Sto guardando la pagina bianca da 5 minuti.
Non so bene cosa scrivere oggi.
Ieri tirando un po’ le somme della mia vita ho fatto due conti, e non sono per niente soddisfatta, quindi non mi va di parlare di episodi, questioni o momenti.
Oggi no.
Oggi no.
Penso al blog, penso a quanta fatica ci sia dietro, a quante pause pranzo consumate in piedi per riuscire a fare foto e ricette.
Penso all’idea di spostarmi su un mio dominio.
E’ da un paio di mesi che preparo idee, bozze, impaginazioni, font, ma non riesco a decidermi.
All’inizio pensavo che fosse una questione di tempi, ma forse, semplicemente, non sono ancora pronta.
Questo passaggio per me vuol dire crescere, vuol dire metterci il 100%, ed al momento non ce la faccio.
Sul piatto della bilancia ci sono tante, troppe cose che devono stare in equilibrio, incastrarsi e funzionare. Quando una o due non funzionano ok, ma quando tutto comincia a cadere come nel domino è il momento di fermarsi a riflettere.
Perché una delle cose che più ti piace, come hobby, non riesce a darti quelle soddisfazioni che cerchi? Pretendi troppo? Sbagli approccio? Non interessi la gente? Non scrivi bene? Non fai ricette appetibili o capaci di concorrere in un contest?
Sinceramente non so rispondere, so che l’unica parola che mi viene in mente è mediocrità .
La ricetta di oggi è un piatto di recupero: per la torta di cioccolato e patate ne avevo lessate troppe, così ho approfittato dei fiori di zucchina appena colti, del taleggio residuo di un risotto ed ho fatto questo contorno al forno, semplice e buono. Un’ottima alternativa alla frittura.
Oggi è venerdì, quindi eccovi una ricetta senza glutine, con cui partecipo al 100% Gluten Free (fri)day di GlutenFree Travel&Living.
Fiori di zucchina ripieni di patate e taleggio
Ingredienti:
-10 fiori di zucchina appena colti;
-2 patate grandi lessate;
– 150 gr Taleggio DOP;
-2 cucchiai latte caldo;
-salvia e rosmarino (io li tengo in dispensa frullandoli essiccati insieme a del sale grosso);
-sale e pepe;
-olio d’oliva.
Preparazione:
Accendete il forno a 170° (come dico spesso il mio forno è una ciofeca, non arriva mai a temperature abbastanza alte per cuocere la pizza, ma a 180° brucia troppo in fretta così devo sempre ridurre di 5/10 gradi le temperature delle ricette che scovo! Qui la temperatura serve a far dorare e rendere croccanti i fiori quindi regolatevi in base al vostro forno ).
Prendete le patate lessate, ancora calde e passatele con lo schiacciapatate (io non le pelo, la buccia rimane tutta nell’attrezzo e non mi scotto, a patto che siano state lavate perfettamente prima di essere bollite), unite subito il latte, una spolverata di salvia e rosmarino macinati (o tritati finemente), sale e pepe. Mescolate velocemente come per il purè, non facendo formare grumi, quindi lasciate intiepidire.
Tagliate a pezzetti il taleggio.
Pulite i fiori di zucchina togliendo il pistillo interno e passandoli con un panno umido anche all’interno per eliminare il polline residuo.
Versate un filo d’olio su una teglia da forno.
Prendete il composto di patate ormai raffreddato, unitevi il taleggio e riempite i fiori, delicatamente per non romperli e cercando di lasciare qualche cm alla fine per poterli chiudere su sé stessi.
Poggiateli all’interno della teglia, passateli con un filo d’olio ed infornateli per circa 15/20 minuti, finché saranno dorati, croccanti ed il taleggio morbido.
Sfornate e servite subito!
24 Comments
Erica Di Paolo
5 Settembre 2014 at 7:17Tu la puoi pensare come vuoi, le tue percezioni sono indiscutibili, proprio perché "tue", ma in te la mediocrità io non ce la vedo proprio. Magari non è il momento di fare un passo e gli eventi te lo stanno semplicemente dicendo. Sai, anche io mi trovo in un periodo in cui tutto sta scappando dalla presa e scivolando rovinosamente. E negli anni ho imparato che tutto dipende da me: se non l'evoluzione della vita, almeno il modo di affrontarla. E questo vuol dire che cado a terra, sbatto la testa, piango, batto i pugni e poi mi rialzo. Diversa, sempre. E tu ne uscirai diversa, cresciuta grazie alle sensazioni che stai vivendo ora e che, come sostengo sempre, "sono la nostra fortuna". Non si cresce, forse, imparando dai momenti difficili?
Io ti sosterrò sempre Monica. Mi piaci tantissimo anche in un piatto così semplice, genuino e importante. Anzi….. non è che te ne sono avanzati un paio? Mi invito a casa tua ^_^
Ti abbraccio fortissimo <3
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:07Grazie Erica…sei sempre un tesoro.
Mi sono presa qualche giorno per pensare…ora vedremo!
Giovanna Hoang
5 Settembre 2014 at 8:35Io dico che questa ricetta è una bomba di gusto puro e tu non sei di certo mediocre!
Quando le cose non vengono (a me capita spessimo con la sindrome della pagina bianca) stacca la spina e pensa ad altro. Ma non mollare, non abbandonare i tuoi sogni, non lasciarci.
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:13Grazie Giovanna, ho preso qualche giorno 'di pausa', come in una relazione 😉
feelfreeglutenfree
5 Settembre 2014 at 18:35Grazie per aver partecipato al 100% GFFD e grazie anche per aver condiviso i tuoi pensieri.
Mediocrità ? Non pensarci nemmeno!
Sai cosa?
Forse dovresti cambiare semplicemente prospettiva…
Scrivi per te, scrivi perché ti fa stare bene, perché ti rilassa, perché sei orgogliosa di quello che cucini e lo vuoi condividere con chi potrebbe passare da te: una , dieci, mille persone non importa.
Tutto il resto sono "sovrastrutture" che non devono assolutamente minare il tuo entusiasmo.
Capitano momenti in cui si è stanchi ed è bene riposarsi un po'.
A volte le cose si accavallano e bisogna scegliere delle priorità , pazienza.
Poi ci si ricarica e si ritorna a fare gli equilibristi!
NON TI ABBATTERE e NON SMINUIRE quello che hai costruito fino ad ora.
Le parole passano comunque, non è la veste grafica a renderle migliori o peggiori.
Arriverà il momento in cui avrai una folgorazione e troverai l'abito perfetto, ma non è che con quello che hai al momento tu sia meno interessante!
Mi raccomando…
Un abbraccio
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:16Ma io scrivo per me e per la mia soddisfazione, per avere un angolino tutto mio.
Il mio problema non sono le visite od i commenti, semplicemente ogni tanto qualche nota di merito esterna fa sempre piacere!
Grazie di tutto!
Glu-fri
5 Settembre 2014 at 21:26Non sono napoletana ma ti dico..ma che stai a babbià ???? Mediocrità ?? Ma nooo assolulamente.
Il problema è che ci hanno insegnato a volere molto, troppo, da noi stesse e anche una cosa piacevole diventa per noi una prestazione, una dimostrazione di valore.
Dovremmo prendere questi spazi come percorsi nostri, di crescita personale, di piccoli soddisfazioni. Insomma un po' come decorare la propria stanza, la stanza della nostra creatività .
E questa ricetta è una favola…..
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:16Già hai ragione, troppe pretese da noi stesse e poca libertà .
Grazie!
Stefania FornoStar Oliveri
6 Settembre 2014 at 0:42I moment down capitano a tutti e tutto ci sembra nero… ma ti assicuro che tu sei una forza e il tuo blog anche… e presto riceverai una sorpresa che sono certa ti tirerà su il morale 😉
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:17Grazie della bellissima sorpresa Stefania, è stato un toccasana!
mari ►☼◄ lasagnapazza
6 Settembre 2014 at 11:18Ma dai! Ma che dici? Il tuo blog è molto bello e le tue ricette sempre interessanti. Purtroppo capitano momenti no ma se non ci fossero come poi potremmo apprezzare i momenti sì? 🙂
Un abbraccio!
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:17Ciao, Mari, grazie dell'appoggio, un bacione!
Chiara Setti
7 Settembre 2014 at 9:14spesso provo anch'io queste sensazioni ma sai che ti dico? che la vita è troppo breve per stare a rimuginare su queste cose…cerchiamo di prendercela con filosofia e vivere ogni istante….lo so, belle parole le mie…poi la pratica è un'altra cosa! 😉
un abbraccio
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:18Sisisi, è vero, meno pensieri, meno turbe e più azione 😉
marifra79
7 Settembre 2014 at 21:07Non vedo nessuna mediocrità qui, anzi… i momenti "così" capitano e spesso anch'io penso come te, poi è più forte di me, cucino qualcosa per il blog e pubblico. Ho pochi commenti ma vabbé pazienza, se lo faccio, lo faccio perché mi piace. Sei brava e hai tanta passione, si vede eccome.
ps. I fiori di zucchina hanno un colore bellissimo! Un abbraccio
onecakeinamillion
9 Settembre 2014 at 7:19Ciao cara, grazie del sostegno, ora cerco di guardare avanti con più serenità !
Nicol - Col kitchen and photos
9 Settembre 2014 at 10:08Eccomi, leggo "meiocrità " e mi verrebbe voglia di chiudere la pagina.
Assolutamente un termine inadatto a questo blog.
Respira, prenditi le tue pause, concentrati su altro e poi torna, quando sei pronta, quando ne hai voglia e soprattutto quando non sarà un "peso".
Cambiare dominio? Ci sta, appena puoi/vuoi/è il momento.
Ma non sentirti obbligata a fare tutto ciò <3
onecakeinamillion
11 Settembre 2014 at 9:14Grazie nicol <3
cuocona
9 Settembre 2014 at 21:12Immagino vada un po' meglio….:)
onecakeinamillion
11 Settembre 2014 at 9:14Direi meglio, anche grazie a voi, mi avete donato una sferzata di positività !
Tiziana Bontempi
10 Settembre 2014 at 7:49Forza Monica, passerà anche questo momento, che adesso devi vivere così come ti viene naturale viverlo, mentre un giorno di sembrerà tanto lontano.
Un giorno sentirai che questa esperienza ti avrà arricchita e non ne sentirai più il peso
Sei brava,
Tiziana
onecakeinamillion
11 Settembre 2014 at 9:15Ciao Tiziana. Quest'esperienza mi arricchisce, ogni giorno, e lo so, per quello mi ci incaponisco, il problema è che ogni tanto non riesco a definirne i limiti e diventa pesante!
Devo solo trovare i miei equilibri!
Grazie
Cucina Teorica
17 Settembre 2014 at 20:03Arrivo dritta dal gruppo CeliaCult! La pagina bianca non rimane mai tale a lungo, anche se non scrivi niente 🙂
Purtroppo il tempo dei fiori di zucchini è passato, ma mi tengo la tua ricetta per la prossima estate
Ciao Isabel
onecakeinamillion
22 Settembre 2014 at 9:52Io ho raccolto ieri le ultime zucchine. L'anno scorso le odiavo, ce n'erano troppe, quest'anno invece ne ho messe parecchie in conserva ed ora mi mancano già !