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Spezzatino con polpettine di polenta

 
Qualche tempo fa ho scoperto per sbaglio un bellissimo blog, che oltre a fornire ottime ricette, propone delle sfide mensili di cucina, con un tema e delle piccole regole da seguire.
Dopo essermi fatta spiegare come funziona, ho deciso di partecipare per la prima volta con il tema “Spezzatino“.
Credo che ognuno abbia (preparato o almeno mangiato) una ricetta della nonna, della mamma, della zia, unica nel suo genere, con un profumo di casa che poche pietanze sanno dare.
Per questo piatto ho usato la ricetta che ha da sempre preparato la mia mamma, modificando le verdure (una delle regole fissate per il concorso era avere almeno una verdura che accompagnasse, anche in cottura, il piatto) e accompagnandola con delle polpettine di polenta, meravigliose per assorbire tutto il sughetto. Quale migliore occasione per sfruttare un altro super regalo di natale firmato LeCreuset? Nessuna direi! Cottura lenta, sapori amalgamati perfettamente e un profumino da leccarsi i baffi!
 
Spezzatino, con piselli e carote, e polpettine di polenta
 
Ingredienti (4 persone)
SPEZZATINO
-850 gr di manzo-cappello del prete (tagliato a dadoni di circa 2 cm);
-1 cipolla piccola;
-1 costa di sedano;
-1 carota+2;
-1/2 bicchiere vino rosso;
-1 cucchiaio concentrato di pomodoro;
-1/2 cucchiaino paprika;
-1 cucchiaino cumino (passato al mortaio se vi dà fastidio trovarlo tra i denti);
-2 foglie alloro;
-1 lt brodo di carne (il mio: sedano, carota, cipolla con chiodi di garofano, sale, pepe, salvia, muscolo e gallina)
-200 gr piselli freschi (o, come i miei, raccolti dall’orto e surgelati);
-olio, sale e pepe;
POLPETTINE DI POLENTA
-500 ml acqua;
-1/2 cucchiaino cumino (passato al mortaio se vi dà fastidio trovarlo tra i denti);
-1 cucchiaino sale grosso;
-120 gr farina di mais per polenta;
-40 gr farina di grano saraceno;
-4 cucchiai formaggio parmigiano grattugiato;
-50 gr formaggio tipo stravecchio spezzettato.
 
Pulite la cipolla, il sedano e la carota, tagliateli a dadini sottili.
In una pentola capiente per cotture lunghe, preferibilmente di ghisa o almeno con un fondo spesso, versate 3 cucchiai d’olio d’oliva, scaldate e fatevi rosolare la cipolla, il sedano e la carota, salando leggermente in modo che esca una piccola parte dell’acqua degli ortaggi.
Spegnete il fuoco quando la cipolla è diventata trasparente e togliete il soffritto dalla pentola.
Versateci altri 2 cucchiai d’olio, portate a temperatura e posatevi la carne, a fuoco vivo, facendola caramellizzare su tutti i lati, quindi versate il vino e lasciate sfumare l’alcool. Salate e pepate.
Aggiungete il soffritto tenuto da parte, il concentrato di pomodoro, le spezie ed il brodo.
Portate a leggera ebollizione, quasi uno sbuffo, e mantenete questa temperatura per circa 1,5 h (esatto, lunga cottura, perché per una carne ricca di tessuto connettivo ci vuole, ma non a temperatura troppo alta, altrimenti snaturate le fibre muscolari, che pian piano, allungando i tempi s’inteneriscono grazie al collagene ammorbidito), quindi aggiungete i piselli, le 2 carote pelate e tagliate a rondelle e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
Valutate la consistenza della salsa; normalmente quando lo faccio con le patate, aggiunte a metà cottura, l’amido di queste fa addensare il sugo quindi non aggiungo altro, ma se vi pare troppo liquido procedete così: in una tazza mettete 1 cucchiaio di maizena e 2 cucchiai d’acqua fredda, mescolate velocemente per farla sciogliere e aggiungete allo spezzatino quando mancano circa 5/10 minuti a fine cottura, mescolate accuratamente, et voilà!
Spegnete, fate riposare qualche minuto e servite.
 
Quando manca circa 1 h al termine della preparazione, portate ad ebollizione l’acqua in un pentolino con fondo spesso (di rame sarebbe ideale), unite il cumino, salate e versate a pioggia le farine, mescolando velocemente con una frusta.
Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per almeno 40 minuti.
Accendete il forno a 180°.
Aggiungete il parmigiano e lasciate riposare fino a quando il composto è tiepido e ancora lavorabile (non troppo rassodato); unite i pezzettini di stravecchio e, con le mani bagnate, formate delle polpettine, che metterete su una teglia con carta da forno.
Infornate per 15 minuti, o finché sono belle dorate.
Accompagnatele con lo spezzatino, usandole come scarpetta per il sugo e buon appetito.
 

17 Comments

  • Reply
    Alessandra Gennaro
    20 Gennaio 2014 at 18:59

    Innanzi tutto benvenuta all'mtchallenge dove sono certa che ti troverai benissimo: la tua ricetta, infatti, rimanda ad una persona che ama la cucina per davvero, che padroneggia bene le tecniche, che rispetta gli alimenti e che condisce tutto con gusto e originalità. Lo spezzatino è stato realizzato in modo impeccabile: hai rielaborato una ricetta classica, con l'aggiunta di spezie appropriate e l'hai rinnovata con un accompagnamento divertente della polenta in polpette. In più, ti sei divertita: il tuo post esprime una grande gioia nel cucinare e proprio per questo sono sicura che ci troveremo bene insieme! grazie ancora!

    • Reply
      onecakeinamillion
      21 Gennaio 2014 at 7:38

      Ciao!
      Wow che bel risveglio, grazie del commento, son contenta di esser riuscita a far percepire dall'esterno tutte queste cose, non è facile.
      Comunque grazie a voi per la bellissima iniziativa e sono felicissima di parteciparvi!

  • Reply
    La Cucina Spontanea
    20 Gennaio 2014 at 19:21

    Benvenuta in questo bel gruppo!Bella la ricetta che hai proposto, legata alla tradizione, ma allo stesso tempo con qualche nota di originalità. Mi incuriosiscono particolarmente le polpette di polenta che oltre ad esser simpatiche come idea devono essere anche molto buone. La combinazione della farina di mais e di quella di grano saraceno mi piace davvero tanto, per non parlare dell'aggiunta dei formaggi. Brava, complimenti!Chiara

    • Reply
      onecakeinamillion
      21 Gennaio 2014 at 7:41

      Ciao, grazie mille, sono contenta che la ricetta risulti interessante.
      L'idea delle farine deriva dalla polenta taragna che, anche se non è tipica delle mie parti, mi è sempre piaciuta molto, e allora ho voluto riproporla anche qui!

  • Reply
    Francy BurroeZucchero
    20 Gennaio 2014 at 20:24

    Benvenuta e complimenti per lo spezzatino! fatto con cura e con tutti i crismi e le polpettine di polenta sono proprio un bel tocco di originalità! bravissima!

    • Reply
      onecakeinamillion
      21 Gennaio 2014 at 7:43

      Ciao, grazie di essere passata, mi fa davvero piacere ricevere questi commenti.
      Grazie grazie grazie!

  • Reply
    roberta
    20 Gennaio 2014 at 20:25

    Benvenuta in questo mondo di meravigliosi folli che e' l'MTC! Splendida ricetta, Monica. Per cumino intendi quello caratteristico delle tue parti, vero? Non quello messicano, suppongo, visto che hai detto che e' una ricetta di famiglia….Ho girellato per il tuo blog e lo trovo molto gradevole. Tornero' spesso a trovarti.

    • Reply
      onecakeinamillion
      21 Gennaio 2014 at 7:46

      Ciao.
      Sono molto felice di aver scoperto l'MTC, soprattutto di aver trovato un sacco di persone disponibili e attente.
      Si, hai ragione, qui lo chiamiamo semplicemente cumino (tra l'altro quello "vero" si fatica molto a trovarlo, visto quanto sono confusi tra di loro), ed è il kummel, cumino tedesco detto anche carvi!
      Grazie di essere passata!

  • Reply
    Andrea De Lorenzo
    21 Gennaio 2014 at 8:49

    Questo blog è sempre una fonte inesauribile di scoperte! Ora le polplette di polenta. Wow! Brava 😉

  • Reply
    Fabiana Del Nero
    22 Gennaio 2014 at 23:53

    Bel piatto e bellissima trovata quelle polpettine di polenta che si perdono letteralmente nella ricchezza della puccia.
    Congeniato per ingolosire chiunque, che brava!:))

    • Reply
      onecakeinamillion
      23 Gennaio 2014 at 7:34

      Eheh grazie mille! In effetti credo che le riproporrò anche per qualche altro piatto "sugoso"!

  • Reply
    Lalla
    23 Gennaio 2014 at 8:29

    Beh….come inizio non c'è male direi!
    Hai fatto una ricetta tradizionale arricchendola con quelle belle spezie che tanto amo, perfettamente equilibrate.
    Curiose le polpette di polenta….copio l'idea ;-).
    Ben venuta in questo meraviglioso mondo che è l' MTChallenge :*!!!

    • Reply
      onecakeinamillion
      23 Gennaio 2014 at 9:02

      Grazie!!
      Copia pure, sono pratiche e stanno bene con molti altri piatti!

  • Reply
    ๓คקเ
    23 Gennaio 2014 at 17:45

    Un ottimo debutto, direi!!!! 😀
    Se il buongiorno si vede dal mattino… 😉

    • Reply
      onecakeinamillion
      24 Gennaio 2014 at 7:14

      Eheh grazie mille, speriamo di continuare così allora 😉 !

  • Reply
    Spezzatino con cipolle, mele e melagrana | one cake in a million
    2 Febbraio 2015 at 14:13

    […] La prima sfida a cui ho partecipato è stata quella di gennaio, in cui il tema era lo spezzatino (e questa la mia preparazione) e, tra i tanti, uno mi ha colpito in particolare, questo qui. Mi piacciono i […]

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