pesce non l'ho mai provato, deve essere davvero squisito.
onecakeinamillion
20 Ottobre 2014 at 8:08Ma dai, non sapevo si chiamasse anche così!
Io ho voluto azzardare e mi è piaciuto moltissimo!
La Greg
17 Ottobre 2014 at 17:15che brava che sei stata! adoro il farro e quella sfoglia deve essere di un buono…
mi manca invece il sedano rapa…chissà che non convinca i suoceri a piantarli nell'orto!
un abbraccio dolce Monica
(poi con calma mi guardo l'album del tuo viaggio di nozze!)
onecakeinamillion
20 Ottobre 2014 at 8:10Si anche io l'adoro, grezzo e profumato. Il sedano rapa l'ho comprato alla mamma in semi, ma il prossimo anno devo prendere le piantine già spuntate, altrimenti non matura a sufficienza, però che buono (a differenza del cavolo rapa, che mi è piaciuto ma è talmente lungo da cucinare che mi sta antipatico, quindi il prossio anno nada!)
nicol KitchenAndPhotos
19 Ottobre 2014 at 7:48Oltre che essere rimasta indietro con tutti i post, devo ancora preparare le lasagne.
Ma che ne dici se invece di impastare, mi siedo a tavola e aspetto una fettazza delle tue? 😀
onecakeinamillion
20 Ottobre 2014 at 8:11Su, corri a preparare qualche tua meraviglia, così ci invitiamo a vicenda no ?!?!?!
Alessandra Gennaro
23 Ottobre 2014 at 5:47arrivo anch'io e parto dal fondo, da quell'ultima, ennesima alluvione che questa volta ci ha davvero sfiniti. Ci manca il tempo dell'elaborazione del lutto, che si aggiunge a tutto il resto. La grande risorsa, come sempre, è l'affetto, la vicinanza, la solidarietà: Genova sa rispondere con il cuore a queste calamità, ma sentire che da ogni parte, anche da una sfida di cucina, arriva il calore di chi ci sta pensando, ci fa sentire meno soli e ci aiuta, non sai quanto.
Ora sono a Singapore ed è anche per questo che commento con ritardo: ho problemi di connessione e soprattutto di jet lag e anche se ormai questa breve incursione dall'altra parte del mondo è quasi terminata, sono sifonata come i primi giorni. Non tanto, però, da non riuscire ad apprezzare come merita questa lasagna, di cui si potrebbe parlare per ore (e magari anche a bocca piena): al di là delle parole, quello che si intuisce è l'ineffabile sapore del km zero, della farina locale, del sedano dell'orto, che costituscono la spinta in più per un piatto estremamente convincente nella sua realizzazione e nel suo equilibrio. La tua miglior prova, qui all'mtc, e uno dei piatti da provare assolutamente, al ritorno a casa. Davvero bravissima, Monica, complimenti!
onecakeinamillion
23 Ottobre 2014 at 10:06Grazie Ale, questo tuo commento pieno di amore per la tua terra mi rende orgogliosa ogni giorno di più di questo gruppo. Ho avuto giorni di perplessità per alcune frasi balorde che giravano su facebook, ma poi la bufera è passata e ora l'importante è guardare avanti!