Vorrei smettere di tediarvi con chiacchiere sull’orto di casa, ma sta producendo talmente tante varianti di alimenti che non posso fare a meno di usarli e di provarli.
Oggi è il momento del cavolo rapa.
La mamma l’ha piantato un po’ per sfida un po’ per esperimento ed il primo maturo me l’ha consegnato diretto dicendomi: ‘Prova a vedere da cosa sa e se ti piace’.
Detto, fatto.
Sono arrivata a casa e l’ho studiato, così bello e paffuto, colorato e pesante.
Avevo già immaginato una zuppetta ed una torta salata alla quale avrebbe donato un colore meraviglioso.
Avevo, perché è tanto intenso il suo colore esterno, quanto è pallido all’interno.
Affranta da questa scoperta, l’ho tastato ed annusato e l’ho subito fatto a cubetti.
Una parte è finita in una zuppa piccante con zucchine e pomodori, il resto mi guardava, attendendo di scoprire la sua sorte.
L’ho lessato per circa 15 minuti e l’ho assaggiato. Odorava (diciamo odorava per essere eleganti…) di cavolfiore, ma la consistenza da rapa gli donava una croccantezza infinita, solo leggermente sferzata dalla bollitura.
L’ho scolato e sono tornata a guardare il raccolto dell’orto. Un paio di barbabietole rosse e fiori di zucchina, oltre all’immancabile insalata e radicchio pan di zucchero.
E li la folgorazione: volevi una torta colorata, chi meglio della barbabietola può donarti quel che cerchi? Ed in effetti è stato così.
Per rendere cremoso il ripieno della mia quiche ho voluto utilizzare la Robiola che Nonno Nanni mi ha gentilmente inviato, per promuovere il bellissimo progetto per l’ambiente dell’azienda, promosso dal Ministero per l’Ambiente per ridurre le emissioni di CO2.
Eccovi allora la mia quiche che profuma di segale e gioca sulle consistenze, tra il friabile del guscio e la morbidezza del ripieno, con una nota croccante data dal cavolo rapa ed una ariosa dei fiori di zucchina.
Provatela e fatemi sapere che ne pensate!
Quiche alla barbabietola, cavolo rapa, robiola e fiori di zucchina
Ingredienti (una teglia da 26 cm di diametro):
PASTA BRISEE
-200 g farina 0;
-60 g farina di segale;
-1 cucchiaino sale fino;
-150 g burro a T. ambiente;
-1 uovo;
-1 cucchiaio latte fresco;
FARCIA
-1/4 cavolo rapa;
-2 barbabietole (o rape) rosse;
-6 fiori di zucchina;
-200 g robiola;
-100 ml latte fresco;
-1 uovo;
-timo;
-sale&pepe.
Preparazione:
Preparate la pasta brisée.
In una ciotola setacciate le farine, il sale ed unitevi il burro a
dadini. Sbriciolate bene con le mani, senza scaldarla troppo, quindi
aggiungete l’uovo ed il latte. Mescolate, ottenendo una massa compatta.
Spostatevi sulla spianatoia infarinata, impastate poco, giusto per
ottenere una pasta omogenea, quindi fate riposare in frigorifero almeno
mezz’ora.
dadini. Sbriciolate bene con le mani, senza scaldarla troppo, quindi
aggiungete l’uovo ed il latte. Mescolate, ottenendo una massa compatta.
Spostatevi sulla spianatoia infarinata, impastate poco, giusto per
ottenere una pasta omogenea, quindi fate riposare in frigorifero almeno
mezz’ora.
Intanto pulite le barbabietole dalla terra e tenete solo il tubero, pelate il cavolo rapa e tagliatelo a cubetti.
Lessate entrambi, in pentole separate, per 15 minuti; il cavolo sarà ancora croccante, ma non duro e la barbabietola morbida al tatto. Altrimenti prolungate ancora di qualche minuto la cottura.
Toglieteli dalle pentole, fate scolare bene il cavolo e pelate la barbabietola tiepida, che frullerete con un mixer ad immersione.
In una ciotola unite la robiola, il latte, l’uovo ed il timo, quindi salate e pepate ed aggiungete alla purea di barbabietole.
Pulite delicatamente i fiori di zucchina ed apriteli togliendo il pistillo.
Accendete il forno a 175°.
Prendete la brisée dal frigorifero, stendetela e foderate uno stampo circolare da 26 cm. Tenente l’eventuale rimanenza per decorare in copertura.
Mettete sulla base i dadi di cavolo rapa, versateci sopra la farcia, decorate coi fiori e rifinite con la brisée avanzata.
Infornate per circa 35-40 minuti, finché la pasta è leggermente dorata.
Lasciate riposare in forno per 15 minuti, quindi servite.
Lasciate riposare in forno per 15 minuti, quindi servite.
17 Comments
Federica Simoni
3 Settembre 2014 at 8:41che bei colori ha questa quiche, si mangia con gli occhi 😛 complimenti!!!
onecakeinamillion
3 Settembre 2014 at 11:43Ciao Fede, grazie, era quello in cui speravo 🙂
Mamma Luciana
3 Settembre 2014 at 9:41Sicuramente i tuoi racconti dell'orto non mi tediano, anche io sono una ortolana e apprezzo le tue ricette che sono di necessità attente alla stagionalità dei prodotti e rappresentano per me una ottima fonte di ispirazione. Grazie e complimenti per le immagini!
onecakeinamillion
3 Settembre 2014 at 11:44Ne sono felice, secondo me la stagionalità è fondamentale ed anche il corpo lo sa!
Grazie della visita
L angolo della casalinga
3 Settembre 2014 at 13:19Che splendidi colori!! Una quiche riuscitissima, direi!
langolodellacasalinga.blogspot.it/
onecakeinamillion
4 Settembre 2014 at 7:23I colori mi piacciono molto si, sono contenta del risultato.
Grazie!
Nicol - Col kitchen and photos
3 Settembre 2014 at 14:28Il colore è bellissimo e con il grigiore di questi giorni…serve proprio!
Le barbabietole proprio non mi piacciono, ma mia mamma ne va matta.
Quindi segno!! 😉
onecakeinamillion
4 Settembre 2014 at 7:23Siii, colore per combattere il meteo!!
Io le adoro, così dolcine e pratiche!
conunpocodizucchero Elena
3 Settembre 2014 at 17:28Mannaggia che colori forti e bellissimi! tua mamma è da ringraziae per l'idea, ma tu sei da osannare per l'uso che ne hai fatto! Wow! davvero WOW! 🙂
Ciao cara, felice di ritrovarti!
onecakeinamillion
4 Settembre 2014 at 7:25Ciao Elena ben tornata!
Si, diciamo che come prima esperienza con il cavolo sono davvero contenta del risultato!
Un bacio
Simona (Biancavaniglia Rossacannella)
4 Settembre 2014 at 6:53Monica, io direi che è super bella, buona sicuramente… colori che mettono allegria, colori di fine estate che si preparano all'autunno.
E' sempre una bella soddisfazione raccogliere i frutti dell'orto, vederli crescere e trasformarsi in cucina (e gustarli) .. bella la foto del cavolo rapa ;***
onecakeinamillion
4 Settembre 2014 at 7:26Hai ragione, i frutti dell'orto sono un toccasana per lo spirito (e per il portafoglio ;D ) e quando portano colore in cucina io li apprezzo ancora di più!
Anna Luisa e Fabio
4 Settembre 2014 at 10:38Il risultato e anche il colore, mi sembrano ottimi ed invitanti.
Fabio
onecakeinamillion
4 Settembre 2014 at 11:58Ciao, Fabio, grazie mille!
La Greg
4 Settembre 2014 at 12:34Questa torta ha un aspetto meraviglioso…con tutti quei colori!! Pensa che in sala ho uno scampolo di tendaggio incorniciato che le somiglia molto…
Rape e barbabietole mi mancano nell'orto!!
Mimma e Marta
4 Settembre 2014 at 13:57Noi adoriamo le quiches, poi cosa può esser meglio di una preparata con i frutti del proprio orto? 🙂 che colore abbagliante!
Crema al cavolfiore e pesto ai pomodori secchi | one cake in a million
2 Febbraio 2015 at 14:07[…] così matematicamente perfetta e non ci siamo più separati; quest’estate ho scoperto il cavolo rapa ed i cavoletti di Bruxelles grazie agli esperimenti nell’orto, e prometto che pian piano […]